Catania-Roma, la curiosità di Maxi Lopez

 La data del recupero di Catania-Roma dipenderà dall’esito della partita dei giallorossi in coppa Italia contro la Juventus il prossimo 24 gennaio a Torino.

Se la squadra di Luis Enrique dovesse battere quella di Conte, gli ultimi venticinque minuti si giocheranno il 15 febbraio, in caso contrario l’8, giorno preposto per la semifinale d’andata della Tim Cup.

La curiosità è che nella gara del Massimino, Maxi Lopez potrebbe giocare con la Roma e non con il Catania. Sembra infatti lui, il nome per sostituire l’infortunato Osvaldo.

Da Trigoria fanno sapere che l’acquisto di un attaccante non è la priorità, anche se le imminenti cessioni di Okaka (Parma) e Caprari (Pescara) farebbero pensare ad altro.

Catania-Roma, due fasce per tre

 Fra i 20 giocatori che Luis Enrique ha convocato per la partita contro il Catania al Massimino c’è Aleandro Rosi.

Il laterale destro torna dopo aver saltato le ultime gare di campionato e il match di mercoledì in Coppa Italia contro la Fiorentina, vinto per 3-0 grazie alla doppietta di Lamela e al gol di Borini.

Proprio sulla sua fascia di competenza, il tecnico asturiano ha un dubbio. Se confermare Taddei, con Josè Angel sulla sinistra o schierare l’ex Primavera giallorosso e spostare il brasiliano sul lato opposto.

Con Cicinho non convocato e l’esperimento Perrotta non riuscito, la scelta per i terzini, che giocheranno domani contro la squadra dell’ex Vincenzo Montella.

Catania-Roma, Lamela vuole stupire ancora

 In 12 partite ha messo tutti d’accordo. Ha creato una rete di consensi che dall’Italia è rimbalzata in Argentina per poi tornarne nel nostro paese. Erik Lamela si è preso la Roma, con l’aiuto dei connazionali, di capitan Totti e dello staff tecnico.

Dall’esordio bagnato con un al gol al Palermo del 23 ottobre, il giocatore ha convinto sempre di più, partita dopo partita.

La gara in coppa Italia contro la Fiorentina non è stata altro che la conferma di una crescita continua e costante, che l’ha portato a essere uno dei titolari di Luis Enrique.

Luis Enrique che domani sera al Massimino gli darà la maglia dal primo minuto per fronteggiare il Catania di Vincenzo Montella.

Catania-Roma: Luis Enrique ritrova Juan, De Rossi e Pjanic

 Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia, la Roma si rituffa nel campionato. Sabato a Catania, i giallorossi sono attesi da una partita molto difficile e non solo per la forza della pur brava squadra di Vincenzo Montella, ma per la solita situazione ambientale che li accompagna al Massimino.

Per la gara contro gli etnei, Luis Enrique riavrà a disposizione Juan, Pjanic e De Rossi, tenuti a riposo contro la Fiorentina.

Il brasiliano si riprenderà il centro della difesa con accanto Gabriel Heinze con Kjaer in panchina, anche ieri un po’ in affanno contro la squadra di Delio Rossi.

Roma-Fiorentina 3-0, ai quarti di Coppa Italia c’è la Juve

 Fortuna, bella e spietata. L’ordine degli aggettivi non è casuale, perché come ha sottolineato Luis Enrique nella conferenza stampa post-gara la Roma ha rischiato di andare in svantaggio e solo la buona sorte e l’imprecisione della Fiorentina, ha tenuto a galla i giallorossi.

Giallorossi che, dopo un primo tempo opaco, sono cresciuti nella ripresa grazie a capitan Totti e Lamela, la cui doppietta ha spianato la strada verso i quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus.

Catania-Roma, Lodi: “I tifosi pretendono tanto da noi in questa gara”

 Il mercato e la partita di questa sera all’Olimpico con la Fiorentina non permettono di pensare alla gara di sabato prossimo contro il Catania dell’ex Vincenzo Montella.

A pensarci, però, ci hanno pensato i ragazzi dell’Aereoplanino, che come ogni anno aspettano il match con i giallorossi come se fosse quello più importante della stagione.

Soprattutto sono i tifosi a “sentire” molto l’incontro contro Totti e compagni.

Coppa Italia, Luis Enrique rilancia Rosi e Kjaer

 Con rinnovata fiducia, anche grazie al successo contro il Chievo, la Roma guarda alla partita di domani all’Olimpico contro la Fiorentina, valevole per gli ottavi di finale della Tim Cup, che però da molti viene ancora chiamata Coppa Italia.

Per il match che opporrà la squadra giallorossa a quella viola, Luis Enrique terrà a riposo molti calciatori, che in questo scorcio di stagione hanno giocato di più o che sono da salvaguardare in vista della gara di sabato sera contro il Catania di Vincenzo Montella.

Per questo Luis Enrique non schiererà Stekelenburg, Juan, Taddei, De Rossi e Totti. Si rivedrà Rosi, che si è rimesso in sesto dopo l’attacco febbrile che l’ha colpito la settimana scorsa.

Coppa Italia, per Roma-Fiorentina c’è aria di turn over

 Neanche il tempo di gioire per la vittoria casalinga contro il Chievo, che la Roma deve pensare al prossimo impegno di mercoledì in Coppa Italia contro la Fiorentina.

Fiorentina che in campionato ha svegliato la squadra di Luis Enrique, che dopo la sconfitta al Franchi per 3-0 con tre espulsi è cambiata radicalmente, raggiungendo un pareggio e tre successi consecutivi.

Quella che scenderà sul terreno dell’Olimpico contro la formazione di Delio Rossi sarà una Roma lontana parente di quella vista negli ultimi match di campionato.

Roma-Chievo 2-0, i giallorossi continuano la marcia

 La Roma è ripartita da dove aveva lasciato. La vittoria in casa contro il Chievo è la prova che la banda di Luis Enrique ormai è diventata una squadra.

Una squadra che ha ritrovato quella compattezza difensiva che a inizio anno era solo un miraggio, ma soprattutto ha ritrovato i gol di Francesco Totti.

Anche ieri il capitano ha dimostrato di essere ancora uno dei più forti. Le due reti, entrambe su rigore, sono solo la prova tangibile della sua grande prestazione per chi non ha avuto modo di vedere la partita.

Roma-Chievo, Luis Enrique prova Totti-Lamela-Bojan

 Il contratto di De Rossi, l’infortunio di Osvaldo e il caso Pizarro hanno tolto l’attenzione da Roma-Chievo, in programma domenica prossima alle ore 15 allo stadio Olimpico.

Nella partita contro i clivensi, la squadra di Luis Enrique deve dimostrare i progressi fatti contro Juventus, Napoli e Bologna, che in tre partite hanno portato 7 punti, frutto di un pareggio e due vittorie.

Luis Enrique che nell’allenamento odierno ha provato il tridente Totti-Lamela-Bojan.

Bologna-Roma 0-2, il più grande spettacolo giallorosso

 Se tre indizi fanno una prova. Juventus, Napoli e Bologna hanno detto che la Roma c’è.

C’è la fase difensiva, c’è la offensiva, c’è un costruttivo possesso palla, ci sono le giuste distanze fra i reparti. Insomma c’è una squadra forte, che sta studiando per diventare grande.

La partita del Dall’Ara ha dimostrato l’esponenziale crescita dei ragazzi di Luis Enrique, che questa volta sembra davvero abbiano capito cosa vuole il tecnico e soprattutto come riversare le sue idee in campo.

Bologna-Roma, due i ballottaggi

 Non gioco”, ha detto Francesco Totti prima di imbarcarsi per Bologna, dove questa sera la Roma affronta la squadra di Pioli per recuperare la prima giornata di campionato, rinviata per lo sciopero dei calciatori indetto ad agosto.

Quella del capitano è sembrata essere più una battuta, anche perché vederlo in panchina al Dall’Ara non solo andrebbe contro all’uso di Luis Enrique di dare la formazione a poche ore dalla gara, ma sarebbe contrario ai progressi mostrati dalla Roma contro Juventus e Napoli.

Su Borriello piomba la Juve

 Questa estate era stato il suo elevato ingaggio a metterlo sul mercato. Ora la sua cessione è diventata anche una questione tattica. Potrebbe essere fotografata così questa stagione di Marco Borriello alla Roma.

Il numero 22 giallorosso, che non è mai entrato nel progetto tattico di Luis Enrique, verrà ceduto a gennaio, bisogna solo vedere la modalità.

Oggi si è sparsa la notizia di un interessamento della Juventus, che ha chiesto informazioni al ds Walter Sabatini, la cui risposta è stata 12 milioni subito oppure prestito con diritto di riscatto a giugno, sempre alle stesse cifre.

A Napoli si è vista una nuova Roma

 La Roma sta diventando una squadra. Una squadra vera, una di quelle chi si stringe attorno al suo allenatore e porta a casa il risultato. Allenatore che sempre di più sta capendo il calcio italiano, che non ha contaminato il suo gioco, ma l’ha sicuramente modificato.

Ora Totti e compagni sviluppano una manovra, che è diventata un mix fra possesso palla e verticalizzazioni. Ma non solo, perché il tecnico asturiano è tornato al suo modulo abituale, quel 4-3-3, che dopo poche partite era stato messo in panchina in favore del 4-3-1-2.

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