
La Roma ha provato a prenderlo nel corso della sessione di mercato estivo conclusa il 31 agosto: era il colpo in canna di Rosella Sensi, che avrebbe voluto regalarlo ai tifosi nell’ultimo giorno utile di trattative ma lui, Ruud Van Nistelrooy, preferì nella circostanza proseguire l’esperienza al Real Madrid.
Ora pare che le cose siano cambiate e il forte centravanti olandese accetterebbe di buon grado un trasferimento nella Capitale.
Pur di giocare.
A illustrare le recenti novità è Il Corriere dello Sport che, nell’edizione odierna, dedica un ampio servizio alla faccenda.
Eccolo:







Domenica 22 novembre la Roma tornerà a giocare allo Stadio Olimpico nella gara contro il Bari, dopo la sosta del campionato dovuta agli spareggi per le qualificazioni ai prossimi mondiali africani. La storia della squadra giallorossa dopo la pausa è colorata di gioie e dolori. Dalla stagione 1993/94, da quando cioè Franco Sensi si sedette sul trono più altro della società di Trigoria, la Roma ha giocato 68 partite dopo il periodo di sosta, riuscendo a vincere 32 volte (il 47 % dei casi), mentre 22 (32 %) sono stati i pareggi e 14 (21 %) le sconfitte. Spalletti guida la speciale classifica in negativo del rendimento dopo la sosta con il 37,50 % di sconfitte, mentre Capello ha il pregio di aver tenuto concentrata la squadra durante la pausa e raggiunto il maggior numero di vittorie con il 55 % di successi.