La ripresa dopo la sosta: nell’era Sensi un mix di gioie e dolori

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 Domenica 22 novembre la Roma tornerà a giocare allo Stadio Olimpico nella gara contro il Bari, dopo la sosta del campionato dovuta agli spareggi per le qualificazioni ai prossimi mondiali africani. La storia della squadra giallorossa dopo la pausa è colorata di gioie e dolori. Dalla stagione 1993/94, da quando cioè Franco Sensi si sedette sul trono più altro della società di Trigoria, la Roma ha giocato 68 partite dopo il periodo di sosta, riuscendo a vincere 32 volte (il 47 % dei casi), mentre 22 (32 %) sono stati i pareggi e 14 (21 %) le sconfitte. Spalletti guida la speciale classifica in negativo del rendimento dopo la sosta con il 37,50 % di sconfitte, mentre Capello ha il pregio di aver tenuto concentrata la squadra durante la pausa e raggiunto il maggior numero di vittorie con il 55 % di successi. Francesco Totti guida la classifica dei marcatori con 18 reti, seguito da Balbo con 15 e Montella a 12. Alla ripresa del campionato la Roma affronterà il Bari, squadra già incontrata in 3 precedenti occasioni nelle gare dopo la sosta e sono giunte altrettante vittorie: era l’8 gennaio 1995 e le reti di Balbo e Totti consentirono alla Roma, guidata da Carlo Mazzone, di superare il Bari per 2-0. Quattro anni più tardi una doppietta di Di Biagio e le reti di Cafù e Di Francesco, consegnarono il successo ai giallorossi sul terreno pugliese (1-4 lo score). Con Capello sulla panchina giallorossa arrivò l’ultimo precedente contro il Bari: una tripletta di Montella fece festeggiare una splendida epifania ai tifosi romanisti (3-1 il risultato finale).
L’ERA MAZZONE – L’allenatore trasteverino, ex centromediano della Roma sul finire degli anni ’50, si sedette sulla panchina giallorossa per tre anni, guidandola per 102 partite in Italia. 152 sono i punti guadagnati – 162 se le 10 vittorie ottenute nella prima stagione a Roma fossero valse 3 punti a successo – grazie alle 42 vittorie raggiunte e ai 36 pareggi conseguiti. Furono, invece, 24 le sconfitte subite nel triennio. La sua Roma, in tre anni, ha totalizzato 132 reti, subendone 89. La media punti annuale è di 60,35 che ha relegato la formazione giallorossa alla settima posizione durante il primo anno, e quinta nelle due stagioni successive. Per quanto riguarda le gara post sosta, Mazzone ha condotto la Roma in 13 match, in cui sono giunti 6 successi, 5 pareggi e 2 sconfitte.
STAGIONE 1996/97 – La guida della Roma passò da Carletto Mazzone a Carlitos Bianchi, tecnico argentino dal curriculum pieno di trofei in patria. E’ lui il tecnico scelto dalla dirigenza per aprire un nuovo ciclo. La stagione partì bene ma con il passare del tempo i risultati furono sempre più disastrosi. Quando lo spettro della B si avvicinò minaccioso, Franco Sensi richiamò il Barone Liedholm, assistito da Ezio Sella per salvare la stagione. Sono 41 i punti conquistati grazie alle 10 vittorie ed agli 11 pareggi conseguiti, mente 13 sono le sconfitte subite. I 46 gol segnati e le 47 reti subite portarono la formazione giallorossa al 12esimo posto in classifica, la peggior posizione dell’egemonia Sensi a Roma. Nelle 5 gare post sosta, sono giunti 4 successi ed un pareggio.
ZEMANLANDIA – Nell’estate del 1997 firmò per la Roma Zdenek Zeman, giunto a Trigoria dall’altra sponda del Tevere. Il “4-3-3-“ del boemo regalò ai giallorossi un gioco spumeggiante che portò a siglare 136 reti in due anni. La tattica offensiva portò, per forza di cose, a regalare qualcosa in difesa: 91 le reti al passivo nel biennio Zeman in 68 incontri disputati in campionato e 4 derby di fila persi. Un quarto ed un quinto posto conquistati sono il bottino del tecnico boemo, merito dei 113 punti guadagnati in serie A grazie alle 31 vittorie e ai 20 pareggi conseguiti, mentre 17 sono le sconfitte subite. La media annuale è di 63,14 punti. Furono 8 i suoi incontri sulla panchina giallorossa dopo la sosta del campionato, e giunsero 4 pareggi, due sconfitte e altrettanti successi, l’ultimo dei quali proprio contro il Bari.
