Un silenzio assordante che rimbomba nelle orecchie romaniste. È quello di Zdenek Zeman che ha deciso di non commentare Chievo-Roma e affidare la reazione all’estrema sobrietà del direttore generale, Franco Baldini.
La presa di posizione del tecnico boemo è piuttosto chiara. Un uomo e un personaggio che dice sempre la sua, anche se scomoda, che si autocensura è un segnale molto forte. Alla base c’è il pessimo arbitraggio di Bergonzi nella gara persa contro i clivensi.
Nella nebbia del Bentegodi succede quello che ogni tifoso della Roma aveva pensato e forse anche detto al suo compagno vicino: gol vincente di Pellissier in netta posizione di fuorigioco.
Nell’allenamento di questa mattina non hanno preso parte Miralem Pjanic, Alessio Romagnoli e Rodrigo Taddei, mentre Daniele De Rossi è dovuto uscire anzitempo.
La formazione della Roma anti-Chievo è un vero e proprio rebus. In molti ruoli ci sono due giocatori che si combattono la maglia da titolare, basti pensare che Lamela, 8 gol in 12 partite, rischia di rimane fuori, così come Osvaldo, che con il gol in Coppa Italia è diventato il capocannoniere giallorosso di questa prima parte di stagione.
Nella seconda seduta di giornata della Roma non hanno partecipato l’infortunato Taddei e Osvaldo, in permesso dopo la nascita della figlia. Seduta in cui è stato provato Alessio Romagnoli nella formazione titolare, in coppia con Marquinhos.
Domenica la Roma farà visita al Chievo Verona di Eugenio Corini per continuare la striscia di risultati positivi post derby. In questo senso è stato molto positivo il passaggio del turno in Coppa Italia, non solo nella forma ma soprattutto nella sostanza.
Dopo la vittoria contro l’Atalanta in Coppa Italia, la Roma è tornata ad allenarsi questo pomeriggio a Trigoria, dove erano assenti Federico Balzaretti e Mattia Destro. L’attaccante si è sottoposto questa mattina agli esami del caso che hanno evidenziato un trauma contusivo alla coscia destra e alla caviglia sinistra.
Lo zero a zero di ieri contro il Chievo ha certificato l’addio della Roma all’Europa. La matematica non condanna i giallorossi, ma raggiungere un piazzamento fra le prime cinque è molto difficile.
Per la gara di domani contro il Chievo è emergenza attacco per Luis Enrique, che però non vuole sentire questa parola, perché non vuole creare alibi a sé stesso e alla squadra:
Dal Romanista:
