Mihajlovic fa il laziale: bordate a Totti e alla Roma

 Conferenza della vigilia anche per Sinisa Mihajlovic che, il girono prima del match tra Roma-Catania si lascia andare a più di una considerazione che vale la pena riprendere:
ROMA-CATANIA.Saremo più freschi di loro ma sulla Roma non peserà l’impegno settimanale perchè sono abituati a sopportare tanti appuntamenti ravvicinati. Sono in un momento strepitoso ma giovedì hanno perso, quindi sono battibili. Andiamo lì per vincere, convinti di poterci giocare le nostre carte. Questa settimana abbiamo lavorato sui nostri errori e per bloccare i loro maggiori punti di forza“.
REGALO DI COMPLEANNO.Ho chiesto ai ragazzi un regalo per il mio compleanno. Solo un’altra volta ho chiesto loro di farmene uno e mi hanno accontentato. Non vedo perchè non mi dovrebbero accontentare adesso che giochiamo contro la Roma e voglio batterla. Ci sono giocatori che quando vedono una ben definita squadra segnano praticamente sempre. Questo vale per Morimoto con la Roma. Forse gioca e segna, o magari entra e segna“.
FRANCESCO TOTTI.Per come sta adesso sarebbe stato meglio se avesse giocato, certo se poi rompe le palle agli arbitri allora è meglio che stia fuori. Ripeto, per come sta ora, speravo giocasse“.

Mexes: “Sto bene”. Ma Ranieri lo sa?

 Qualcosa non torna, se Philippe Mexes ribadisce di stare bene appena dopo la gara persa contro il Panathinaikos e Claudio Ranieri conferma – nel corso della conferenza stampa a precedere la gara tra Roma-Catania – che l’esclusione del francese è stata concordata appena prima del match. L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha dedicato un articolo alla situazione di Mexes. Testuale:

“Sto bene”. Philippe Mexes lo dice guardandoti negli occhi, dando quasi la sensazione di voler aggiungere qualche cosa. Conoscendo la risposta, «qualsiasi giocatore vuole sempre giocare», abbiamo preferito, magari sbagliando, lasciar perdere. Sono da poco passate le dieci di mattina (greche), la location è l’aeroporto di Atene, la Roma si sta imbarcando sul charter per tornare a casa. La notte non ha portato consiglio. Nel senso che si sono cercate risposte senza trovarle, a una sconfitta sì rimediabilissima, ma che ha lasciato l’amaro in bocca e qualche faccia inquieta. Come, appunto, quella del difensore francese.
ESCLUSIONE – Alzi la mano chi, logicamente, non si aspettava Mexes in campo contro il Panathinaikos. E’ alzata la mano pure del difensore. Che sperava di tornare a respirare almeno l’aria del calcio europeo. Niente da fare. Panchina per novanta minuti.

Roma-Catania: etnei all’Olimpico col tridente

Sinisa Mihajlovic prova a sfondare: Catania a Roma con il tridente per provare a ripetere l’impresa di qualche settimana fa, quando ai siciliani riuscì di battere la Lazio a Roma grazie all’acuto di Maxi Lopez. Da Il Corriere dello Sport:

Quesiti rossazzurri. La marcia di avvicinamento del Catania alla difficile trasferta contro la Roma è scandita da alcuni punti interrogativi ai quali Sinisa Mihajlovic sta cercando di dare una risposta.
RECUPERI – L’argomento della settimana in tema di formazione è stato il possibile ritorno in campo di Ezequiel Carboni, elemento prezioso ora che la prima alternativa, Marco Biagianti, non c’è a causa di una squalifica. Dopo aver disputato gli ultimi venti minuti del test infrasettimanale con gli allievi, il mediano argentino sembra sulla via del rientro.

