Roma-Fiorentina 3-0, ai quarti di Coppa Italia c’è la Juve

 Fortuna, bella e spietata. L’ordine degli aggettivi non è casuale, perché come ha sottolineato Luis Enrique nella conferenza stampa post-gara la Roma ha rischiato di andare in svantaggio e solo la buona sorte e l’imprecisione della Fiorentina, ha tenuto a galla i giallorossi.

Giallorossi che, dopo un primo tempo opaco, sono cresciuti nella ripresa grazie a capitan Totti e Lamela, la cui doppietta ha spianato la strada verso i quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Convocati Coppa Italia per Roma-Fiorentina: out Rosi, De Rossi e Simplicio

 Fra i convocati di Luis Enrique per la gara di questa sera contro la Fiorentina non figurano e nomi di Rosi, Simplicio e De Rossi. Se l’assenza di quest’ultimo era più che immaginabile, molto di meno lo è quella dei primi due.

Soprattutto dell’ex Primavera giallorosso, che sembrava potesse scendere in campo dopo i problemi degli ultimi tempi. Stupore anche per l’assenza del brasiliano, che molti quotidiani avevano messo addirittura fra i titolari.

A questo punto o non ci sarà un turno di riposo per Taddei o Josè Angel oppure Luis Enrique rispolvererà Cicinho o Perrotta sulla fascia destra.

Roma-Fiorentina, Pjanic potrebbe riposare

 Questa sera all’Olimpico la Roma ospita la Fiorentina nella gara unica degli ottavi di Coppa Italia. Per la squadra di Luis Enrique sarà anche l’occasione per una vendetta sportiva nei confronti dei viola, che poco più di un mese fa ha inflitto la sconfitta più pesante della gestione asturiana.

Nel turn over che farà il tecnico spagnolo potrebbe rientrare Pjanic, vista l’abbondanza a centrocampo. Abbondanza che comprende Gago, Greco, Simplicio, Perrotta e Viviani, oltre a De Rossi, anche lui in odore di panchina.

La turnazione verrà fatta anche per salvaguardare alcuni giocatori in vista del delicato match di sabato sera al Massimino contro il Catania, allenato dall’ex Vicenzo Montella.

Coppa Italia, Luis Enrique rilancia Rosi e Kjaer

 Con rinnovata fiducia, anche grazie al successo contro il Chievo, la Roma guarda alla partita di domani all’Olimpico contro la Fiorentina, valevole per gli ottavi di finale della Tim Cup, che però da molti viene ancora chiamata Coppa Italia.

Per il match che opporrà la squadra giallorossa a quella viola, Luis Enrique terrà a riposo molti calciatori, che in questo scorcio di stagione hanno giocato di più o che sono da salvaguardare in vista della gara di sabato sera contro il Catania di Vincenzo Montella.

Per questo Luis Enrique non schiererà Stekelenburg, Juan, Taddei, De Rossi e Totti. Si rivedrà Rosi, che si è rimesso in sesto dopo l’attacco febbrile che l’ha colpito la settimana scorsa.

Coppa Italia, per Roma-Fiorentina c’è aria di turn over

 Neanche il tempo di gioire per la vittoria casalinga contro il Chievo, che la Roma deve pensare al prossimo impegno di mercoledì in Coppa Italia contro la Fiorentina.

Fiorentina che in campionato ha svegliato la squadra di Luis Enrique, che dopo la sconfitta al Franchi per 3-0 con tre espulsi è cambiata radicalmente, raggiungendo un pareggio e tre successi consecutivi.

Quella che scenderà sul terreno dell’Olimpico contro la formazione di Delio Rossi sarà una Roma lontana parente di quella vista negli ultimi match di campionato.

Roma-Chievo 2-0, i giallorossi continuano la marcia

 La Roma è ripartita da dove aveva lasciato. La vittoria in casa contro il Chievo è la prova che la banda di Luis Enrique ormai è diventata una squadra.

Una squadra che ha ritrovato quella compattezza difensiva che a inizio anno era solo un miraggio, ma soprattutto ha ritrovato i gol di Francesco Totti.

Anche ieri il capitano ha dimostrato di essere ancora uno dei più forti. Le due reti, entrambe su rigore, sono solo la prova tangibile della sua grande prestazione per chi non ha avuto modo di vedere la partita.

Roma-Chievo, Luis Enrique prova Totti-Lamela-Bojan

 Il contratto di De Rossi, l’infortunio di Osvaldo e il caso Pizarro hanno tolto l’attenzione da Roma-Chievo, in programma domenica prossima alle ore 15 allo stadio Olimpico.

