Totti.. Il capitano dei record.

Francesco Totti, ha deciso che non vuole più fermarsi. E vuole puntare alla conquista di un altro record, come quello di diventare il giocatore giallorosso ad aver fatto più goal

Roma-Brescia: i numeri della sfida

 Roma-Brescia: la gara in numeri. Da Football Data:

La Roma ha sempre segnato almeno un gol in ciascuna delle ultime 18 gare ufficiali disputate in assoluto, per un totale di 35 reti all’attivo. L’ultimo digiuno giallorosso risale al 24 ottobre scorso quando, in serie A, fu pareggio per 0-0 in casa del Parma. Mirko Vucinic è a soli 3 passi dal realizzare la rete ufficiale n. 100 della propria carriera professionistica, considerando solo le gare disputate con i club italiani. Il primo degli attuali 97 centri – realizzati con le maglie di Lecce e Roma, di cui 71 in serie A, 5 in B, 9 in coppa Italia, 11 nelle coppe europee ed 1 in altri tornei – risale all’1 novembre 2002, al minuto 60 di Cagliari-Lecce 1-1, in serie B.

Bologna-Roma: Ranieri deve battere anche la cabala

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Forse il vero ostacolo della Roma domani a Bologna sarà il fattore C. Non è l’abbreviazione volgare del fondo schiena, ma, più semplicemente, la cabala. I numeri dicono fortissimamente Roma e fortissimamente Ranieri. Nell’ordine: Ranieri non ha mai perso con il Bologna, Ranieri ha sempre vinto al Dall’Ara alla guida di quattro squadre diverse (Cagliari, Fiorentina, Juve e Roma), Ranieri non è mai stato battuto da Malesani. Buone notizie Ma oltre alla cabala, e toccare ferro è il minimo, c’è poi il presente e da Bologna ieri è arrivata l’ennesima buona notizia: Di Vaio, il temutissimo Di Vaio, che con i suoi 13 gol ha fruttato 21 dei 28 punti complessivi conquistati dal Bologna, ha l’influenza. Dicono che recupererà, ma una vigilia tra antipiretici e borse calde non è il massimo per un calciatore. Di Vaio va ad aggiungersi ad un plotone di indisponibili: il talentuoso Ramirez fresco di operazione allo zigomo, gli squalificati Gomez, Perez, Portanova e Moras, l’acciaccato Mudingayi e anche il portiere Viviano non se la passa troppo bene.

La Roma, il Catania e le gare dopo Natale

 Da LaSignoraInGiallorosso.it:

Ottantuno punti non sono bastati alla Roma di Claudio Ranieri per aggiungere un trofeo alla bacheca giallorossa. La formazione di Trigoria, nell’anno solare, è la squadra che ha inanellato più successi di tutti in campionato, ma questo non è servito a raggiungere il successo finale. Nell’ultima gara del 2010, contro il Milan capolista, la vittoria della Roma alla scala del Calcio di San Siro, ha rilanciato il campionato ed i sogni di gloria giallorossi, che a dieci punti di distanza dalla primatista rossonera, erano sbiaditi. Il gioco della squadra di Ranieri, è vero, non sarà spumeggiante quanto quello del suo predecessore, ma la solidità dimostrata con la seconda gara senza subire reti e la determinazione vista dagli undici giallorossi fa ben sperare per il proseguo del campionato e per la stagione romanista. Al rientro in campionato dopo la sosta dovuta alle festività natalizie, i giallorossi affronteranno all’Olimpico il Catania che, con 21 punti in classifica, vive un momento di tranquillità in chiave salvezza.

Milan-Roma: nelle ultime due edizioni ha sempre segnato Menez

 Milan-Roma: dopo la partita-Scudetto del 2004 finita 1-0 per il Milan, la Roma ha sempre segnato almeno un gol contro i rossoneri a San Siro. Da AcMilan.com:

2 Maggio 2004, Milan-Roma 1-0, Rossoneri campioni d’Italia. E’ l’ultima partita della Roma a San Siro contro il Milan, senza almeno un gol giallorosso. Da quel giorno, da sei anni e mezzo a questa parte, i giocatori romanisti hanno sempre fatto gol sul campo del Milan. Grandi numeri quindi al centro di questa sfida.
Il campione giallorosso con più centri negli ultimi sei anni è Francesco Totti, a segno tre volte: con una doppietta nella gara di andata del Campionato 2006-2007 conclusa con un 2-1 a favore della Roma nonostante il gol di Cristian Brocchi, con un gol decisivo nel 3-2 del Maggio 2009 con i rossoneri che rimandarono la loro qualificazione alla Champions League alla settimana dopo a Firenze.

