Infortunio Balzaretti, probabile un mese di stop dopo Inter-Roma

 Arriva la prima tegola in casa giallorossa. Uscito per una sospetta lesione ai flessori della coscia sinistra durante la partita di ieri sera, Federico Balzaretti, neo terzino giallorosso, oggi si sottoporrà ad esami approfonditi per capire l’entità del problema che lo ha costretto anzitempo ad uscire dal campo. Nonostante fosse già arrivata la convocazione da parte del CT Cesare Prandelli, è fortemente in dubbio la sua presenza nella doppia sfida contro Bulgaria e Malta che l’Italia disputerà  per le qualificazioni al Mondiale che si svolgerà in Brasile nel il 2014.

Inter-Roma 1-3, la banda di Zeman espugna SanSiro

 Con un centrocampo pieno di assenze ed un attacco tutto da testare, la Roma di Zeman è riuscita ieri sera nell’impresa di vincere una partita che l’anno scorso non sarebbe riuscita a portare a casa.

La straripante coppia Totti-Osvaldo si è sobarcata il peso della squadra rifilando all’umile Stramaccioni un 1-3 come erano anni che non si vedevano, facendo sobalzare i circa duemila tifosi presenti allo stadio e quelli seduti in poltrona da casa.

Zeman: “Inter-Roma? Vogliamo far sognare”

 La vittoria contro l’Inter a San Siro ha riconsegnato alla Roma la fiducia smarrita dopo il pareggio interno contro il Catania. La squadra di Zeman ha giocato ha giocato una buona partita e non si è scomposta neanche dopo il fortunato gol di Cassano che ha chiuso il primo tempo sull’1-1.

Primo tempo in cui i giallorossi sono stati più dinamici degli avversari, rischiando solo in un paio di occasioni, peraltro neanche tanto nitide. Nella seconda frazione, Totti e compagni hanno alzato il baricentro, concedendo davvero poco agli undici di Stramaccioni.

Florenzi: “Inter-Roma? La vittoria mi rende felice”

 Un eroe neanche tanto per caso. Perché Alessandro Florenzi non è tornato alla Roma per un capriccio e soprattutto ieri sera non è sceso in campo a San Siro solo per le indisponibilità di Bradley e Pjanic.

Lui il ragazzo cresciuto nelle giovanili giallorosse, che si è fatto le ossa a Crotone, ha convinto Zeman già prima del ritiro.

Nel gol che ha aperto le marcature contro l’Inter ci sono tutte le sue qualità: intelligenza tattica, capacità di inserimento e una dinamicità senza eguali.

Formazioni Inter-Roma, Zeman rivoluziona i giallorossi

 Nonostante sia ancora il mercato (che chiude oggi) a tenere banco, in casa Roma c’è da pensare alla sfida di domenica prossima contro l’Inter a San Siro.

Sfida che è già diventata delicata per i giallorossi che dopo il mezzo passo falso nell’esordio in campionato sono chiamati a un pronto riscatto.

Inter-Roma, Bradley alza bandiera bianca

 Non è iniziata bene la stagione per la Roma. Il pareggio interno con il Catania e il malumore per la cessione di Bojan sono stati intervallati dagli infortuni di Totti e Bradley.

Ma mentre per il capitano c’è qualche speranza di vederlo domenica sera a San Siro contro l’Inter, lo stesso non si può dire per l’americano che salterà la seconda giornata per una lesione di primo grado alla coscia destra.

Cagliari-Roma, Luis Enrique ha tre dubbi

 Archiviato il mercato invernale, la Roma si ributta sul campionato. Questa sera alle ore 20:45 la banda di Luis Enrique farà visita al Cagliari di Davide Ballardini, una trasferta molto ostica, visto che non si espugna la Sardegna dai tempi di Carlo Mazzone.

Luis Enrique che potrebbe avere a disposizione Miralem Pjanic, che sembra aver recuperato dall’infortunio di domenica scorsa, che l’ha costretto a uscire durante la partita contro il Bologna.

Se il bosniaco dovesse giocare, ci sarà un ballottaggio a tre fra Simplicio, Greco e Perrotta nel trio di centrocampo, che sarà completato da Gago.

Per il resto della formazione, Taddei e José Angel si giocheranno la maglia di laterale sinistro di difesa, mentre in attacco Bojan appare in vantaggio su Borini. Più complicato il discorso per i due difensori centrali. Kjaer potrebbe riavere una chance a discapito di Juan o Heinze.

Roma-Siena 1-1, Luis Enrique: “Abbiamo paura”. Ma di cosa?

 Scrivere i numeri stagionali della Roma di Luis Enrique sarebbe un inutile esercizio di retorica. Sarebbe come dire che è tutto da buttare, che il lavoro fatto fin qui non va rivisto e corretto, ma rispedito nelle Asturie con la prima valigia disponibile.

Nel post partita contro il Siena, il tecnico spagnolo ha detto che la sua squadra ha paura. Ma paura di cosa? Dopo la sconfitta interna con il Cagliari, l’Olimpico ha applaudito Totti e compagni. Dopo il pareggio contro l’Inter, i giallorossi sono stati ricoperti di elogi.

Ieri sera alla fine di un primo tempo brutto in cui la formazione di Sannino ha giocato e prodotto di più, Osvaldo stava firmando una vittoria immeritata.

Quindi la domanda iniziale ritorna. Di cosa ha paura questa Roma? Prima del deludente pari contro i toscani, l’ambiente si era più o meno compattato per far parte di una rivoluzione che per ora ha portato una squadra di calcio a tirare raramente in porta.

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