Nella partita contro i clivensi, la squadra di Luis Enrique deve dimostrare i progressi fatti contro Juventus, Napoli e Bologna, che in tre partite hanno portato 7 punti, frutto di un pareggio e due vittorie.

Luis Enrique che nell’allenamento odierno ha provato il tridente Totti-Lamela-Bojan.

Anche la Juve su De Rossi, Pizarro è quasi bianconero

 Se fosse per il rinnovo del contratto di De Rossi, si parlerebbe dell’asse di mercato che si sta creando fra la Roma e la Juventus. Dopo Marco Borriello, anche David Pizarro sta per vestirsi di bianconero.

Il giocatore, come ha sottolineato ieri una degli ad Fenucci, ha rifiutato Palermo e Fiorentina, facendo sapere di accettare solo la destinazione juventina.

Il cileno non trova spazio nel centrocampo di Luis Enrique, che ha detto chiaramente alla società che può fare a meno di lui. Società che si è mostrata pronta a vendere il sudamericano, visto che il suo ingaggio è di due milioni di euro all’anno.

Roma-Chievo, Kjaer torna a disposizione

 Il contratto di Daniele De Rossi tiene banco in casa Roma. Rinnovo, partenza a gennaio, partenza a giugno a parametro zero sono le parole che circolano nell’ambiente giallorosso.

Domenica però alle ore 15.00 all’Olimpico la squadra di Luis Enrique ospiterà il Chievo per continuare i buoni risultati raggiunti nel mese di dicembre.

Soprattutto la truppa romanista dovrà dimostrare che il pareggio contro la Juventus e le vittorie di Napoli e Bologna non sono un caso, ma l’inizio del nuovo cammino.

Roma, ecco chi potrebbe partire nel mercato di gennaio

 Nonostante il Capodanno sia alle porte, in casa Roma ancora non si fa festa. La dirigenza sta lavorando sul mercato per sfoltire la rosa, come richiesto anche da Luis Enrique, per poi acquistare giocatori con caratteristiche che meglio si sposano con le idee tattiche del tecnico asturiano.

Lunedì, al massimo martedì, sarà il giorno del passaggio di Marco Borriello alla Juventus, che ha chiesto informazioni anche su David Pizarro. Ma la caccia ai calciatori giallorossi non è finita qui.

Guarin, la Roma ha offerto 8 milioni al Porto

 La Roma ho offerto 8 milioni di euro al Porto per Fredy Guarin, il centrocampista colombiano classe 1986 con un contratto in scadenza nel 2014.

La conferma della proposta giallorossa arriva direttamente dal Portogallo, dove però si dice anche che la società lusitana abbia rimandato al mittente la richiesta, perché per il sudamericano vuole 12 milioni, pur avendo una clausola di 30.

Il calciatore, seguito anche da Juventus e Inter, per bocca del suo agente ha fatto sapere di gradire la destinazione, ma di non voler cambiare maglia in prestito.

Bologna-Roma 0-2, il più grande spettacolo giallorosso

 Se tre indizi fanno una prova. Juventus, Napoli e Bologna hanno detto che la Roma c’è.

C’è la fase difensiva, c’è la offensiva, c’è un costruttivo possesso palla, ci sono le giuste distanze fra i reparti. Insomma c’è una squadra forte, che sta studiando per diventare grande.

La partita del Dall’Ara ha dimostrato l’esponenziale crescita dei ragazzi di Luis Enrique, che questa volta sembra davvero abbiano capito cosa vuole il tecnico e soprattutto come riversare le sue idee in campo.

Presidente Lanus: “Heinze potrebbe venire da noi”

 Gabriel Heinze potrebbe lasciare la Roma a gennaio, dopo solo metà stagione disputata con la maglia giallorossa. Almeno secondo Nicolas Russo, presidente del Lanus, che, intervistato da Radio Cooperativa, ha detto:

“Portare Heinze al Lanús sarebbe il massimo. Siamo molto interessati, tutto dipende dalla decisione della famiglia del giocatore. Ho parlato con lui e mi ha detto che entro questa settimana mi darà una risposta, è un sogno”.

Bologna-Roma, due i ballottaggi

 Non gioco”, ha detto Francesco Totti prima di imbarcarsi per Bologna, dove questa sera la Roma affronta la squadra di Pioli per recuperare la prima giornata di campionato, rinviata per lo sciopero dei calciatori indetto ad agosto.

Quella del capitano è sembrata essere più una battuta, anche perché vederlo in panchina al Dall’Ara non solo andrebbe contro all’uso di Luis Enrique di dare la formazione a poche ore dalla gara, ma sarebbe contrario ai progressi mostrati dalla Roma contro Juventus e Napoli.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.