Milan-Roma, Heinze in forte dubbio

 Scatta l’allarme Heinze in vista della partita di domani a San Siro contro il Milan. Ieri l’argentino non si è allenato con il resto dei compagni, svolgendo solo il lavoro in palestra e fisioterapia.

A questo punto la sua presenza nella sfida alla squadra di Massimiliano Allegri è in dubbio. Oggi il giocatore effettuerà un provino per verificare l’esistenza di qualche margine di recupero.

Il problema fisico di Palermo, acuitosi contro il Genoa, potrebbe chiamare fuori Heinze da un match che è molto delicato per la Roma.

Roma-Milan 2-3: giocatori nuovi, problemi vecchi

 Stilare percentuali sui demeriti di Luis Enrique e su quelli dei giocatori è un esercizio inutile, oltre che difficile. La cosa certa è che la Roma tira poco in porta, i centrocampisti si inseriscono di rado, i terzini salgono, azzeccando un cross ogni cinque o sei e in fase difensiva si fanno errori incredibili.

Come se non bastassero queste lacune, i calciatori ci mettono una dose di concentrazione in alcune situazioni di gioco talmente bassa da lasciare inorriditi.

Concentrazione che tranne in poche annate è sempre stato il problema atavico dei giallorossi. Dei 14 elementi scesi sabato in campo 9 erano nuovi. Insomma cambiano gli interpreti, ma il risultato rimane uguale.

Mercato Roma, Ibrahimovic nel mirino?

 Baldini lo scoprì quand’era poco più che uno sconosciuto, ora secondo quanto ipotizzato da Sportmediaset.it, il probabile nuovo dg della Roma americana potrebbe rifarsi sotto. Zlatan Ibrahimovic alla Roma, una follia di mercato a pensarla eppure non così impossibile visto il rapporto tra l’attaccante svedese e il Milan, con la società rossonera indispettita dai comportamenti fuori le righe del numero 11.

Falcao: “Adriano può essere decisivo”

 Dal Romanista:

«Credo che lui possa essere decisivo». Paulo Roberto Falcao non si riferisce né a Totti, né a De Rossi, né a Messi, né a Ibrahimovic, Paulo Roberto Falcao (capito bene? PAULO ROBERTO FALCAO) si riferisce ad Adriano. Lo dice dal Brasile, al Romanista, lo dice convinto, alla sua maniera, quella che spiazza, quella che non t’aspetti, quella di chi ha il pensiero in più. Il Divino ha puntato l’indice sull’Imperatore: una benedizione che vale molto più di un pollice in su.

Riise: “Milan-Roma? Vinto da grande squadra. Tornerò come prima”

 Dal Romanista:

Lui le chiama vacanze «con le mie ragazze, mia moglie e le due figlie». Poi però si porta dietro anche il preparatore e sceglie un albergo sì a 5 stelle, ma attrezzato di palestre e vari campi «per ritornare presto in forma». Non conosce il concetto di riposo, John Arne Riise, partito per Dubai insieme alla famiglia. È lui stesso, come di consueto sul suo blog, a spiegare come trascorrerà questa settimana: «Ho perso 7-8 settimane a causa dell’ infortunio nella prima metà della stagione, così porterò con me il mio fisioterapista personale a Dubai. Non si tratterà di una vera vacanza, perché dovrò impegnarmi per tornare al meglio. Quando si rientra da un infortunio si perdono la forma e l’agonismo. Quindi il mio obiettivo è quello di tornare con forza e dare il meglio nel 2011».

Totti: “Rispetto allo scorso anno i valori delle squadre di vertice si sono livellati verso il basso”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Dopo una falsa partenza e un avvio stentato abbiamo ripreso la giusta andatura, quella che ci compete per qualità e valore della rosa e per espressione di calcio giocato. Siamo partiti sulla falsariga dello scorso anno, quando magari, dopo i risultati ottenuti, in tanti anche giustamente si aspettavano qualcosa in più. Invece ancora una volta questo gruppo di lavoro, composto da calciatori vecchi e nuovi, ha dimostrato di avere qualità tecniche elevate e attaccamento alla maglia. E’ un campionato difficile perché rispetto allo scorso anno non ci sono squadre con valori assoluti. Anche al l’Inter sta capitando un periodo buio, sfortunato, ma l’organico dei Campioni d’Europa e d’Italia è composto da fuoriclasse di livello assoluto e sono sicuro che presto torneranno ad essere protagonisti sia in campionato che in Champions.

Borriello: la dura legge del gol

 Dal Messaggero:

Dopo essersi sbloccato con il Bologna, Borriello aveva promesso che non si sarebbe più fermato. Nell’attesa di capire quale sarà il ruolo della Roma in questo campionato, si può certamente affermare di avere a che fare con un centravanti di parola. Da quando veste la maglia giallorossa, l’attaccante ha disputato otto partite segnando 4 reti. Non serve la calcolatrice per capire come la media sia di un gol ogni due partite. Valore che si abbassa ulteriormente se si prendono in considerazione i minuti giocati (629). In questo caso l’ex milanista va in gol ogni 157 minuti. Niente male per un signore che dopo l’arrivo di Ibrahimovic a Milano, Galliani ha lasciato partire in fretta, quasi fosse diventato un terzo incomodo.

Ibrahimovic, Vucinic: oggi il resto della 5a giornata di A

 Da Il Tempo:

Non segna moltissimi gol, Vucinic, ma quando mette la firma gli effetti hanno il peso di un macigno. Sostituisce Totti, compie un prodigio in pieno recupero, consegna alla Roma la prima vittoria, quella che potrebbe cambiare la storia del campionato. Forse un premio generoso, ma gli otto punti di distacco dalla capolista non si sono visti, l’equilibrio avrebbe potuto spezzarlo soltanto un episodio. Per una volta, è Ranieri a esultare. Menez a destra, Perrotta a sinistra sulle tracce di Maicon, la mezza sorpresa la produce la posizione di Totti, virtualmente trequartista alle spalle di Borriello. Primo tempo a ritmi blandi, nessuna occasione reale, Stankovic non ha molta stima di Lobont, tenta le conclusioni anche da casa sua, il portiere è presente. Ripresa movimentata, cominciano i falli, Morganti frena tutto con una pioggia di cartellini. Spreca la Roma, spreca anche l’Inter, sembra che le difese abbiano vinto la guerra, poi arriva Mirko. Guadagna terreno il Milan, meritati alla resa dei conti i tre punti, anche se nel primo tempo era stato il Genoa ad avere le occasioni più limpide. Sul successo la firma più illustre e più costosa.

Rosella Sensi: una zampata in stile papà Franco

 Dal Romanista:

La Roma di Rosella Sensi (e del suo staff) regina del mercato. Non è un’opinione, è un fatto. La Roma non è una squadra da cui si fugge (anzi, non se ne vuole andare nessuno, neppure quelli che dovrebbero farlo), ma un club che mantiene intatto il suo fascino, attraendo campionissimi affamati di vittoria. Sono stati centrati tutti gli obiettivi del mercato giallorosso, a cominciare dal bandito Burdisso, che era la richiesta esplicita di mister Ranieri, mentre l’emergenza che si era creata in attacco dopo l’infortunio di Adriano si è trasformata in una straordinaria opportunità con l’acquisto sul filo del rasoio di un centravanti del calibro di Marco Borriello. Una zampata degna di Franco Sensi, quella messa a segno dalla giovane presidente che ha sbaragliato in entrambi i casi la concorrenza di una squadra che si chiama Juventus.

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