Pizarro Champions

 Dal Corriere dello Sport:

Serve o non serve al­la Roma un vice Pizarro? Di­battito aperto, a prescindere dalle possibilità economiche della società che fino ad ora ha preso solo due parametri zero come Adriano e Simplicio. Proprio il centrocampista bra­siliano arrivato dal Palermo potrebbe essere un elemento in grado di sostituire, sia pure con altre caratteristiche, il trottolino cileno. In realtà, considerando le caratteristi­che del Pek, viene quasi da dire che un vero al­ter ego del cileno sia difficilissi­mo da tro­vare in giro per il mon­do, Italia compresa.

Ag. Behrami: “Mercato dopo il Mondiale”

 Da Tuttomercatoweb:

Alessandro Beltrami, agente di Valon Behrami difensore del West Ham, ospite negli studi di Sportitalia a Milano, ha parlato del suo assistito e delle offerte ricevute dal Palermo a gennaio: “In questo momento Valon è impegnato in Nazionale, hanno una partita importantissima che può dare seguito alla vittoria ottenuta contro la Spagna. Il mercato? Ogni tanto ho dei contatti, perchè è un giocatore che piace. Siamo d’accordo con il West Ham che dopo il Mondiale ci vedremo per discutere.

Roma, garanzia Simplicio

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Per Fabio Simplicio alla Roma si va coi superlativi assoluti. Fortissimo, perfetto, validissimo, meraviglioso, fondamentale. Sulla panchina del Palermo gli allenatori passano ma i commenti sul brasiliano di San Paolo restano. Uguali tra loro. Stessi concetti, stesse espressioni, come se a parlare fosse una sola persona, il messaggio che arriva a Trigoria è uno solo: «Fidatevi di Fabio, è l’uomo giusto». Dopo il biennio di Parma in cui Simplicio si fa apprezzare in tutta Italia per la sua duttilità tocca a Francesco Guidolin allenarlo nel suo primo anno al Palermo. Stagioni intense, piene di successi e vittorie in Italia e in Europa.

Garrone: “Arbitri? Condizionano il campionato”

 Dal Romanista:

«Succedono cose che tutti ci auguriamo che negli anni prossimi non accadano più, e che ci sia una vera rifondazione del calcio». Stavolta nessuno può accusare i romanisti di essere “piagnoni”, perché l’attacco ai vertici del nostro pallone non arriva dalla Capitale, ma da una Genova ancora in festa per la qualificazione alla prossima Champions League. A campionato finito, a bocce ferme, il presidente sampdoriano, Riccardo Garrone, ha deciso di togliersi qualche sassolino (a dire la verità è piuttosto un macigno) dalle scarpe.

I consigli di Scommettichevinco: Arsenal-Manchester City goal, sistemi risultati esatti

 Per questo sabato calcistico, riportiamo varie tipologie di giocate riprese dal sito Scommettichevinco. Partiamo dalla scommessa che triplica l’importo giocato: Benfica-Olhanense 1, Werder Brema-Colonia 1, Arsenal-Manchester City goal, Palermo-Milan goal. Il Benfica è un passo dal titolo, il Werder Brema vuole ottenere un piazzamento in Champions League e chiede spazio a un Colonia relativamente tranquillo. Nelle altre due partite è stato scelto che le quattro squadre segneranno almeno una rete, vista l’ottima capacità realizzativa degli attaccanti. West Ham-Wigan 1, Estudiantes-River Plate 1, Betis Siviglia-Elche 1, Barcellona-Xerez over, Bayer Leverkusen-Hannover over è un’altra tipologia di  giocata molto interessante, che moltiplica 11 volte la posta. Per chi vuole osare un pò, Scommettichevinco consiglia Kjaer come marcatore in Palermo-Milan.

Ag. Simplicio: “Con il Palermo è finita, a giugno via a parametro zero”

 Fabio Simplicio a giugno lascerà Palermo a parametro zero. A confermarlo è Gilmar Rinaldi, manager che cura gli interessi del brasiliano, in una intervista a palermo24.it: “Sono andato in Italia e ho incontrato Sabatini (ds del Palermo n.d.r.). Al di là del fatto che la proposta sia buona o meno nel momento in cui il Palermo ha proposto al calciatore il rinnovo senza interpellarmi si è interrotta la fiducia e abbiamo deciso di andare via dal Palermo. Non abbiamo firmato con nessuna squadra  però dal momento che Zamparini ha proposto il rinnovo senza chiamarmi è finito il rapporto. Sabatini invece si è comportato sempre molto bene, è un uomo di calcio che capisce bene le cose, gli ho spiegato le mie ragioni e ha capito. L’avventura di Fabio a Palermo è finita, a giugno andrà via.

Julio Baptista, l’uomo dai gol pesanti: nove milioni per nove gol in campionato, quasi tutti decisivi

 Julio Baptista: l’uomo dai gol pesanti. L’avventura romana per Júlio César Clement Pereira Baptista, noto semplicemente come Baptista (o la Bestia) sembra essere arrivata al capolinea; è imminente, infatti, il suo passaggio alla corte di Moratti. A Milano si porterà in dote i suoi nove gol in maglia giallorossa in campionato (in 38 incontri); 12 reti complessive, se si contano anche le coppe (2 in Champions League ed una in Coppa Italia martedì scorso). Giunto a Trigoria il 14 agosto 2008 direttamente da Madrid firmò un contratto quadriennale con la Roma, percependo circa 4,5 milioni di euro lordi. Il club dei Sensi sborsò nelle casse delle merengues 9 milioni di euro (pagabili in 3 anni più un corrispettivo aggiuntivo in caso di qualificazione alla Champions). Un milione a realizzazione. Un prezzo troppo alto per il contributo dato alla causa giallorossa, ma che, in termini di punti ha fruttato una media considerevole.

Toni, una media da “Numero Uno”. Totti verso il forfait al Sant’Elia, stadio “nemico” da 16 anni

 “Luca Toni sei per me il Numero Uno” cantava Matze Knop in terra tedesca. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli top player: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 35 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. Un cammino iniziato a Modena, passato poi per Empoli e Fiorenzuola ma che è a tratti è stato colorato di romanità. Il bomber azzurro nella periferia di Roma già ha militato: 31 partite disputate e 15 gol realizzati al Flaminio nella categoria di serie C con la maglia della Lodigiani (ora divenuta Cisco), lo stesso stadio che lo ha visto esordire con la maglia giallorossa: quando si dice il destino. Bisognerà aspettare altri due anni per ricucire la sua tela con fili gialli e rossi. Dopo le brevi esperienze di Treviso (15 gol in 35 incontri) e Vicenza (9 realizzazioni in 31 match) la sua carriera cambia improvvisamente, a Brescia, nella squadra allenata da Carlo Mazzone. Saranno 44 le sue gare in Lombardia sotto la direzione del tecnico romano e 15 le sue esultanze, numeri che lo hanno reso appetibile per la piazza di Palermo. Durante il suo primo anno in rosanero realizzò 30 gol in 45 incontri nella serie cadetta, media gol di 0,66 a partita ossia una rete ogni 133,80 minuti al suo primo anno in Sicilia. Cifre che si sono ripetute anche l’anno successivo, in serie A quando esultò 20 volte in 3.129 minuti con il Palermo. Una crescita realizzativa continuata anche nel suo primo anno di Firenze: 38 gare disputate, 31 reti realizzate, 47 marcature in 67 incontri se si sommano i due anni in viola.

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