Kutuzov verso Roma-Bari: “Ranieri, un grande; giallorossi, attenti che vi faccio gol”

di Redazione Commenta


Vitali Kutuzov si appresta a continuare la sua personalissima striscia positiva contro la Roma, visto che il bielorusso non ha mai perso contro i giallorossi.
Una vittoria e quattro pareggi,
accumulati con le maglie di Sampdoria e Milan.
L’attaccante in quota ai Galletti si dice pronto alla sfida contro gli uomini di Claudio Ranieri, nel corso della quale sa che il Bari potrà contare sul supporto incondizionato di oltre cinquemila tifosi.
Kutuzov ha parlato della gara ai giornalisti de Il Corriere dello Sport.
Testuale:


Per uno che non ha mai perso con la Roma scoprire sette anni fa la serie A all’Olimpico con la maglia del Milan nella sfida contro la Lazio deve essergli sembrato quasi un segno del destino. Guarda caso trova spazio due mesi dopo a San Siro proprio con la Roma e sarà la sua ultima apparizione nel club rossonero. Vitali Kutuzov, l’antiRoma. Un’etichetta, uno slogan che l’accompagna da quando ha messo piede in Italia. Cinque volte ha affrontato la Roma e non ha mai perso. Una vittoria e tre pareggi con la Samp di Novellino dopo il pari col Milan di Ancelotti. E domenica torna all’Olimpico con la speranza anche di far gol: “Se ci riuscissi sarebbe bello. Non mi è mai capitato di segnare alla Roma, Ma è importante giocare bene, poi chi segna passa in secondo ordine. Andiamo per giocare la nostra partita e confermare quello che siamo riusciti a fare finora. Siamo in una buona posizione di classifica, ma possiamo salire ancora più su. La Roma è sempre la Roma, abbiamo grande rispetto per il suo pubblico ma se giochiamo come sappiamo non vedo difficoltà. Possiamo anche vincere. L’importante è rimanere sereni, compatti. Poi se affrontiamo la Roma o un’altra squadra il discorso non cambia”. Ma è anche un Bari che ha segnato solo quattro gol con i suoi tre attaccanti. “Questa è una squadra che ha una sua fisiomonia e una classifica. A me piace. Io sto cercando di arrivare col Bari più in alto possibile e non mi importa se faccio uno o due gol. Mi sta benissimo difendermi per novanta minuti e vincere per uno a zero con un gol di Ranocchia o di Gillet. Secondo me non abbiamo problemi. Se ogni partita creiamo cinque, sei palle gol prima o poi i gol arriveranno“. Riflette: “Sicuramente diamo maggiore priorità alla fase difensiva, ma se non prendiamo gol è già un punto guadagnato. Poi avanti cerchiamo di fare bene, ma rimane meno tempo e a volte abbiamo anche meno forse”. Bari a caccia di un attaccante: certe voci danno fastidio? “Ma no, se la società vuole cambiare qualcosa non c’è problema. Vi assicuro però che a Ventura preme soprattutto giocare al calcio, se c’è questo per lui è il massimo della vita”. L’attaccante bielorusso ritrova Ranieri che ha avuto a Parma tre stagioni fa. “Fece una grande rimonta portando il Parma alla salvezza. Ranieri è un grande allenatore, bravissimo anche sotto l’aspetto psicofisico, dà una notevole carica facendoti capire quello che devi fare. Aspettiamoci una Roma motivatissima”. E’ un Bari che all’Olimpico sarà seguito da cinquemila tifosi.


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