Come riporta l’Ansa l’ultima vittoria interna ufficiale del Napoli contro la Roma – risalente all’11 maggio 1997 quando, in serie A, si impose per 1-0 con rete decisiva di Caccia al 32′ – è anche l’ultimo successo assoluto ufficiale conquistato dai campani contro i giallorossi: nelle successive 12 sfide, tra casa e trasferta, lo score è di 4 pareggi ed 8 affermazioni giallorosse. In queste stesse 12 gare ufficiali i giallorossi hanno sempre segnato almeno un gol, per un totale di 32 reti all’attivo.
Settima sfida ufficiale tra Mazzarri e Ranieri: finora è sempre finita in pareggio. Il Napoli è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora segnato il maggior numero di gol nel quarto d’ora finale di gara: dal 76′ al 90′, recuperi inclusi, sono stati 6 sui 10 totali (60% del totale)
statistiche roma
Bayern Monaco-Roma: possesso palla giallorosso al 26%
Il dato non dà la misura di quanto sta accadendo
Tifosi: Roma al 19esimo posto in Europa
La speciale classifica fatta dal numero di tifosi in Europa di cui può forgiarsi un club vede la Roma al 19esimo posto in solitaria (quarta tra le società italiane, dietro Milan, Inter e Juventus): la prima squadra tricolore – per numero di appassionati – è il Barcellona, tallonata da Real Madrid e Manchester United. La prima tra le formazioni tricolore è il Milan. Da affaritaliani.it:
E’ il Barcellona la squadra con più tifosi in Europa. Quella realizzata da Sport+Markt è una ricerca condotta in 16 paesi europei su un campione di oltre 9.600 tifosi di calcio di età compresa fra i 15 e i 69 anni. Stando allo studio, in Europa si sta diffondendo una tendenza alla volatilità non indifferente.
Cagliari-Roma: Sant’Elia, 15 anni di attesa
La beffa dello scorso anno – quando il Sant’Elia regalò al pubblico di casa una rimonta incredibile maturata agli sgoccioli della gara – è solo l’ultimo episodio da aggiungersi a una quindicina di anni di agrodolce, nei quali i capitolini non sono riusciti a sfatare il tabù dello stadio rossoblu. Ultima vittoria pervenuta: 29 ottobre 1995, Cagliari-Roma 0-2 (doppietta di Fonseca, in panchina c’era Carlo Mazzone). Da La Repubblica:
Cinque giorni per sfatare un tabù. La trasferta di Cagliari trascina con sé fantasmi e paure: la Roma al Sant´Elia non riesce a vincere da ben 15 anni. (…) Era il 29 ottobre 1995, doppietta di Fonseca, allenatore Mazzone, e Roma che vinceva 2-0.
Iffhs: Roma al quarto posto
Nella speciale classifica stilata dall’Iffhs (Istituto Internazionale di Storia e
Francesco Totti: diciannovesimo anno di A con la Roma. Capitano immenso
Immenso Capitano. Con gli stimoli infiniti di un campione ineguagliabile, Francesco Totti si appresta a cominciare la sua diciannovesima stagione con la maglia della prima squadra della Roma. Obiettivi? Tutti: dalle vittorie ai gol, dal bel gioco alle statistiche. Da La Gazzetta dello Sport:
Domanda: un calciatore che fra una settimana comincerà la sua diciannovesima stagione a disposizione della prima squadra della Roma in serie A, a quasi 34 anni, che stimoli potrà avere? Risposta: tanti. E quasi tutti hanno a che fare col gol.
