Mexes – Roma: dalla cessione al rinnovo. Equilibri fragili, incertezza

 Philippe Mexes e la Roma vivono una fase delicata: Rugantino vorrebbe restare in giallorosso, la società potrebbe tenerlo. Però: il club capitolino sa che il prossimo anno Mexes partirebbe da svincolato; Mexes stesso sa che i minuti a disposizione – per l’acquisto a titolo definitivo di Burdisso – diventerebbero sempre meno. Poche certezze, per l’intricata situazione, e una serie incredibile di dubbi: roba che si potrebbe passare – in scioltezza – da una ipotetica cessione al rinnovo del contratto. Da Il Romanista:

In attesa di sapere come si concluderà la questione-Burdisso, nella difesa giallorossa ci sono una certezza e un dubbio. La certezza ha il nome e la faccia di Juan, il dubbio è quello che riguarda Philippe Mexes. E’ curioso notare come esattamente un anno fa di questi tempi, sempre in Sudafrica si giocava la Confederation Cup, le posizioni erano completamente invertite. Phil era la certezza romanista mentre il brasiliano era stato già ceduto al Real Madrid, prima che il solito infortunio muscolare facesse saltare tutto.

Roma: comproprietà e tesoretto, Rosi potrebbe tornare

 Dopo aver fatto cassa copn le sponsorizzazioni, alla Roma tocca definire le comproprietà di più di un calciatore il cui destino va stabilito entro il 25 giugno. Intanto, la novità è che Aleandro Rosi potrebbe tornare a vestire il giallorosso. Da Il Tempo:

Piove denaro sul cielo di Trigoria. E di questi tempi è come trovare l’acqua nel deserto. Dopo il rinnovo triennale con Wind da 20 milioni di euro, la Roma ha prolungato l’intesa con lo sponsor tecnico Kappa per ben sette anni: fino al 2017 sarà l’azienda piemontese a produrre magliette e altro materiale tecnico della squadra, oltre ad ottenere la licenza per il merchandising. Nelle casse della società entreranno 40,6 milioni di euro, grazie a un compenso che salirà gradualmente negli anni: da 5,1 milioni della prossima stagione a 8,1 per il 2016/17. La Roma incassa e può guardare al futuro con un po’ di ossigeno in più. Ma è inutile aspettarsi altri colpi di mercato. Si proverà a sistemare la rosa con ritocchi sulle fasce e, soprattutto, a mantenere in organico Burdisso, che ieri ha esordito al Mondiale nei cinque minuti finali di Argentina-Nigeria. «Certo che Nicolas resterà, lui – ha ribadito l’agente Hidalgo, che la settimana prossima incontrerà l’Inter – vuole solo la Roma. Non ci sono problemi, potete fidarvi». Tutto converge verso un lieto fine, a patto che il club giallorosso realizzi quello che si aspetta dalle cessioni.

Totti, Conti, Pazzini: tutti vogliono De Rossi in forma Mondiale

 La frase ricorrente: “Il Mondiale di Daniele De Rossi“. Lo ha detto Gianpaolo Pazzini, lo avvallano Bruno Conti e Francesco Totti, se lo augurano i tifosi della Roma che hanno voglia di assistere alla consacrazione planetaria del biondo centrocampista ostiense. Da Il Corriere della Sera:

«Spero sia il Mondiale di Daniele De Rossi». La vigilia del debutto della Nazionale italiana in Sudafrica trova impulso e fiducia nelle parole di Pazzini. È proprio lui, il carnefice della Roma del 25 aprile scorso, quello che con la Sampdoria gli ha soffiato sotto il naso lo scudetto, a lanciare la volata al compagno di squadra, forse in preda ai sensi di colpa. È stata una stagione travagliata, quella di Capitan Futuro, ma ora c’è la possibilità di tornare protagonista agli occhi del mondo.
Anche Totti e Bruno Conti gli hanno telefonato per rasserenarlo, conoscendo la sua proverbiale emotività prima di ogni appuntamento di grande livello. Dopo l’uscita piuttosto allarmante dal ritiro azzurro del Sestriere, che non aveva fatto troppo piacere a Rosella Sensi e Claudio Ranieri, il futuro di De Rossi è tornato sulla bocca di tutti. Il suo contratto scadrà il 30 giugno 2012: un motivo in più per tentarlo. Lo hanno fatto in tempi passati Chelsea e Barcellona e, da qualche tempo, ad insistere è il Real Madrid di Mourinho. La situazione è piuttosto chiara: la Roma vuole resistere e rispedire al mittente ogni avance. Ma in Spagna, giurano, Florentino Perez non si arrende ed è pronto a sborsare 40 milioni di euro. Serrare i tempi è l’unico modo per scoraggiare le pretendenti.

