Hanno calcato l’erba di San Siro nel corso di Inter-Roma, e forse nemmeno loro si aspettavano di giocare tanti minuti contro i nerazzurri. Va meglio a Ricardo Faty, che sostituisce già al 34′ della prima frazione di gioco Daniele De Rossi – a cui non resta che la corsa in ospedale – mentre Stefano Okaka entrerà dopo 23′ della ripresa al posto di Mirko Vucinic. Più di una testata in edicola oggi inquadra i due giovanissimi – Faty ha 23 anni, Okaka 20 anni appena compiuti – quali elementi imprescindibili della Roma di domani.
Il Corriere dello Sport:
Il Corriere dello sport
Antonello Venditti: “La Roma è speranza e riscatto. Dal 1927”
A cuore aperto con Antonello Venditti in occasione della presentazione del suo libro “L’importante è che tu sia infelice“, titolo scelto in ricordo della madre. Il cantautore – e una miriade di altri titoli che risparmiamo nella forma ma non nella sostanza – si è concesso ai giornalisti de Il Corriere dello Sport e ha parlato della Roma toccando più di un aspetto interessante. Testuale:
Inter-Roma: giallorossi, ad un vantaggio interista non disperate. Ecco perchè
Sulle pagine de Il Corriere dello Sport in edicola oggi, appare un articolo che potrebbe evitare – ai tifosi giallorossi – di andare in crisi nel momento in cui l’Inter, stasera, dovesse portarsi in vantaggio.
Dicono i numeri, infatti, che i giallorossi hanno istituito di fatto un fattore tutto nuovo per il calcio italiano: quello del cosiddetto “46-90” che consiste nella capacità della formazione di Claudio Ranieri di rimontare nella ripresa quanto subito nella prima parte di gara.
Ci permettiamo di considerarlo un nuovo riferimento per capire in quale momento dell’incontro cominciare a preoccuparci.
Testuale:
Roma-Fulham: Hodgson sfida l’Olimpico: “Mi porta bene”
Roy Hodgson sa come vivere un pre partita. Glielo ha insegnato l’esperienza di decenni vissuti sulle panchine di mezzo mondo. Il suo Fulham, rinvigorito dalla recente affermazione in Premier sul Liverpool – che ha aggravata la crisi dei Reds e la posizione di Rafa Benitez – è arrivato nella Capitale con la voglia di sfruttare nel migliore dei modi le debolezze della squadra giallorossa e riscattare quel pareggio beffardo (Andreolli a tempo scaduto) della gara di andata. La flemma di Hodgson è tale da consentirgli pure di sfidare la sorte, con quel “L’Olimpico mi porta bene” che potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol. Invece, il tecnico del Fulham mostra la sicurezza di chi sa il fatto suo. Lo racconta Il Corriere dello Sport in edicola oggi:
Rosella Sensi-Unicredit, rassegna stampa del braccio di ferro
Aggiornamenti in continua evoluzione rispetto agli scenari presenti – e del prossimo futuro – che riguardano la A.S. Roma. Diatribe e querelle verbali, dati di fatto, azioni oggettive: della disputa in atto tra Rosella Sensi e Unicredit, continuano a parlare i maggiori quotidiani sportivi. Per la Gazzetta dello Sport è oramai braccio di ferro. Testuale:
Italpetroli-UniCredit, è scontro aperto. Oppure la Sensi cerca l’accordo? Ieri l’Adn Kronos, citando fonti vicine alla Italpetroli, ha annunciato prossime azioni della Sensi contro la veemente campagna mediatica e definito i pignoramenti dei due alberghi di famiglia azione illegittima e abusiva, salvo augurarsi alla fine una effettiva conciliazione del contenzioso. Non cambia la posizione di UniCredit però, che anzi già da un possibile incontro oggi si aspetta il mandato a vendere degli asset Italpetroli. Intanto, ieri titolo Roma a +16,78%.
Altrettanto negativo lo scenario presentato da Il Corriere dello Sport, per cui gli elementi da considerare sono più di uno:
Ranieri a 360 gradi: “La Roma, Totti, i tifosi e Rosella Sensi: ecco che c’è”
Intervista integrale di Claudio Ranieri concessa ai giornalisti de Il Corriere dello Sport presso la sede del giornale, cui il tecnico testaccino ha fatto visita.