200 & Baggio Capitan Totti, infatti, sa di essere vicino ad un paio di traguardi storici: le 200 reti in serie A (attualmente è a quota 191) e l’aggancio a Roberto Baggio nella classifica dei cannonieri della storia della serie A. L’ex Pallone d’Oro è insediato al quinto posto della graduatoria con i suoi 205 gol e quindi in una posizione che il numero dieci giallorosso — alla luce delle sue medie in campionato — può attaccare anche in questa stagione. Poi il gioco si farà duro, visto che davanti ci sono Altafini e Meazza (216), quindi Nordahl (225) e infine Piola (274). Come dire che, da qui a fine carriera, solo il primo posto dell’ex laziale sembra virtualmente irraggiungibile.
In Sardegna Per tagliare tutti i traguardi che si è prefisso, comunque, è indispensabile che Totti goda di buona salute fisica.
Roma, Pizarro: faro della manovra giallorossa. I gol del cileno nel 2009/2010
David Marcelo Pizarro Cortés, centrocampista cileno (si é ritirato dalla Nazionale nel 2005 dopo la mancata qualificazione della Roja ai Mondiali di Germania 2006) e della Roma, faro della manovra giallorossa dalla stagione 2006/’07: in pratica, ogni pallone passa prima dai suoi piedi. Grazie alla sua forma fisica, é alto appena 170 cm, grazie ad una tecnica sopraffina, é tra i migliori centrocampisti in circolazione nel recuperare palloni, nell’impostazione della manovra: non è un caso infatti, che da 4 anni é stato impiegato, da Spalletti prima e da Ranieri poi, come regista di centrocampo davanti alla difesa. Dotato di una precisione nel gioco palla a terra e nei lanci lunghi millimetrica, detta i tempi della manovra sia in fase di possesso che di non possesso palla. Possiede anche un discreto tiro dalla distanza ed è la prima scelta della Roma nei calci d’angolo e spesso si prende la responsabilità anche sui calci di rigore, nel caso in cui Capitan Totti non sia in campo. Anche quest’anno Pizarro é stato tra i più utilizzati nella formazione giallorossa, con 46 partite e tre reti messe a segno, di cui due in campionato e una in Europa League. Andiamo a riviverli.
Roma, presenze. Losi: “Totti, un onore che il record sia tuo”
Da Il Romanista:
Capitani oggi e di ieri. Per Francesco Totti, la stagione appena conclusa ha fatto registrare l’ennesimo record abbattuto, quello per il maggior numero di minuti giocati con indosso la stessa maglia. A essere scalzato, nientemeno che Giacomo Losi. «È un piacere cedere il mio primato a Francesco – ha commentato Core de Roma -. D’altra parte, trattandosi di minutaggio, prima o poi doveva succedere. Sono contento che sia andato a lui. Francesco se lo merita – ha aggiunto Losi – perché è un giocatore che conta, è un grande capitano e anche un grande campione. Certo, almeno un record non me lo toglierà mai: io non ha mai preso una giornata di squalifica». Nella partita del “Tardini” contro il Parma, infatti, il capitano ha toccato quota 34.741 minuti.
Totti meglio di Giacomo Losi. Il Capitano sempre più nella storia del Calcio
Francesco Totti meglio di Giacomo Losi. Il Capitano giallorosso ha
Roma made in Brasile: da Falcao ad Adriano. Dall’ottavo Re all’Imperatore. Tante gioie, qualche flop
Quando il giallorosso si sposa con il verdeoro è una gozzoviglia di emozioni e ricordi indelebili. La Roma sta per infoltire ulteriormente la proprio rosa con i colori del Brasile. Un legame non nuovo per i capitolini, che hanno sempre avuto un feeling particolare con i calciatori carioca. Non tutti hanno avuto fortuna, come d’altronde sempre accade nel calcio, ma certamente ve ne è un gran numero che i tifosi della Roma non ha dimenticato.
Adriano e Simplicio: sempre più una Roma brasilera – Gli ultimi due della folta colonia brasiliana, saranno il centrocampista in uscita dal Palermo – Fabio Simplicio – e l’attaccante del Flamengo – Adriano (ex Inter, Parma e Fiorentina).
