Arriva la prima tegola in casa giallorossa. Uscito per una sospetta lesione ai flessori della coscia sinistra durante la partita di ieri sera, Federico Balzaretti, neo terzino giallorosso, oggi si sottoporrà ad esami approfonditi per capire l’entità del problema che lo ha costretto anzitempo ad uscire dal campo. Nonostante fosse già arrivata la convocazione da parte del CT Cesare Prandelli, è fortemente in dubbio la sua presenza nella doppia sfida contro Bulgaria e Malta che l’Italia disputerà per le qualificazioni al Mondiale che si svolgerà in Brasile nel il 2014.
Destro: “Ci attende una finale importante ma vogliamo vincere”
Ieri a San Siro contro l’Inter, nella semifinale di ritorno
Con un centrocampo pieno di assenze ed un attacco tutto da testare, la Roma di Zeman è riuscita ieri sera nell’impresa di vincere una partita che l’anno scorso non sarebbe riuscita a portare a casa.
La vittoria contro l’Inter a San Siro ha riconsegnato alla Roma la fiducia smarrita dopo il pareggio interno contro il Catania. La squadra di Zeman ha giocato ha giocato una buona partita e non si è scomposta neanche dopo il fortunato gol di Cassano che ha chiuso il primo tempo sull’1-1.
Un eroe neanche tanto per caso. Perché Alessandro Florenzi non è tornato alla Roma per un capriccio e soprattutto ieri sera non è sceso in campo a San Siro solo per le indisponibilità di Bradley e Pjanic.
Nonostante sia ancora il mercato (che chiude oggi) a tenere banco, in casa Roma c’è da pensare alla sfida di domenica prossima contro l’Inter a San Siro.
Non è iniziata bene la stagione per la Roma. Il pareggio interno con il Catania e il malumore per la cessione di Bojan sono stati intervallati dagli infortuni di Totti e Bradley.
Archiviato il mercato invernale, la Roma si ributta sul campionato. Questa sera alle ore 20:45 la banda di Luis Enrique farà visita al Cagliari di Davide Ballardini, una trasferta molto ostica, visto che non si espugna la Sardegna dai tempi di Carlo Mazzone.
Scrivere i numeri stagionali della Roma di Luis Enrique sarebbe un inutile esercizio di retorica. Sarebbe come dire che è tutto da buttare, che il lavoro fatto fin qui non va rivisto e corretto, ma rispedito nelle Asturie con la prima valigia disponibile.