Beppe Viola, Conti: “Allievi belli e vincenti, sono il futuro della Roma”

 Bruno Conti è stato intervistato da Il Corriere dello Sport sulla vittoria degli Allievi, guidati da Andrea Stramaccioni, al trofeo “Beppe Viola”. Ecco le dichiarazioni del capo del settore giovanile giallorosso:

Conti, si dice sempre che per un settore giovanile è più importante costruire giocatori per la prima squadra che vincere. Però vincere fa sempre bene, no? “Fa benissimo. Ho seguito in televisione, ho sofferto e gioito, alla fine è stato fantastico vedere i nostri ragazzi esultare per la vittoria”.
Il primo grazie per questa vittoria a chi va?
“Al tecnico, Andrea Stramaccioni, che con questi ragazzi sta facendo un lavoro straordinario. È un tecnico preparatissimo, in passato ha già vinto uno scudetto con gli Allievi. Ora sta costruendo un’altra squadra importante, puntando sull’agilità e velocità, piuttosto che sulla fisicità, del resto le caratteristiche dei nostri ragazzi sono più tecniche che fisiche”.
Il secondo ringraziamento?
“A Ivano Stefanelli. Questa squadra degli Allievi l’ha costruita interamente lui, compresi i tre ragazzi che sono arrivati da fuori, Pigliacelli, Piscitella – che è andato a prenderlo dall’Empoli – e Orchi, che vivono nel pensionato di Trigoria”.
Gli altri ragazzi sono tutti di Roma? “Si. Questo è un gruppo che abbiamo costruito due anni fa, i ragazzi sono cresciuti nelle società a noi affiliate, noi gli abbiamo riconosciuto un premio di preparazione e li abbiamo portati a Trigoria.

Mondiali Sudafrica, Totti: “Ne parlerò con Lippi”

 Da Il Romanista:

Sarà perché la Coppa del Mondo si trova a Roma. O forse perché due giorni fa sia Luca Toni sia Bruno Conti lo hanno “convocato” per il Sudafrica. O semplicemente perché l’emozione di giocare e vincere un Mondiale non si prova tutti i giorni in carriera. Fatto sta che Francesco Totti in Sudafrica vorrebbe andarci, e non da turista.
Il tormentone sul possibile ritorno in azzurro del capitano si è arricchito ieri di un nuovo capitolo dopo le aperture di Lippi e del presidente federale Abete (che continua a insistere anche con Alessandro Nesta) degli ultimi giorni. Francesco Totti sceglie la televisione francese Canal Plus per mettere nero su bianco il suo desiderio di tornare in Nazionale. Precisando però che la decisione finale spetta comunque al commissario tecnico Lippi.

Totti punta l’Udinese

 Da Il Romanista:

A Trigoria anche lunedì, mentre il resto della truppa di Ranieri usufruiva del secondo giorno di riposo. Francesco Totti ha iniziato ad intensificare i carichi, sia pure in maniera graduale. Ieri pomeriggio il numero 10 giallorosso, controllato a vista dai fidati Vito Scala e Silio Musa, è stato protagonista di una lunga ed intensa seduta d’allenamento all’interno del Centro Tecnico Fulvio Bernardini.
Nel corso della quale si è sottoposto a fisioterapia, prima di passare a potenzia- mento muscolare in palestra, lavoro atletico e corsa sul tapis roulant. Anche perché all’esterno a farla da padroni sono stati freddo e pioggia battente.

Toni, 60 giorni per rimanere a Roma

 Da Il Corriere dello Sport:

I messaggi inviati in questi giorni da Luca Toni sono stati inequivocabili: “Farò di tutto per restare alla Roma, qui mi sono trovato molto bene, il rapporto con i compagni di squadra è ottimo”. I suoi primi due mesi, nonostante l’infortunio, sono stati positivi.
Il centravanti proveniente dal Bayern Monaco si è subito inserito nello spogliatoio, ha conquistato staff tecnico e dirigenziale per il suo impegno in campo. Nelle prossime settimane si decide il suo futuro. Il Bayern è disposto a liquidarlo senza tante pretese, molto dipende anche da Van Gaal. La conferma molto probabile del tecnico olandese metterebbe definitivamente alle porte il centravanti italiano.