La trattativa per portare il forte attaccante nella Capitale, secondo quanto riportato dalla stampa brasiliana e più precisamente dal quotidiano “O’ Globo”, si sarebbe chiusa già nella notte, con il raggiungimento di un accordo verbale tra il giocatore e il ds giallorosso Daniele Pradé (che, nelle ultime ore, ha reso pubblica la voglia di Adriano di non considerare alcuna altra squadra al di fuori di quella capitolina). L’ufficialità potrebbe dunque arrivare già nelle prossime ore o da domani e nei giorni a venire. Molto più semplice la situazione legata al centrocampista ex Parma e Palermo, visto che entrando in stato di svincolo e avendo da tempo raggiunto l’accordo con la società giallorossa, può già considerarsi un giocatore della Roma al 100%.
Roma 2009/10: 11 rigori a favore, 2 errori (di David Pizarro)
Analisi statistica della serie A 2009/10: la Roma, stando ai
Roma, grazie lo stesso
“Grazie lo stesso”, questa è sicuramente l’unica frase che girerà per la testa dei tifosi in questo momento di profonda amarezza per il sogno scudetto svanito a mezz’ora dalla fine della partita col Chievo. Il gol di Milito a Siena ha “stroncato” le gambe a tutti, ma, tutto sommato, la Roma il suo campionato l’ha fatto, ed è anche andata oltre qualsiasi aspettativa visto l’inizio campionato “thrilling”, con annesso esonero di Spalletti, che tutto faceva presagire fuorchè il sogno di poter lottare per il titolo fino all’ultima giornata.
Calcio, Serie A: Roma, 2009 e 2010 a confronto
La stagione 2008-2009 inizia nel peggiore dei modi per la Roma, ma non per colpa di risultati sportivi. Il campionato si apre con un cambio forzato ai vertici della dirigenza: Rosella Sensi sostituisce infatti il padre, deceduto a due settimane dall’inizio del campionato. Un lutto che è stato più facile da digerire, proprio grazie al fatto che la squadra non ha subito un cambio di proprietà. Il primo impegno ufficiale della stagione, fu Supercoppa Italiana contro l’Inter: i giallorossi, dopo aver rimontato per due volte lo svantaggio, portano la contesa alla lotteria dei calci di rigore, dove però il capitano Totti sbaglia il rigore decisivo, permettendo ai nerazzurri di sollevare il trofeo. In campionato e in Champions League invece la Roma è protagonista di un inizio non positivo (6 partite perse in 10 gare di campionato e sconfitta all’esordio europeo contro i rumeni del Cluj), dovuto alla cattiva condizione della rosa e a continui infortuni di vari elementi. I risultati però, migliorano a partire da novembre, grazie al nuovo modulo di gioco introdotto da Spalletti, cosicché la squadra conclude il girone di Champions League al primo posto (sconfiggendo il Chelsea per 3-1 nello scontro diretto in un Olimpico gremito) e riportandosi a ridosso delle prime quattro posizioni in campionato.
La Roma regina del “fuori casa”
Faceva ancora un caldo torrido quando la Roma è scesa in campo per la sua prima partita ufficiale della stagione 2009-2010, era infatti il 30 luglio 2009 quando la Roma ha affrontato sul verde dell’Olimpico i belgi del Gent vincendo per 3-1, da quella data è successo veramente di tutto: Il buio totale in campionato, l’esonero di Spalletti, l’arrivo di Ranieri (1 settembre), la rinascita e, infine, il sogno scudetto e la stella d’argento mancata.
Il cammino in Europa League è stato breve ma intenso: 12 partite fra preliminari, fase a gironi e playoff di cui 7 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte.
La Coppa Italia svolge ancora un ruolo decisivo nella stagione della Roma ma quest’anno, la “coppetta” ci sfugge e con lei anche il sogno della stella d’argento; in questa competizione la Roma ha collezionato 3 vittorie e 2 sconfitte.