Roma-Catania: Mexes-Juan titolari

 Roma-Catania dovrebbe riproporre al centro della difesa la coppia Juan – Philippe Mexes con Nicolas Burdisso nuovamente in panchina. Avrebbe potuto riposare il brasiliano – tra i tre, il più utilizzato da Caludio Ranieri nell’ultimo periodo – ma lo stato di forma del capitano verdeoro sembra tale da suggerirne l’utilizzo a prescindere. Da Il Romanista:

Cambierà qualcosa nella formazione giallorossa che domani pomeriggio alle 15 riceverà il Catania all’Olimpico. In particolar modo in difesa, dove Ranieri dovrebbe riproporre dal 1’ Mexes. Phil, in panchina giovedì sera ad Atene, ieri al ritorno dalla Grecia si è allenato regolarmente con gli altri sei elementi non impiegati contro il Panathinaikos. Il versamento alla coscia destra, in prossimità del ginocchio, si è ormai riassorbito e il centrale transalpino non avverte più dolore. Bisognerà vedere, dopo la rifinitura in programma questa mattina, chi tra Juan e Burdisso sarà dirottato in panchina per far posto al numero 5. Il ballottaggio è più che mai aperto, in ogni caso è più probabile che ad uscire sia l’argentino che ha mostrato in Grecia la necessità di ricaricare le batterie. Logica vorrebbe un turno di riposo per Juan, sempre titolare nelle ultime tre gare, ma il capitano della Seleçao sta giocando su livelli altissimi ed è difficile che il mister decida di privarsene. Quindi largo al tandem Mexes-Juan, con Cassetti (o Motta) a destra e Riise sull’out difensivo di sinistra. Per un Philippe che recupera, c’è invece il forte rischio che resti ancora fuori Perrotta. Simone sta proseguendo le cure per il fastidioso torcicollo e il mal di schiena che lo stanno affliggendo da qualche tempo a questa parte. Oggi sarà fatto un nuovo tentativo, sebbene non ci sia alcuna voglia – da parte di giocatore, tecnico e staff medico – di forzare la situazione.

Vucinic, il castiga-Catania

Il più in forma tra i tre disponibili: Mirko Vucinic sta reggendo il peso dell’attacco giallorosso da solo. Francesco Totti a intermittenza e Luca Toni infortunato, Jeremy Menez fa l’eterno indeciso, Julio Baptista comincia a essere importante per schemi e andamento della gara. Contro il Catania, ci si affida ancora a Vucinic per proseguire la serie di gare utili cui il campionato ci sta abituando. Il montenegrino ha già siglato quattro reti contro gli etnei. Da Il Romanista:

In questo momento è l’attaccante più in forma a disposizione di Ranieri, se non altro perché è l’unico che garantisce gol (seppur pochi) e copertura. Col Panathinaikos ha regalato una perla, disegnando una parabola che ha ricordato il miglior Del Piero, ma è stato anche tanto prezioso in fase di non possesso. Mirko Vucinic sta prendendo in tutto e per tutto le sembianze di Marco Delvecchio, così come gli aveva chiesto Ranieri pubblicamente qualche giorno fa. Con una differenza, rispetto a Supermarco: la tecnica di Mirko, con tutto il rispetto per l’ex 24, non teme confronti. In assenza di Totti e Toni, è lui il giocatore sul quale ci si affida per il cambio di marcia nel settore avanzato. Dalla sfida con i greci, emerge un altro dato significativo a favore del montenegrino: è stato il giocatore ad aver tirato più volte in porta, rispetto ai suoi compagni: 4 volte (dopo di lui, solo una a testa per Menez, Pizarro e Riise). Preoccupanti, invece, i numeri che riguardano l’altro giocatore offensivo, Julio Baptista, zero conclusioni. Con l’aggravante di aver sbagliato quasi tutti gli stop, ad eccezione dell’assist vincente in occasione del momentaneo vantaggio giallorosso, a firma proprio di Mirko.

