Cagliari-Roma 4-2, la delusione di Luis Enrique e Totti

 I presagi contro la Juve sono diventati avvisaglie con il Bologna. Avvisaglie che sono diventate veri e propri campanelli d’allarme ieri a Cagliari, dove una Roma sciupona e disorientata soccombe per 4-2 contro una squadra, che fino a poche ore fa aveva segnato solo 6 gol fra le mura amiche.

Vecchi fantasmi sono tornati ad aleggiare sulla formazione di Luis Enrique, che a fine gara ha ammesso:

“Sono molto deluso. Ho visto venti minuti incredibili e altri venti patetici. Così dispiace tantissimo, non è questo che io voglio. Ricominciamo col discorso atletico? La squadra ha corso, abbiamo avuto palle gol e dovevamo essere più cattivi. Loro hanno fatto quattro gol e noi due, questo conta nel calcio. Non è nemmeno un problema psicologico ma solo tattico: sono dei professionisti, non possono avere problemi psicologici. Sarebbe incredibile”.

Cagliari-Roma, Luis Enrique ha tre dubbi

 Archiviato il mercato invernale, la Roma si ributta sul campionato. Questa sera alle ore 20:45 la banda di Luis Enrique farà visita al Cagliari di Davide Ballardini, una trasferta molto ostica, visto che non si espugna la Sardegna dai tempi di Carlo Mazzone.

Luis Enrique che potrebbe avere a disposizione Miralem Pjanic, che sembra aver recuperato dall’infortunio di domenica scorsa, che l’ha costretto a uscire durante la partita contro il Bologna.

Se il bosniaco dovesse giocare, ci sarà un ballottaggio a tre fra Simplicio, Greco e Perrotta nel trio di centrocampo, che sarà completato da Gago.

Per il resto della formazione, Taddei e José Angel si giocheranno la maglia di laterale sinistro di difesa, mentre in attacco Bojan appare in vantaggio su Borini. Più complicato il discorso per i due difensori centrali. Kjaer potrebbe riavere una chance a discapito di Juan o Heinze.

Roma, Cirigliano e Isla per giugno

 Il mercato invernale della Roma si è concluso con le cessioni in prestito di Pizarro al Manchester City e di Caprari al Pescara. In entrata, oltre a Marquinho, non ci sono da registrare acquisti.

Ma chi crede che nella giornata di ieri e in tutto il mese di gennaio il ds Walter Sabatini sia stato immobile, dovrà ricredersi.

Secondo quanto filtra da Trigoria, infatti, la società giallorossa ha gettato le basi per giugno per consegnare a Luis Enrique Ezequiel Cirigliano, centrocampista argentino del River Plate e Mauricio Isla, tutto fare dell’Udinese.

Pizarro è del City

 David Pizarro può considerarsi un giocatore del Manchester City. La Roma e la società inglese, come riporta SkySport24, hanno trovato l’accordo per il prestito secco senza diritto di riscatto.

Il buon esito della trattativa fa seguito alle parole odierne del direttore generale giallorosso Franco Baldini, , che ai cronisti aveva detto: “Stiamo trattando la cessione in prestito di Pizarro al City“.

La cessione, anche se temporanea, del cileno alla corte di Roberto Mancini rientra nello sfoltimento della rosa voluto dalla dirigenza e da Luis Enrique.

Cagliari-Roma, Pjanic in dubbio

 Chi si attendeva buone notizie dall’infermeria rimarrà deluso. Per la trasferta di Cagliari, ancora una volta Daniele De Rossi ha alzato bandiera bianca (è in dubbio anche per l’Inter) e anche Miralem Pjanic potrebbe dare forfait.

Il giocatore bosniaco è uscito malconcio dalla gara contro il Bologna. La botta presa alla coscia ha costretto Luis Enrique a toglierlo anzitempo dal campo.

E i risultati si sono visti perché la manovra della Roma ha perso fluidità e qualità in una partita, che già si era incanalata sui binari sbagliati. Per questo la sua probabile assenza contro i rossoblu di Ballardini non fa certo stare allegri.

Roma, l’assenza di Osvaldo pesa come un macigno

 Le due vittorie contro Chievo e Cesena avevano fatto dimenticare troppo in fretta l’assenza di Pablo Daniel Osvaldo, che è tornata più forte che mai dopo il pareggio di ieri e la brutta sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus di martedì scorso.

Qualche campanello d’allarme era giù suonato a Catania, ma poi l’interruzione della partita aveva portato l’attenzione altrove.

Se contro la squadra di Conte, la Roma non era arrivata quasi mai al tiro, contro il Bologna la mancanza di un centravanti si è fatta sentita come non mai.

