
Calciomercato Roma non solo in entrata: Luca Toni è a un passo e pare che si stiano definendo i dettagli del suo trasferimento in giallorosso ma la società capitolina – a questo punto – ha estrema necessità di fare cassa cedendo qualche pezzo. L’indiziato numero uno a partire è Julio Baptista che, stando alle indiscrezioni rilasciate da Il Romanista, sarebbe in procinto di accasarsi in nerazzurro. Testuale:
“All’Inter farebbe il vice Sneijder, ma forse riuscirebbe a trovare più spazio che a Roma. Un fattore importante, in vista dei Mondiali in Sudafrica. Che Toni arrivi o meno, Julio Baptista sembra sempre più vicino alla Milano nerazzurra. Sono proseguiti in questi giorni i contatti tra Roma e Inter. Con l’eventuale arrivo di Toni, sfumerebbe definitivamente la pista Suazo. A quel punto, per avere la “Bestia” ai nerazzurri non resterebbe che offrire soldi oppure, e questa potrebbe essere la soluzione più interessante per la Roma, il cartellino di Burdisso più un discreto conguaglio“.
Non solo l’addio di Baptista per sfoltire l’atacco ma anche la possibile partenza di Stefano Okaka:


Bruno Conti, in una intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, ha parlato del settore giovanile giallorosso: “La nostra filosofia è sempre la stessa, sin dai più piccoli. Mi permetto di ringraziare Ivano Stefanelli, che ha lasciato per problemi di famiglia, ma che ha portato avanti in questi anni il lavoro con grande impegno e grazie anche a lui nelle squadre dei più piccoli abbiamo ragazzi molto interessanti. La mia attenzione al settore giovanile non è mai venuta meno, anche perchè è quello che vuole la società. Abbiamo ampliato il lavoro, che coinvolge tante persone, a cominciare da gli osservatori che danno un grandissimo contributo. E’ facile parlare di Stramaccioni, di Montella e De Rossi, ma sono tante le perso ne che permettono di avere un settore giovanile competitivo». Gli ultimi due nomi scoperti da Bruno Conti sono stati Pettinari e Scaridna che nella trasferta di Europa League contro il Cska Sofia hanno debuttato con la maglia giallorossa: “Vederli debuttare a Sofia è stata una grande soddisfazione. Così come lo è stata vedere la prova di Cerci e Okaka. Dobbiamo far capire a questi ragazzi di farsi trovare pronti per potergli dare una valutazione per il futuro. Una partita non decide la carriera di un giovane, ma questi due, classe ‘92, hanno dimostrato di entrare in squadra senza paura.