CAPELLO – Nel 1999 Fabio Capello divenne il nuovo allenatore della Roma. L’ex centrocampista giallorosso nelle stagione 1967/69 per 5 stagioni si sedette sulla panchina giallorossa riuscendo ad ottenere 319 punti, conquistati grazie alle 89 vittorie ed ai 52 pareggi, 29, invece furono le sconfitte subite nel quinquennio a Trigoria. I suoi giocatori riuscirono a marcare 306 reti e a subire 156 gol. Venti furono gli incontri alla ripresa del campionato dopo le soste: 11 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte il bottino della sua Roma.
L’ANNUS HORRIBILIS – La stagione giallorossa ancora doveva iniziare, ma a scuotere i tifosi giallorossi ci pensarono le dimissioni di Cesare Prandelli, scelto come sostituto di Capello da Franco Sensi, e costretto a lasciare Trigoria per vicissitudini personali (e di spogliatoio). Lo sostituì Rudy Voeller, ma anche lui, dopo una manciata di partite se ne tornò in Germania. Dopo aver perso il primo incontro di Champions a tavolino – colpa una monetina lanciata verso l’arbitro Frisk – la squadra venne affidata a Luigi Delneri. A seguito di una serie di sconfitte consecutive il tecnico friulano venne sostituito dal beniamino della Curva Sud: Bruno Conti. L’ex ala di Nettuno riuscì a salvare la squadra giallorossa dalla serie B ed a chiudere il campionato in ottava posizione con 45 punti all’attivo (11 vittorie, 12 pareggi e 15 sconfitte, 55 gol segnati e 46 subiti). Furono 4 le gare dopo le soste e giunsero 2 vittorie, un pareggio ed una sconfitta (nel derby contro la Lazio). In questa stagione Rosella Sensi assunse l’incarico di Amministratore delegato della Roma.
L’ERA SPALLETTI – In quattro stagioni (e due partite), Luciano Spalletti riuscì ad ottenere 80 successi, 40 pareggi e 31 sconfitte raggiungendo quota 289 punti. Il suo quadriennio è stato caratterizzato da un gioco spettacolare che ha portato 280 reti all’attivo e 180 gol incassati con una media annuale è di 72,25 punti. Ma la sua squadra, dopo la sosta del campionato, riuscì a vincere solamente in 6 occasioni in 16 incontri. Sei sono anche le sconfitte subite, mentre 4 sono le gare concluse con il segno “X” in schedina.
RANIERI – In questa stagione Claudio Ranieri ha condotto la Roma in due gare a seguito della pausa della serie A: il 13 settembre Mexes e Riise regalarono il primo successo per il tecnico romano nella gara contro il Siena. Un mese più tardi il Milan superò gli undici giallorossi per 2-1 nella gara del 18 ottobre a San Siro. Da quella partita iniziò il periodo nero per la Roma, caratterizzato da altre due sconfitte consecutive in campionato. Domenica 22 Novembre allo stadio Olimpico salirà il Bari di Ventura; la Roma è attesa alla prova del nove  per continuare la striscia positiva al rientro dopo la sosta. Federico Nobili
IL DETTAGLIO DELLE GARE DISPUTATE DOPO LE SOSTE:
Stagione 1993/94 – Mazzone
17 ottobre Sampdoria-Roma 0-1 (Balbo)
21 novembre Lecce-Roma 0-2 (Lanna, Balbo)
02 gennaio Torino-Roma 1-1 (Giannini su rigore)
Stagione 1994/95 – Mazzone
16 ottobre Torini-Roma 2-2 (Balbo, Fonseca)
20 novembre Brescia-Roma 0-0
08 gennaio Roma-Bari 2-0 (Balbo, Totti)