Roma-Bologna 1-1, Juan si giustifica

 Con questo modulo di gioco, noi difensori possiamo andare in difficoltà: e prendere gol come ho preso io”. L’ha detto Juan al termine del deludente pareggio fra Roma e Bologna per 1-1. Il difensore brasiliano ha continuato:

“Queste come il Bologna, sono squadre che impediscono di uscire palla al piede. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà. Nel secondo, preso gol e reagito. I tifosi si aspettavano una prestazione più rabbiosa, abbiamo provato a vincere, abbiamo avuto tante occasioni, e lottato fino alla fine, per questo sono sereno. Ora pensiamo a mercoledì. Non è esagerato pensare al terzo posto, ma dobbiamo vedere partita dopo partita cosa succede”.

Diamanti: “Totti bandiera della Roma? Anche a me piacerebbe a dieci milioni l’anno”

 Alessandro Diamanti non le ha mandate di certo a dire a Francesco Totti. Nelle consuete conferenze stampa prima di una gara di campionato, il fantasista del Bologna, come riportato da SkySport, ha detto:

“Cosa ne penso di Totti bandiera della Roma? Secondo me le bandiere non esistono, è bandiera chi gioca gratis per la sua squadra. Anche a me piacerebbe essere una bandiera a dieci milioni l’anno… Rispetto a un mese fa abbiamo capito i nostri errori, è tutta la settimana che stiamo lavorando perché il risultato sia diverso da quello del Dall’Ara“.

Neanche a dirlo Diamanti, che domenica sarà in campo al posto dello squalificato Gaston Ramirez, verrà accolto dai fischi dell’Olimpico, che non farà di certo mancare la sua risposta per l’uscita infelice nei confronti del nostro capitano.

“Notte brava” dei giocatori, Luis Enrique striglia la Roma

 Nell’allenamento di ieri, Luis Enrique ha strigliato la Roma. E non per la brutta prova in Coppa Italia contro la Juventus, ma per la notte brava di mercoledì, in cui molti giocatori hanno fatto le ore piccole dopo una cena a via Veneto.

Giocatori che nella seduta in questione hanno mostrato di non essere in condizioni idonee a un professionista.

Dire che il tecnico asturiano non abbia gradito è un eufemismo. La rievocazione della Dolce Vita non è andata giù allo spagnolo che è rimasto molto deluso dal comportamento della squadra, che proprio nella giornata di mercoledì ha usufruito di 24 ore di riposo per smaltite le tossine post batosta piemontese.

Roma-Bologna: Luis Enrique fa fuori José Angel, Kjaer e Bojan

 Nel marasma giallorosso contro la Juventus, loro sono stati quelli più in difficoltà rispetto ai compagni. José Angel, Kjaer e Bojan si sono dimostrati ancora una volta non all’altezza della situazione.

Il primo ha completamente smarrito sé stesso, il secondo non si è ancora tolto dalla mente gli errori del derby e non solo e il terzo ha deluso in primis colui che più di altri ha spinto per portarlo nella Capitale: Luis Enrique.

Luis Enrique che domenica contro il Bologna all’Olimpico li lascerà in panchina, riproponendo Rosi, Juan e Borini come nella partita stravinta in casa contro il Cesena.

Roma, arriva Marquinho

 La Roma ha sciolto le riserve su Marco Antônio de Mattos Filho, meglio conosciuto come Marquinho. Il giocatore brasiliano è sbarcato nella Capitale e dovrebbe firmare un contratto che lo legherà ai giallorossi sino al termine della stagione.

Infatti, quello che si appresta a diventare un ex calciatore della Fluminense arriverà in prestito. In questi sei mesi dovrà convincere lo staff tecnico di essere un elemento su cui puntare anche per le prossime annata, soprattutto perché la dirigenza di Trigoria ha avuto non poco dubbi prima di arrivare alla fumata bianca.

Roma-Bologna, è l’occasione giusta per ripartire

 Ora bisogna ripartire. Dopo la pesante sconfitta in casa della Juventus in Coppa Italia, la Roma deve reagire domenica prossima all’Olimpico contro il Bologna.

Il passo falso di ieri brucia ancora per il risultato e soprattutto per le modalità, ma la squadra di Luis Enrique non si deve abbattere e continuare il cammino, iniziato proprio con il pareggio in campionato con la Vecchia Signora.

L’occasione ci sarà nel prossimo turno della Serie A, in cui Totti e compagni si ritroveranno a giocare contro i felsinei per la seconda volta in un mese.

Juventus-Roma 3-0: i bianconeri più cattivi e determinati, ma non più tecnici

 Vecchie amnesie difensive che tornano. E fanno male, perché il 3-0 rimediato in casa della Juventus ha portato con sé i fantasmi giallorossi di inizio stagione. Il gol preso dopo 5’ non può bastare a giustificare le brutte prestazioni di molti e soprattutto di Kjaer e José Angel.

Il danese non è Juan, ma questa non è una novità, semmai lo è la sua incapacità di entrare in un meccanismo che ormai sta girando discretamente, con alcuni picchi positivi e altri negativi. L’ex difensore del Palermo sembra non essere scrollato di dosso gli errori nel derby.

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