Maxi Lopez, quello di Lazio-Catania 0-1

 Il Catania ha sbancato l’Olimpico contro la Lazio del fu Davide Ballardini. A decidere l’incontro, il neo acquisto Maxi Lopez che ha voglia di beffare anche la Roma. Articolo integrale de La Gazzetta dello Sport:

Olimpico, basta il nome dello stadio. Il Catania ha vinto le due partite esterne a Torino e a Roma, contro la Lazio. Il sogno è realizzare un clamoroso (e ipoteticamente milionario) tris contro i giallorossi. Ma l’avversario, nonostante il k.o. in Europa League, non è facilmente abbordabile. Maxi gol Il trascinatore del gruppo, in questo momento, sembra l’ultimo arrivato. Maxi Lopez è entrato nel cuore della gente e anche nel cuore del gioco rossazzurro: «Mi hanno aiutato i compagni, io devo solo ringraziare e migliorare. Posso fare meglio, devo segnare molti gol. A Roma? Certo, anche a Roma tenterò di fare centro, così com’è accaduto contro la Lazio, due partite fa. Non vivo di ricordi, ma di progressi.

Terlizzi: “Roma competitiva e fortunata. Ai giallorossi toglierei De Rossi e Pizarro”

Christian Terlizzi, difensore del Catania ma romano e romanista ha parlato di alcune dichiarazioni  che fece l’anno scorso su Totti  “Totti è in ottima forma ed è un grande campione, ma rimane un avversario come tutti gli altri. Forse andrà solo picchiato un po’ di più”. Per queste parole il giocatore fu multato per 15.000 euro, e poi cercò di placare la polemica “La mia frase e’ stata strumentalizzata e spero che con questa mia precisazione il caso venga ridimensionato, anche perché di caso non si può parlare. Io sono romano e romanista, e oltretutto ho ancora a casa una zolla di campo che mi sono portato via il 17 giugno del 2001 perché ero presente allo stadio, figurati voi se posso dire certe cose su Francesco in maniera seria”. Dopo un anno parla del match di domenica tra Roma e Catania e di quella polemica. “E’ inutile dire che per noi è una partita molto importante. Ovvio che per me, romano, giocare contro la Roma fa sempre un effetto particolare. Ma la partita non sarà importante solo per me, ma per tutto il Catania. Abbiamo bisogno di punti. E dobbiamo tentare di raccoglierli ovunque, anche all’Olimpico”
Vuoi chiarire una volta per tutte le parole dello scorso anno su Totti, che hanno alzato un polverone e ti sono anche costate una multa?
“Credo che a volte la stampa può sbagliare, un pò come tutti. In quel contesto è avvenuto proprio così. Io non avevo detto niente di offensivo. Assolutamente. Anche perché poi non è nel mio carattere e non lo avrei mai fatto”
Chi toglieresti per domenica alla Roma?
“Dato che Francesco Totti è già fuori, preferirei non ci fossero Pizarro e De Rossi, due tra i centrocampisti più forti in Europa”
Che impressione ti ha fatto la squadra di Ranieri finora?
“Ho visto giocare spesso la Roma negli ultimi tempi e devo dire onestamente che in alcune circostanze è stata molto fortunata stata molto fortunata in alcune partite. Ciò non toglie che sia una squadra molto competitiva”

 Christian Terlizzi, difensore del Catania (ma romano e romanista) ha parlato della sfida di domenica prossima tra la Roma ed il Catania, partendo da alcune dichiarazioni  che fece l’anno scorso su Totti: “Totti è in ottima forma ed è un grande campione, ma rimane un avversario come tutti gli altri. Forse andrà solo picchiato un po’ di più”. Poi cercò di placare la polemica: “La mia frase e’ stata strumentalizzata e spero che con questa mia precisazione il caso venga ridimensionato, anche perché di caso non si può parlare. Io sono romano e romanista, e oltretutto ho ancora a casa una zolla di campo che mi sono portato via il 17 giugno del 2001 perché ero presente allo stadio, figurati voi se posso dire certe cose su Francesco in maniera seria”. Dopo un anno parla del match di domenica tra Roma e Catania e di quella polemica

