Roma, ad Fenucci: “Competitivi solo nel 2014”

 L’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport dall’amministratore delegato della Roma, Claudio Fenucci, ha lasciato un po’ perplessi.

Già all’inizio della settimana era circolate le voci di una proposta fatta da Unicredit, nella persona di Ghizzoni, ad Angelucci per entrare in società. Proposta che è stata rimandata al mittente.

Questa mattina sulle colonne del giornale rosa sono comparse le parole di Fenucci, che il giornalista Roberto Renga ha etichettato come “confessione di povertà”.

DiBenedetto-Unicredit e Stekelenburg: i tifosi non sono più solo tifosi

 DiBenedetto è atterrato questa mattina a Roma per trovare un accordo definitivo con UniCredit per l’acquisizione della società (60%?). Non staremo qui a dirvi che la trattativa doveva già essere conclusa tempo fa, visto che il closing (parola che va tanto di moda) era previsto per la fine di luglio.

Closing che con ogni probabilità slitterà di qualche giorno. Non è un dramma, ma è l’ennesima telenovela giallorossa per i tifosi, che stanno aspettando anche l’ufficialità dell’affare Stekelenburg, per cui c’è qualche intoppo relativo al pagamento. Anche qui si attendono notizie.

Americani-Unicredit: la trattativa continua

 Mark Pannes e Sean Barror sono venuti ieri a Roma per la chiusura della trattativa per l’acquisizione del 60% della società di Trigoria e hanno avuto un colloquio con l’amministratore delegato Fenucci e lo staff dello studio legale Tonucci.

Ma non solo, perché i due manager del “Raptor Evolution Fund”, il fondo di investimenti di James Pallotta, sono sbarcati nella Capitale anche in veste diplomatica per non far precipitare la delicata situazione con UniCredit con cui oggi ci sarà un confronto. Gli americani ritengono che a Piazza Cordusio abbiano presentato i conti giallorossi in maniera diversa da quella reale. La volontà è quella di mettere la parola fine a una storia che dura ormai da un anno.

Conferenza stampa DiBenedetto-Luis Enrique: pochi spunti interessanti

 Progetto” e “Nuova era” sono stati questi i marchi di fabbrica della conferenza stampa di Thomas Richard DiBenedetto e Luis Enrique. Conferenza stampa che ha offerto pochi spunti, soprattutto nelle parole di quello che ancora non è il presidente della Roma.

Mix di giovani e giocatori esperti, merchandising e stadio sono in sostanza gli argomenti già noti da mesi. Oggi nulla in più si è detto di un progetto che per ora vede come protagonisti Walter Sabatini e Luis Enrique.

Proprio il tecnico spagnolo è sembrato molto carico per la nuova avventura. Il neoallenatore giallorosso si è mostrato convinto di far bene e poter esportare il modello Barcellona nella Capitale.

Comunicato Roma: Fiorentino nel nuovo Cda, ma qualcosa non torna

 In seguito al Cda di questa mattina che ha chiuso l’era Sensi, la società giallorossa ha emanato un comunicato:

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto che in data odierna hanno rassegnato le proprie dimissioni quattro componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, e precisamente la Dottoressa Rosella Sensi, la Dottoressa Silvia Sensi, la Signora Maria Nanni Sensi e la Signora Angela Nanni Fioravanti. Il Consiglio di Amministrazione ha formulato i propri ringraziamenti alla Dottoressa Sensi ed agli altri Consiglieri dimissionari per l’attività svolta nel corso dei molti anni di presenza alla guida della Società, durante i quali la A.S. Roma è rimasta costantemente ai vertici del calcio nazionale, con una significativa presenza internazionale.

Cessione Roma, Unicredit a Boston venerdì per incontrare Pallotta

 Una delegazione di Unicredit composta da Paolo Fiorentino, Chief Operating Officer della Banca, Piergiorgio Peluso, responsabile corporate e i legali, a quanto apprende l’ADNKRONOS, sara’ a Boston venerdi’ per incontrare James Pallotta, uno degli imprenditori statunitensi che sta trattando l’acquisto dell’As Roma.

Cessione As Roma (FOTO), c’è l’accordo. Attesa per il comunicato. Fiorentino: “Si firma la prossima settimana”. DiBenedetto fa il segno dell’OK

 La Roma a Thomas DiBenedetto: a questo punto diventa solo questione di attesa, perchè tra dichiarazioni e fatti, tra rendiconti e garanzie, pare chiaro che tra lo yankee e Unicredit vi siano punti di convergenza tali da giustificare la scelta di concedere agli americani la facoltà di trattare in esclusiva. Le trattative tra la cordata rappresentata da DiBenedetto e Unicredit proseguono nella giornata odierna dopo che ieri si era andati avanti a oltranza senza riuscire a limare le differenze. Stamane si riparte da lì: i dettagli da affinare.

Di Benedetto is almost mister President

 Da La Gazzetta dello Sport:

Ha capito a cosa andava incontro mentre sorvolava l’Atlantico. Il primo romanista che ha incontrato era il suo vicino di posto in aereo. «Ma lei è Thomas DiBenedetto!» . A terra, alle 7.45 del mattino, ha trovato una trentina di operatori dell’aeroporto, che lo aspettavano sotto la scaletta con videofonini e cappellini della Roma. All’uscita, un mare di telecamere, cronisti, fotografi, più bravi dei depistaggi, da queste parti sono parecchio scafati. Un bagno di folla, la solita ressa, qualche capitombolo, servizio d’ordine spietato. E le prime immagini: la faccia stravolta dal lungo viaggio (costretto in Economy dopo il cambio di volo all’ultimo momento), l’abbigliamento informale non a caso (il maglione color salmone era una felpa dei Red Sox), un paio di frasi di rito: «Forza Roma, sono felice di essere qui. Vado a incontrare UniCredit» . Fatti, non parole Resteranno le uniche parole di una giornata lunghissima, intensa, assai proficua. «Chiuderemo presto con la banca» , aveva detto qualche ora prima nell’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ce la sta mettendo tutta, gli va riconosciuto.

DiBenedetto: 300 milioni per rilanciare la Roma

 Dal Tempo:

Altro che colletta da dieci milioni a testa, come ha ironizzato qualcuno. Il consorzio guidato da Thomas DiBenedetto, con il supporto finanziario di Unicredit, è pronto a investire 300 milioni di euro in due anni per rilanciare la Roma. Anzi, per salvarla: i dati dell’ultimo bilancio semestrale confermano lo stato di semi-agonia dei conti. La relazione diffusa lunedì sera dal club giallorosso è piena di segni «meno».

Montella: svolta Champions

 Dal Tempo:

La Roma cala la coppia Montella-Montali, quattro lettere e una missione in comune: salvare il salvabile prima dell’avvento degli americani. La svolta deve iniziare dal recupero di oggi con il Bologna e il successore di Ranieri si presenta già con le idee chiarissime in sala stampa, la sala «Champions» per l’appunto. Accanto a lui c’è la presidentessa uscente, Rosella Sensi, poco più in là sono seduti gli altri dirigenti, compreso Montali che subito dopo viene insignito del nuovo ruolo di direttore operativo. Così vogliono Unicredit e Mr. DiBenedetto in attesa di poter mettere le mani sulla società una volta ultimato il passaggio di proprietà a marzo.

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