12 febbraio Roma-Inter 3-1 (Balbo, Balbo, Balbo)
01 aprile Roma-Parma 1-0 (Balbo)
Stagione 1995/96 – Mazzone
10 settembre Roma-Atalanta 0-1
15 ottobre Torino-Roma 2-2 (Branca, Cappioli)
19 novembre Piacenza-Roma 1-0
07 gennaio Roma-Fiorentina 2-2 (Balbo, Balbo)
24 maggio Roma-Piacenza 2-1 (Delvecchio, Cappioli)
Stagione 1996/97 Bianchi / Liedholm
17 novembre Roma-Cagliari 3-1 (Di Biagio, Balbo, Balbo)
05 gennaio Inter-Roma 3-1 (Delvecchio)
06 aprile Cagliari-Roma 2-1 (Carboni)
04 maggio Roma-lazio 1-1 (Balbo)
Stagione 1997/98 – Zeman
14 settembre Roma-Juve 0-0
19 ottobre Fiorentina-Roma 0-0
01 novembre Roma-Lazio 1-3 (Delvecchio)
23 novembre Roma-Vicenza 2-2 (Balbo, P.Sergio)
04 gennaio Roma-Udinese 1-2 (Balbo)
Stagione 1998/99 – Zeman
17 ottobre Roma-Fiorentina 2-1 (Alenichev, Totti)
06 gennaio Roma-Piacenza 2-2 (Di Francesco, Tommasi)
03 aprile Bari-Roma 1-4 (Di Biagio, Di Biagio, Cafù, Di Francesco)
Stagione 1999/00 – Capello
12 settembre Roma-Inter 0-0
17 ottobre Roma-Juve 0-1
21 novembre Roma-Lazio 4-1 (Delvecchio, Montella, Delvecchio, Montella)
06 gennaio Roma-Bari 3-1 (Montella, Montella, Montella)
Stagione 2000/01 – Capello
15 ottobre Lecce-Roma 0-4 (Batistuta, Batistuta, Tommasi, Totti)
07 gennaio Atalanta-roma 0-2 (Delvecchio, Tommasi)
01 aprile Roma-Verona 3-1 (Apolloni aut., Montella, Batistuta)
10 giugno Napoli-Roma 2-2 (Batistuta, Totti)
Stagione 2001/02 – Capello
09 settembre Roma-Udinese 1-1 (Tommasi)
14 ottobre Perugina-Roma 0-0
17 novembre Roma-Inter 0-0
06 gennaio Roma-Torino 1-0 (Totti)
03 marzo Lecce-Roma 1-1 (Candela)
Stagione 2002/03 – Capello
20 ottobre Empoli-Roma 1-3 (Emerson, Candela, Tommasi)
12 gennaio Roma-Chievo 0-1
06 aprile Inter-Roma 3-3 (Cassano, Di Biagio (autogol) Montella)
Stagione 2003/04 – Capello
14 settembre Roma-Brescia 5-0 (Montella, Chivu, Totti, Totti, Carew)
19 ottobre Roma-Parma 2-0 (Samuel, Cassano)
23 novembre Bologna-Roma 0-4 (Totti, Montella, Panucci, Cassano)
06 gennaio Roma-Milan 1-2 (Cassano)
Stagione 2004/05 Voller – Del Neri – Conti
16 ottobre Livorno-Roma 0-2 (Totti, Montella)
28 novembre Siena-Roma 0-4 (Montella, Totti, Montella, Totti)
06 gennaio Lazio-Roma 3-1 (Cassano)
10 aprile Udinese-Roma 3-3 (Chivu, Montella, Mancini)
Stagione 2005/06 – Spalletti
11 settembre Roma-Udinese 0-1
16 ottobre Empoli-Roma 1-0
19 novembre Roma-Juve 1-4 (Totti)
08 gennaio Treviso-Roma 0-1 (Aquilani)
Stagione 2006/07 – Spalletti
15 ottobre Reggina-Roma 1-0
14 gennaio Messina-Roma 1-1 (Mancini)
11 febbraio Roma-Parma 3-0 (Totti, Perrotta, Taddei)
01 aprile Roma-Milan 1-1 (Mexes)
Stagione 2007/08 – Spalletti
16 settembre Reggina-Roma 0-2 (Juan, Totti)
21 ottobre Roma-Napoli 4-4 (Perrotta, Totti, De Rossi, Pizarro)
25 novembre Genoa-Roma 0-1 (Panucci)
13 gennaio Atalanta-Roma 1-2 (Totti, Mancini)
Stagione 2008/09 – Spalletti
13 settembre Palermo-Roma 3-1 (Baptista)
19 ottobre Roma-Inter 0-4
11 gennaio Roma-Milan 2-2 (Vucinic)
05 aprile Roma-Bologna 2-1 (Totti, Totti)
Stagione 2009/10 – Ranieri
13 settembre Siena-Roma (Mexes, Riise)
18 ottobre Milan-Roma 2-1 (Menez)
Federico Nobili


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