Roma, Doni – Baptista: il Mondiale e poi “salutate la Capitale”

 Juan, Alexander Doni e Julio Baptista. La Roma li attende a braccia aperte – caso del difensore – oppure ne ha già immortalato il viso per archiviare la parentesi giallorossa – vedi Baptista e Doni. Gli ultimi due, infatti, saranno fonte – in seguito alla cessione – di un gruzzolo da poter utilizzare in sede di mercato. Intanto, i tre esordiranno martedì nel Mondiale 2010, il giorno dopo il debutto dell’Italia. Da Il Romanista:

Ieri è toccato a Burdisso, domani toccherà a De Rossi e martedì sarà la volta di Juan, Julio Baptista e Doni. Sono cinque i romanisti al Mondiale e tutti, a parte Juan, in queste ore sono oggetto di voci di mercato. Ma se il Real Madrid dovrà rassegnarsi a vedere ancora a lungo Ddr con la maglia della Roma e la questione riguardante Burdisso sembra in via di definizione, Doni e Julio Baptista hanno un futuro che è ancora tutto da scrivere. E il Mondiale può recitare un ruolo importante per entrambi. Almeno, è questo quello che si augura la Roma. Entrambi i calciatori, infatti, sono sulla lista dei partenti e dalle loro cessioni (e con i soldi risparmiati sui loro ingaggi, tra i più “pesanti” della rosa) la società giallorossa si augura di raccogliere i soldi necessari per operare sul mercato dopo gli arrivi di Simplicio e Adriano. Per Doni, che difficilmente riuscirà a valorizzarsi in questo mese visto che è il terzo portiere della Seleçao di Dunga, sembra tramontata l’ipotesi Milan. La società rossonera, infatti, ha annunciato la conferma di Marco Storari e questo dovrebbe chiudere definitivamente la porta a Doni.

Mexes – Roma: i dubbi di Philippe, i dubbi giallorossi

 La Roma potrebbe cercare di fare cassa attraverso la cessione di uno dei suoi pezzi pregiati: Philippe Mexes pare essere uno dei papabili, anche perchè ha parecchio mercato. Nonostante il legame profondo con la città, il tifo e i colori giallorossi, il transalpinoi potrebbe decidere di fare due conti e avvallare i dubbi che lo attanagliano scegliendo di andare a giocare altrove. Da Il Messaggero:

Una stagione particolare quella vissuta da Mexes. Del francese verranno ricordate le lacrime post-Sampdoria, le gambe accavallate in panchina in una fredda serata di marzo con il Milan e poco altro. Strano a dirsi per un calciatore che fino ad un paio di anni fa faceva parlare soprattutto per l’alto rendimento in campo. Mai un’assenza, se non per infortunio o squalifica, perno della difesa di Spalletti. Con gli arrivi di Ranieri e Burdisso, qualcosa è cambiato. Complice qualche problema fisico unito al campionato straordinario del difensore argentino e alla ritrovata regolarità di Juan, da titolare inamovibile nello scacchiere giallorosso Mexes è scivolato lentamente in panchina. Qualche apparizione – 19 le presenze in campionato ma che sono valse solo 1489 minuti – non sempre convincente (vedi la marcatura approssimativa in occasione del gol di Milito in coppa Italia) e la certezza di aver perso il posto. Nonostante la situazione inedita, il transalpino non ha mai fatto una polemica vivendo il momento difficile con grande professionalità.