Pizarro: “Roma? Spingiamo. Voglio aiutare il Cile”

 Da La Gazzetta dello Sport:

«Io non mi interesso di politica, ma mi batto per i diritti umani e per la solidarietà. Ora voglio spendere le mie energie per aiutare il Cile a risollevarsi dal terremoto del 27 febbraio». David Pizarro è un uomo fiero. Un figlio del popolo, legatissimo al suo popolo.
Che cosa farà per il suo Cile?
«Oggi apro un conto per raccogliere donazioni da destinare alla ricostruzione. Si chiama Urgencia terremoto Cile».
L’iniziativa per il Cile non è la prima per Pizarro: dove nasce la sua cultura dell’impegno?
«Ho mangiato molta merda per arrivare. Sono fortunato perché so giocare a calcio, ma oltre il campo c’è la vita».
Voleva fare il pescatore.
«Papà lavora al porto, ma mamma voleva che studiassi e assecondò la mia passione per il calcio».
Pizarro uomo squadra della Roma, Cossu fresco di debutto in nazionale: è la rivincita dei «piccoletti». «I più grandi calciatori della storia non superano l’1,70: Maradona, Baggio, Pelé. Contano le capacità, non i centimetri».
Pizarro è così unico che Ranieri in allenamento gli fa utilizzare un «fratino» bianco e gioca con tutte e due le squadre.
«Non mi era mai capitato.

Arsenal, la Roma su Sagna e Diaby

 Da Il Messaggero:

Se Ranieri a Trigoria pensa al presente, a far riacquistare energie alla squadra stanca e fiacca delle ultime cinque gare, la società guarda al futuro, a migliorare l’organico per la stagione che verrà. C’è da allestire la Roma da Champions, completa in più reparti.
Seguendo le indicazioni del tecnico che, orientativamente a Pasqua, sarà chiamato da Rosella Sensi: l’intenzione della proprietà è di allungargli di due anni l’accordo che scade il 30 giugno del 2011. Missione Champions, dunque, per Daniele Pradè volato ieri pomeriggio a Londra per assistere, all’Emirates Stadium, ad Arsenal-Porto, ritorno degli ottavi.

Roma-Mexes, c’è aria di divorzio

 Da Leggo:

Quasi venti milioni lordi per quattro anni. Tanti per un giocatore considerato in questo momento da panchina come Philippe Mexes, troppi per una società che di certo non naviga nell’oro. Per questo motivo il contratto del 26enne francese risulta ad oggi l’unico ad essere veramente a pericolo rinnovo.
Il contratto di Mexes scadrà nel 2011 e per evitare di perdere un autentico patrimonio a parametro zero, la Roma sta cominciando a valutare con attenzione le offerte provenienti da mezza Europa.

Fifa World Cup Trophy Tour lascia Roma

 Da Il Corriere dello Sport:

E’ ripartita. La sosta a Roma della Coppa del Mondo si è chiusa ieri sera. Da oggi, sarà in In­ghilterra, a Londra, nella sua seconda tappa euro­pea dopo quella italiana. Il “FIFA World Cup Tro­phy Tour by Coca-Cola” quindi, non si ferma: con­tinuerà ancora per tutto il mese di aprile prima di chiudersi il 4 mag­gio, quando il trofeo arriverà in Su­dafrica, sede dell’ormai vicinissi­mo Campionato del Mondo 2010.
Ieri, ancora a Piazza del Popolo, il Village ufficiale del­l’evento ha aperto al grande pub­blico. I 10.000 fortunati che erano riusciti a registrarsi sul sito di Co­ca- Cola, hanno avuto l’occasione di potersi foto­grafare accanto alla Coppa.

Dopogara Roma-Milan: party con Sensi, Galliani e Marra

 Da Il Messaggero:

Onomastico rossonero a casa di un romanista doc. Sabato sera, subito dopo l’attesissimo match Roma-Milan la splendida casa dalle parti del Teatro Marcello di Pippo Marra, direttore ededitore dell’AdnKronos e granitico consigliere di amministrazione dell’AS Roma,  ha ospitato la festa di Adriano Galliani, vicepresidente vicario dell’A.C. Milan. “Avversari” sportivi in tribuna all’Olimpico durante il big match seguito allo stadio da ottantamila tifosi, ma amicissimi da sempre Marra e Galliani hanno rinnovato un “rito” ospitale che si ripete da almeno quattro anni.

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