E’ venuto a trovarci in redazione, in un momento delicato per la sua Roma, tornata a vincere contro il Bologna dopo tre sconfitte di fila. Claudio Ranieri è abituato a metterci la faccia e non si nasconde. Più di un’ora a parlare di calcio, nella settimana del doppio impegno contro Fulham e Inter. Si rinnova la sfida con Mourinho, al quale Ranieri tende la mano, riconoscendo il suo valore. Ha preso la Roma esattamente due mesi fa e sta cercando di risollevarla. Lo fa con passione, con entusiasmo, convinto che nonostante le innegabili difficoltà questa squadra possa tornare a dare soddisfazioni ai tifosi, a quegli stessi tifosi ai quali Ranieri anche questa volta chiede un aiuto. Non si è pentito dell’accusa fatta dopo la partita contro il Bologna, ma ce la metterà tutta per riportare il pubblico dalla sua parte. O meglio, dalla parte della Roma. Ranieri è brillante, sicuro di sè, trasparente. Il bagaglio di esperienze accumulato in tutta Europa lo mette a disposizione della squadra della sua città, della quale è tifoso, probabilmente l’ultima squadra di club che allenerà inItalia . Ha preso molte squadre in corsa e le ha fatte ripartire, ha preso la Juve che era una neopromossa e l’ha portata per due anni in Champions League. Ma riuscire a vincere la sua scommessa con la Roma avrebbe un sapore particolare.
Siamo praticamente a due mesi dal suo arrivo a Roma. Ci fa un bilancio di questo periodo? Ha trovato quel che si aspettava, è andata meglio o peggio delle previsioni?
“Mi aspettavo delle difficoltà, questo è innegabile. Sono già subentrato al Valencia, al Chelsea, al Parma: quando si cambia è perché ci sono dei problemi. Ma è anche vero che quando un allenatore sceglie una squadra, non si deve tirare indietro. Io non l’ho mai fatto e questo lo dice la mia carriera: non lo farò nemmeno stavolta. E’ chiaro che subentrando mi sono posto subito l’obiettivo di rigenerare, dare concetti chiari, capibili, lavorare sotto l’aspetto psicologico. Giocatori importanti si erano infortunati, quelli recuperati non avevano avuto il tempo di allenarsi per rendere al meglio”.
Il quadro che ci fa non è proprio idilliaco.
“Il mio problema, entrando in corsa, era quello di mettere intanto in piedi una squadra che fosse presentabile: l’ho fatto rendendomi conto del fatto che non potevamo essere già belli e pratici con una certa continuità, come piace a me. In più è venuto a mancare il nostro cannoniere principale, Totti. La verità è che molti giocatori io li devo ringraziare per la disponibilità che mi hanno dato nonostante i problemi fisici e il ritmo incessante delle partite. Non si può fare a meno di Burdisso, Juan, Mexes, Pizarro, Vucinic…”.
A proposito degli infortunati: era così con Spalletti, è così con lei. Alla Roma succede più che altrove, come mai?
Totti ci prova: il rientro contro il Bari (22 novembre)?
Francesco Totti continua la fase riabilitativa e, in attesa dell’annuncio ufficile con cui la Roma lo legherà a vita attraverso un contratto che prevede altre 5 stagioni da trascinatore sul campo e poi uno sbocco dirigenziale di prim’ordine, pare che il Capitano abbia individuato nel 22 novembre la data utile per il rientro.
Stando alle indiscrezioni riportate da Il Corriere dello Sport edizione odierna, infatti, a Totti manca poco per rimettersi in sesto e tornare utile alla causa giallorossa. Anche perchè, in questa fase di critiche forti, stare fuori e guardare gli altri giocare è ancora più difficile.
Testuale:
Bruno Conti: “La crisi si supera con la vicinanza dei tifosi”
Romano e romanista con una carriera passata interamente alla corte della squadra giallorossa: parliamo di Bruno Conti, uno a cui i fischi dell’Olimpico nei confronti di una squadra in crisi ma capace di dare tutto, non sono piaciuti per niente. L’attuale dirigente del club capitolino, in questa fase di difficoltà, cerca di trovare una mediazione con il tifo più caldo senza per questo rinunciare a contestare coloro che hanno deciso di contestare a oltranza.
Sulle pagine de Il Corriere dello Sport, edizione odierna, è prorpio Bruno Conti a intervenire nel tentativo di far capire più di una cosa.
La prima, è che con l’pesagerazione – il muro contro muro – non si va da nessuna parte; la seconda porta dritti all’atteggiamento dei tifosi nel confronti di Mirko Vucinic, fischiato dopo il gol.