Adriano, ecco la dieta per tornare l’Imperatore

 Adriano: dieci giorni di vacanza e poi subito al lavoro. Secondo la Repubblica l’Imperatore inizierà a lavorare per perdere i 10 chili di troppo e tornare al peso forma di 94:

Mercoledì, giorno della festa di benvenuto, tutti hanno notato quella maglia troppo aderente sul ventre. All´attaccante è già stata consigliata una dieta per i giorni tra Poltu Quatu e Rio. Dal 1° luglio, al rientro a Roma, il brasiliano troverà ad attenderlo una tabella nutrizionale personalizzata in base a massa grassa e consumo energetico. Lo staff medico romanista inizierà a stilarla già dai prossimi giorni. Obiettivo: una perdita di peso importante ma graduale, per evitare di smarrire il tono muscolare.
Una volta valutate le abitudini alimentari del giocatore, carboidrati (40-50%), proteine e grassi (20-30%) verranno distribuiti su 5 pasti. Vietati fritti, salumi, dolci e birra. A colazione toast con spremuta o muesli di cereali con latte. Poi, tra pranzo e cena, pasta, carni bianche o pesce, e della verdura.

Nazionale: allarme De Rossi; intanto a Trigoria si pensa al rinnovo di contratto

 Nazionale, allarme De Rossi. Ieri il centrocampista giallorosso non ha partecipato alla gara di allenamento contro la squadra locale del Gauteng All Stars. Il professore degli azzurri Castellacci, ha parlato di «affaticamento al polpaccio destro». De Rossi è rimasto a ri­poso a scopo precauzionale, ma a due giorni dall’esordio degli azzurri contro il Paraguay c’è una preoccupazione in più per Marcello Lippi, che comunque – secondo il Corriere dello Sport –  conta di recuperarlo:

L’unico romanista in Nazionale sembrava fino a ieri anche l’unico dei centrocampisti sicuro del posto. Pirlo è out, Camoranesi sta cercando di recuperare per la gara di esordio, Montolivo e Marchisio sperano in una maglia, ma il punto fermo doveva essere De Rossi.
De Rossi conta di farcela, stringerà i denti e si avvicina all’esordio contro il Paraguay al termine di una stagione di luci ed ombre. Problemi fisici e inquietudini lo hanno condizionato, ma non si è mai tirato indietro. Questo sarà il suo primo Mondiale da titolare, ma da quando Lippi è tornato sul la panchina dell’Italia è sempre stato uno dei suoi fedelissimi. In Nazionale De Rossi ha sempre avuto un alto rendimento ed è legatissimo alla maglia azzurra.

Roma-Burdisso-Inter: da mercoledì ogni giorno è buono per ricominciare a trattare

 Mercato-Roma, ora la priorità è Burdisso. Dopo aver perfezionato gli acquisti di Adriano e Fabio Simplicio la società giallorossa vorrebbe riportare a Trigoria il difensore argentino. Secondo il Romanista la prossima settimana sarà dedicata alla trattativa con l’Inter:

Il centrale che oggi pomeriggio farà il suo esordio nel mondiale sudafricano con la maglia dell’Argentina contro la Nigeria, aspetta di conoscere il suo futuro che lui vorrebbe colorare di giallorosso. Burdisso la sua preferenza l’ha già dichiarata più volte e nelle ultime ore anche il suo agente, Fernando Hidalgo, l’ha ribadita: «Nicolas ha scelto la Roma. Nella trattativa siamo a buon punto e non credo che ci saranno problemi. Il Manchester City? Ho parlato con Mancini che lo stima, l’interesse c’è ma non so se ci sono state offerte». La cosa certa è che a Milano l’interesse del City fa parecchio comodo, soprattutto perché consentirà ai dirigenti nerazzurri di “tirare” sul prezzo quando si metteranno seduti intorno a un tavolo a trattare con la Roma. Nella giornata di ieri si è sparsa anche la notizia di una presunta offerta di 15 milioni che sarebbe arrivata nella sede dell’Inter da parte del Manchester City.

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