Trigoria: mattinata di lavoro per Totti, nel pomeriggio fisioterapia per Toni

La Roma torna al lavoro al Centro tecnico “Fulvio Bernardini” di Trigoria all’indomani della bruciante sconfitta al fotofinish dell’Oaka contro i padroni di casa del Panathinaikos, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. I ragazzi di mister Claudio Ranieri dovranno dimostrare di aver già metabolizzato il ko in terra di Grecia e di pensare al prossimo impegno di campionato, domenica pomeriggio all’Olimpico contro il Catania, già battuto ed eliminato in coppa Italia. Contro i rossazzurri etnei mancheranno Julio Sergio, Totti e Toni. Da verificare le condizioni di Perrotta e Tonetto.
Ore 15.40: Francesco Totti lascia il Centro tecnico “Fulvio Bernardini” prima dell’inizio della seduta, prevista per le ore 15.30. Il Capitano ha lavorato individualmente stamane facendo palestra e fisioterapia. Del resto lui non è partito per la Grecia.
Ore 15.45: il gruppo scende in campo. Assenti, oltre al sopracitato Totti, anche Toni e Perrotta. Defaticante per chi ha giocato ieri ad Atene, con una leggera corsetta sul campo C. Artur e Lobont lavorano con il preparatore dei portieri Pellizzaro, mentre Doni svolge il defaticante insieme ai compagni.
Ore 15.50: il resto della squadra, diviso in due gruppi, svolge il consueto riscaldamento e lavora sulla circolazione della palla a campo ridotto.
Verdi – Tonetto, Cerci, Andreolli.
Rossi – Cassetti, Mexes, Ménez.
Faty è il jolly e indossa il fratino bianco.
Ore 16.20: fisioterapia per Toni. I pochi giocatori rimasti in campo provano esercizi di uno contro uno.
La squadra, atterrata prima di mezzogiorno a Fiumicino, scende in campo per il primo allenamento in vista del match di sabato contro il Catania. Cielo nuvoloso a Trigoria.
Totti lascia il centro tecnico prima ancora dell’inizio della seduta di allenamento.
La squadra scende in campo alle 15.45. Assente Toni, che dunque rinvia il primo allenamento con i compagni dopo il via libera dello staff medico. Anche Perrotta non prende parte alla seduta. Solo sette i giocatori in campo.
La squadra lavora sugli schemi. Il gruppo (appena sei elementi), diviso dal tecnico in due schieramenti.
Verdi: Cerci, Tonetto, Andreolli.
Rossi: Cassetti, Mexes, Menez.
Ranieri in panchina parla con Montali, che segue l’allenamento vicino al tecnico giallorosso.
Toni svolge esercizi di fisioterapia all’interno del ‘Fulvio Bernardini’.
A seguire, esercizi di uno contro uno.

 Questo pomeriggio la Roma si è ritrovata a Trigoria all’indomani della sconfitta europea contro il Panathinaikos nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa LeagueFrancesco Totti prepara il ritorno in campo lavorando individualmente questa mattina con esercizi in palestra e sedute di fisioterapia. Nel pomeriggio, invece, prima dell’inizio della seduta, ha lasciato il centro tecnico Fulvio Bernardini. Il resto del gruppo, invece, atterrato prima di mezzogiorno a Fiumicino, è sceso in campo verso le 15,30 per il primo allenamento in vista del match di domenica contro il Catania. Chi ieri è sceso in campo ad Atene ha svolto esercizi defaticanti, con una leggera corsetta sul campo C. Artur e Lobont hanno lavorato con il preparatore dei portieri Pellizzaro, mentre Doni ha svolto il defaticante insieme ai compagni.

Carboni: “Con la Roma serve una grande prestazione”

 Il centrocapista del Catania, Ezequil Carboni, ha parlato della partita di domenica prossima contro la Roma. Da La Gazzetta dello Sport

Carboni quali sono le sue condizioni? «Sto abbastanza bene, ho cominciato ad allenarmi mercoledì, sono uscito alla fine del primo tempo della gara di Roma contro la Lazio 2 settimane addietro, per fortuna mi sono accorto subito del problema al piede emi sono fermato immediatamente, sono rimasto a riposo 9 giorni, ora sono di nuovo disponibile».
Pensa quindi di essere pronto per tornare in campo? «Vediamo come rispondo in questi ultimi giorni che ci separano dal match, sentiremo il parere dei medici e vediamo cosa sceglierà Mihajlovic».

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