Genoa-Roma: Bojan ha l’asso nella manica

 Nell’attacco giallorosso che domani sfiderà il Genoa a Marassi ci sarà Bojan Krkic dal primo minuto. Luis Enrique ha scelto il suo pupillo per scardinare la difesa dei rossoblu, che arrivano dal bel pareggio in casa della Juventus.

Nella sfida di domenica scorsa all’Olimpico contro il Palermo, lo spagnolo ha disputato solo 9 minuti.

Minuti che però hanno convinto tutti; mister, tifosi, passando per i compagni. Nel poco tempo giocato, l’ex Barcellona ha sfiorato il gol e ha fatto impazzire Balzaretti, un difensore che si alterna con Criscito e Chiellini nel ruolo di terzino sinistro nell’Italia di Prandelli.

Serbia-Italia: Prandelli non rinuncia a De Rossi

 Fra un contratto da rinnovare e l’impegno per la Nazionale è un periodo molto intenso per Daniele De Rossi.

Il centrocampista della Roma farà parte del centrocampo azzurro che domani affronterà la Serbia, gara valevole per le qualificazioni a Euro 2012.

Come al solito i ct italiani non posso prescindere dalla sua presenza, che da quantità e qualità al reparto.

Un reparto che vede anche Andrea Pirlo, Riccardo Montolivo e con ogni probabilità Claudio Marchisio.

Come gli succede spesso, il numero 16 giallorosso non si riposa mai. Solo all’inizio di questa stagione, complice la squalifica in Europa League, il centrocampista ha ripreso a giocare solo nell’esordio in campionato contro il Cagliari.

Roma: idea Montolivo

 La Roma ha messo gli occhi su Riccardo Montolivo. Il centrocampista viola, secondo il quotidiano di Firenze La Nazione, è il nuovo obiettivo di Walter Sabatini per la zona nevralgica del campo, soprattutto dopo che Ricky Alvarez ha accettato le avances dell’Inter.

A favorire la trattativa non è solo il passaggio dell’argentino alla squadra nerazzurra, ma anche la scadenza del contratto del giocatore: giugno 2012. E’ vero questa scadenza potrebbe favorire tutte le società interessate all’azzurro, ma solo il Milan è veramente interessato al calciatore.

Questo è lo scenario. Montolivo è in scadenza il prossimo anno e si è dichiarato disponibile a giocare anche nella prossima stagione con la Fiorentina, che però non vuole perderlo a costo zero.

Prandelli a Cassano: “Non ti lascio solo”

 Cesare Prandelli non ha convocato Antonio Cassano per la sfida amichevole di mercoledì prossimo tra Italia-Romania. L’esclusione, ha affermato il commissario tecnico della Nazionale, è legata a un rispetto formale nei confronti della Sampdoria e del suo presidente, Riccardo Garrone, che ha deciso di mettere fuori rosa FantAntonio. Lo stesso Prandelli, tuttavia, ribadisce che non ha alcuna intenzione di abbandonare Cassano: “L’ho sentito dispiaciuto, ma non lo considero perso, ha solo bisogno di tornare a giocare con continuità. Il giocatore, come si dice da anni, va aiutato. Per il massimo rispetto della Sampdoria e del suo Presidente non siamo voluti entrare in polemica e quindi ho deciso di non convocarlo. Cassano si è reso conto di aver creato una complicazione per il nostro progetto in nazionale, non potrò dare continuità alla mia idea, speriamo di poter rivedere il progetto in primavera.

Italia-Serbia, Prandelli: “Ho temuto la tragedia”

 Lo stato d’animo di Cesare Prandelli rispetto agli avvenimenti di Genova che hanno impedito lo svolgimento della partita tra Italia-Serbia. Nel racconto del giorno dopo, il Ct azzurro rende pubblica all’Asca tutta la paura avuta nel corso delle fasi concitate: “Quando ho visto gli ultras che provavano a sfondare la vetrata e la gente che scappava terrorizzata, ho avuto davvero paura. In situazioni del genere, basta poco per trasformare tutto in tragedia.

Italia, Prandelli insiste su Borriello?

 Per approfondire:
EURO 2012, IL GIRONE DELL’ITALIA

Da Il Romanista:

Borriello sì o Borriello no. E´ questo il principale dubbio in casa azzurra in vista della partita di martedì a Genova contro la Serbia. In linea teorica l´attaccante giallorosso, titolare contro l´Irlanda, avrebbe dovuto lasciare il posto a Pazzini, che a Belfast è entrato solo negli ultimi minuti. Ma nel ritiro di Coverciano si sta facendo strada l´ipotesi di un cambiamento di modulo da parte di Cesare Prandelli. Non più 4-3-3, ma 4-3-1-2 con due punte centrali. Questo spalancherebbe di nuovo le porte del campo a Borriello in coppia con Pazzini e con Cassano a giostrare alle loro spalle. Sarebbe una formazione spregiudicata e ci sarebbe il rischio di lasciare le fasce in mano alla Serbia, ma dal lato opposto il ct potrebbe così riuscire a dare maggiore peso all´attacco in una partita in cui la vittoria varrebbe mezza qualificazione. In più, così, Prandelli avrebbe davanti un trio di casa. Sì, non solo Cassano e Pazzini che a Marassi giocano ogni settimana, ma anche Borriello che proprio in quello stadio, ma con la maglia del Genoa, aveva disputato una grande stagione.

Prandelli: “Cassano ok, voglio Italia d’attacco”

 Cesare Prandelli analizza il momento dell’Italia dopo lo 0-0 con l’Irlanda del Nord:

CASSANO – “Un Cassano a intermittenza? A me basta e avanza, sfido chiunque a trovare un giocatore che in una partita abbia messo cinque palle gol, cinque assist puri. Se Antonio avesse anche la continuità giocherebbe da dieci anni chissà dove. Mi è piaciuto anche per la posizione che ha ricoperto in campo, ha sempre tenuto la difesa avversaria ferma lì dove volevamo“.

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