Roma-Bari, giallorossi deboli con le piccole

 Dal Romanista:

In tutti questi anni capitan Totti si è sgolato nel ripetere un concetto elementare e chiarissimo, nonché aritmetico: lo scudetto si vince contro le piccole. Pensateci: tolte le 6 partite contro le tre grandi (Inter, Milan e Juve) e le 10 contro quelle squadre di alto lignaggio sempre pericolose (Fiorentina, Napoli, Lazio, Palermo e Sampdoria), vincendo tutte le rimanenti 22 gare contro le formazioni di media-bassa classifica si metterebbero in cascina 66 punti. Praticamente due terzi di scudetto, mentre il rimanente terzo dovrebbe uscire dagli altri 16 confronti succitati, nei quali basterebbe conquistare 16 dei 48 punti disponibili (in pratica un pari a partita) per arrivare a quella quota 82 che, normalmente, garantisce il tricolore. Altro che affannarsi negli scontri diretti. Batti sempre le piccole e il gioco è quasi fatto. Non ci possono essere cali di concentrazione o di stimoli quando si gioca contro il Chievo, il Parma, il Cesena, il Bologna (con le quali quest´anno la Roma ha solo pareggiato), né tantomeno contro il Brescia e il Cagliari (con cui ha addirittura perso), lasciando per strada 14 punti dei 27 disponibili. Delle formazioni di medio-basso cabotaggio i giallorossi hanno battuto solo il Genoa, il Lecce e l´Udinese all´Olimpico, facendosi addirittura rimontare il doppio vantaggio dal Bologna in casa e dal Chievo in trasferta. Questo non è tollerabile e fa imbufalire Ranieri e tutti i tifosi. Ecco perché, in vista del Bari, il mister ha richiamato tutti all´ordine gridandogli in faccia «Voi siete la Roma!».

Chievo-Roma, Juan out e Mexes in

 Dal Romanista:

Altro giro altra coppia, si cambia ancora al centro della difesa giallorossa. Oggi pomeriggio a Verona contro il Chievo Ranieri potrà schierare di nuovo Nicolas Burdisso, al rientro dal turno di squalifica rimediato dopo l´espulsione contro l´Udinese, ma dovrà rinunciare al brasiliano Juan. Nessun infortunio stavolta, ma un problema familiare per il numero 4 giallorosso che si era già imbarcato con i compagni di squadra sul volo che ha portato la Roma a Verona ieri pomeriggio. Quando però l´aereo era già in fase di decollo, in “volo chiuso” come si dice in gergo, il brasiliano ha chiesto di poter scendere dopo aver ricevuto una telefonata dalla moglie. Juan è stato fatto scendere dall´aereo ed è stato riaccompagnato a casa da una volante della Polizia: il difensore brasiliano è quindi definitivamente out e non tornerà a Verona.

Al suo posto non è stato convocato nessuno. Ranieri darà quindi spazio alla coppia composta da Nicolas Burdisso e da Mexes. Per il francese si tratta della terza presenza consecutiva da titolare, dopo la gara casalinga col Bayern e la trasferta di Palermo.

Totti punta quota 250. Una caterva di gol, la maglia è una sola

 A noi non resta che attendere che, tanto, prima o poi arriverà. Francesco Totti ha voglia di rimpolpare il bottino personale di reti per imprimere nella storia dei marcatori il proprio nome. Davanti, solo Roberto Baggio. Da Il Romanista:

Rigore, rigore, rigore. Sono tre i gol stagionali  di Francesco Totti. Tutti realizzati dagli 11 metri, e tutti e tre decisivi. Quello di Basilea (3-2 il risultato finale), quello di Torino  (1-1) e quello di martedì sera contro il Bayern (altro 3-2). «Non è facile segnarne di così importanti» aveva detto Ranieri dopo la partita con la Juve. Vero, ma Francesco non è uno che si tira indietro nei momenti  difficili, nelle occasioni che contano, quando quel pallone pesa un quintale e la porta diventa d’improvviso piccola piccola. «In alcuni momenti la palla scotta ancora di più – ha detto il “diecisivo” martedì sera – .

Palermo-Roma, c’è Borriello in attacco. Sembra Batistuta

 Dal Corriere dello Sport:

Uno così, alla Roma mancava dieci anni. Da Gabriel Omar Batistuta a Marco Borriello, passando per una serie di tentativi non proprio felicissimi (Carew, Mido, Nonda, Tavano, Marazzina, Toni), riuscendo a ridimensionare il problema della punta di peso con l´invenzione di Totti centravanti, un’intuizione spallettiana […]

EREDE Uno così, dicevamo, la Roma lo aspettava dai tempi di Batigol […]. Stavolta la spesa è stata assai minore, dieci milioni di euro, venti miliardi. Oltretutto ancora non pagati, perché l´accordo tra la dottoressa Rosella Sensi e l´amico Galliani prevede che il pagamento comincerà la prossima stagione […] In più, accordo blindato, nel senso che il Milan non può vantare nessun diritto di opzione per un ritorno a Milanello […]

Serviva a questa Roma un centravanti come Borriello, uno, appunto, alla Batigol. C´è qualche differenza per la verità tra i due, l´argentino era più un egoista finalizzatore al punto da non guardare in faccia nessuno, il ragazzo napoletano è più prima punta con caratteristiche di chi sa proteggere il pallone e far salire la squadra. […] Borriello in questi suoi primi mesi romanisti, sta andando avanti quasi a medie da Batigol. […]

GOL […] nove gol realizzati, sei in campionato (in dodici presen ze perché la prima giornata era ancora un giocatore del Milan), tre in Champions, alla media di oltre un gol ogni due partite. […] all´inizio della stagione la Roma ha fatto una gran fatica a tornare la squadra della passata stagione. Adesso è ripartita.