Per Conti, è una tale rarità – in negativo – da non avere spiegazioni: anche perchè lui ricorda benissimo che, le crisi di molti anni fa, quendo conti ancora giocava, sono state superate proprio con la vicinanza dei tifosi:
Totti, rinnovo subito: nella Roma a vita
Il rinnovo contrattuale di Francesco Totti dovrebbe essere molto vicino dopo che i rappresentanti della società e del calciatore si sono accordati in ogni dettaglio utile: al Capitano, quindi, cinque anni di prolungamento da calciatore e una sicura carriera dirigenziale nel club capitolino una volta appesi gli scarpini al chiodo. Il Corriere dello Sport riesce in tal senso a fare il quadro della situazione, raccontando ad una ad una le clausole per le quali la Roma e Totti si sono accordati:
Primavera: Gallipoli-Roma 0-2 (Della Penna-Florenzi), il tabellino
Un doppio acuto giallorosso, messo a segno dall’accoppiata Florenzi-Della Penna regala alla formazione guidata da Alberto De Rossi la vittoria in trasferta sul campo di un buon Gallipoli, a cui sono mancati i guizzi dei terminali offensivi.
A riprendere l’andamento del match ci pensa il Corriere dello Sport che, oltre a raccontare l’esito della partita, costruisce buone speranze attorno alla figura del giovane Claudio Della Penna, tornato a giocare nella Capitale dopo un anno speso in prestito alla Pistoiese.
Testuale:
Pavlyuchenko e Vucinic si scambiano la maglia?
Dopo i rinnovi annunciati di David Pizarro e Simone Perrotta e quello in fase di definizione di Francesco Totti, arriva anche il tempo di fare le prime riflessioni rispetto al mercato in entrata di gennaio 2010. Nella sessione di riparazione invernale, infatti, la Roma potrebbe intervenire per mettere a punto alcuni degli acquisti mancati nel corso del calciomercato estivo. Su tutti, comincia a circolare con prepotenza il nome di Roman Pavlyuchenko. Il Tottenham, squadra che ne detiene il cartellino, misè sul piatto della bilancia uno scambio con Mirko Vucinic e potrebbe ripresentarsi l’opportunità anche tra due mesi. A sviluppare la riflessione, ci pensa Il Corriere dello sport in edicola oggi:
CdA A.S. Roma, rassegna stampa
Abbiamo riportato nel corso del pomeriggio inoltrato di ieri, le dichiarazioni di Rosella Sensi e di parte degli azionisti che sono intervenuti durante il CdA della A.S. Roma. Dopo aver assistito anche alla richiesta di dimissioni del Presidente avanzata da uno dei presenti – e prontamente respinta dalla Sensi – pare interessante capire come i giornali hanno deciso di trattare la vicenda.
Per Il Romanista – in edicola con un pezzo dal titolo “Il grande ottimismo del presidente a libro paga” – la riflessione si snoda in quattro punti cardine:
Rinnovi: dopo Perrotta e Pizarro, finalmente Totti?
Arrivano buone notizie sul versante contrattuale: il rinnovo di Simone Perrotta e David Pizarro, che hanno prolungato la permanenza in giallorosso – il cileno fino al 2013 e l’italiano per una stagione – facendo di conseguenza capire quanto la società e Claudio Ranieri puntino su entrambi i centrocampisti.
A questo punto, resta utile ogni momento per chiudere ogni trattativa con Francesco Totti, in attesa di prolungare da inizio stagione.
Un articolo de Il Corriere dello Sport edizione odierna richiama tutte e tre le vicende e lascia intendere che altri calciatori della rosa, in scadenza a giugno, si svincoleranno alla fine del contratto. Testuale:
Doni in soccorso della Roma: “Non sto benissimo ma voglio giocare”
Alexander Doni, presente. Pare che il portierone brasiliano della Roma, appenna rientrato da un infortunio e di nuovo a rischio stop per una ricaduta nel corso dell’incontro contro il Livorno, in realtà possa essere tra gli undici che si schiereranno al Friuli dall’inizio.
Non solo, dopo aver guardato i compagni a lungo da una posizione privilegiata – la tribuna – l’estremo difensore ha ora tutta l’intenzione di prendere per mano i compagni e provare, insieme a loro, ad archiviare il periodo negativo. E’ un articolo apparso oggi su Il Corriere dello Sport a dettagliare il punto di vista di Alexander Doni: