Vuole esserci nella gara dove si decide il destino di una stagione. E ci sarà senz’altro. Francesco Totti ieri è uscito anzitempo dall’allenamento all’Emirates Stadium per precauzione, causa una botta all’adduttore della gamba destra.
I medici sono ottimisti e nonostante il numero dieci non si sia allenato stamattina, la sensazione è che varrà messo in piedi in un modo o nell’altro per recitare la parte del protagonista nella sfida di questa sera. Tutto è comunque rimandato all’allenamento di rifinitura di quest’oggi, dove il tecnico Spalletti scioglierà le riserve.
E’ uno degli allenatori più titolati d’Inghilterra. Proprio lui un francese che ha conquistato la terra che da sempre la vede opposta alla natia Francia: l’Inghilterra. Eppure Arsene Wenger, uomo dalla grande esperienza internazionale, avverte tutti dei pericoli derivanti dai giallorossi.
Piccolo incidente nell’allenamento di stamattina per Totti. Il capitano ha abbandonato il terreno di gioco per un forte dolore alla caviglia, causato dallo scontro con un compagno. Il numero 10 è stato immediatamente visitato dallo staff sanitario cha ha applicato del ghiaccio e una vistosa fasciatura, le quali hanno consentito a Francesco di rientrare e terminare la seduta.
Ospite alla trasmissione sportiva Controcampo, Luciano Spalletti cerca di analizzare i motivi del rovinoso tonfo contro l’Atalanta. Parla a 360 gradi il tecnico come sempre: dice la sua circa il campionato delle grandi, ripete ossessivamente che non si muoverà da Roma cosicchè anche al nord se ne facciano una ragione.
Confermate le sensazioni della vigilia per la Roma: recuperato Vucinic che sarà regolarmente in campo insieme a Totti. Esordio dal primo minuto per Motta contro la squadra che lo ha lanciato.
Non segna in campionato da quasi tre mesi (l’ultima volta è stato contro il Lecce), per uno come lui è un digiuno troppo prolungato.
Consueta conferenza stampa pre gara oggi quella svoltasi a Trigoria. Luciano Spalletti ha affrontato le questioni dominanti gli ultimi tempi: gli infortuni, lo spogliatoio, e i rinnovi contrattuali, compreso il suo.
E’ arrivata la dichiarazione di Enrico Preziosi presidente del Genoa a chiarire la sua versione in merito alla querelle con
Non ci sta a passare per un simulatore. Non vuole neanche che qualcuno gli dia lezioni di lealtà sportiva, specie se le cose vengono lette il giorno dopo sui giornali e non vengono affrontate al momento.