Viviano-Roma: oggi è un giorno decisivo

 Oggi è un giorno decisivo per conoscere il futuro di Emiliano Viviano, portiere in comproprietà fra Inter e Bologna, che hanno tempo fino alle 19 per trovare un accordo ed evitare le buste.

Portiere a cui Walter Sabatini vorrebbe affidare i pali della Roma e mettere, dopo Bojan, un altro tassello importante nello scacchiere tattico di Luis Enrique.

Fino alla scorsa settimana a sensazione era che se fossero stati i rossoblu ad aggiudicarsi l’estremo difensore, la società giallorossa sarebbe la candidata principe ad abbracciare il 25enne.

Clichy al Psg, ma De Laurentis fa ancora sperare la Roma

 La notizia è rimbalzata fra Inghilterra e Francia: Gael Clichy al Psg. Il giocatore dell’Arsenal torna in patria per una cifra pari a 10 milioni di euro. Se così fosse Walter Sabatini vedrebbe sfumare il primo obiettivo per l’esterno basso di sinistra.

Se così fosse però, perché a ridare speranze indirettamente all’ambiente giallorosso è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentis, che alla domanda sull’acquisto di Mimmo Criscito, terzino sinistro del Genoa, ha detto: “Criscito piaceva e piace molto, ma sono sempre stato scettico. Se lui ha in mente l’Inter o il Psg, non c’è partita”. Parole che se fossero confermate potrebbero far sperare ancora la dirigenza della Roma.

Roma: spunta Nego

 Sul taccuino di Walter Sabatini è finito il nome di Loic Nego, terzino sinistro del Nantes. Il giocatore, classe 1991, è il nuovo obiettivo della Roma. Nego ha ben impressionato nella Francia Under 19, motivo per cui è entrato nelle mire anche del Porto, che ha salutato Villa Boas passato al Chelsea, e del Saint-Etienne.

Il transalpino è bravo sia nella fase difensiva che in quella offensiva, caratteristica rara nel calcio moderno, che vede sempre di più la spaccatura fra terzini veri in perfetto stile Anni 80 e laterali che sono più centrocampisti che difensori. Caratteristica che attira non poco il duello Sabatini-Luis Enrique, alla ricerca di un esterno sinistro basso.

Alvarez: la Roma è in vantaggio

 La Roma è in vantaggio nella corsa per Ricky Alvarez, il centrocampista del Velez Sarsfield. Nonostante le dichiarazioni di ieri del presidente della società argentina, i giallorossi sono i favoriti per acquistare il giocatore. Raffaini aveva detto:

“Deve decidere il giocatore, non ci sarebbero problemi a raggiungere un accordo con Malaga, o qualsiasi altro club, ma è il giocatore che deve decidere dove giocare. Abbiamo offerte formali per lui dall’Arsenal, Inter e Palermo, anche se questi ultimi sono un po’ meno interessati”.

L’omissione della Roma cozzava parecchio con le voci che ormai si rincorrono da settimane, che vogliono il club romanista a un passo dal talento argentino. Una lettura approssimativa potrebbe far pensare che su Alvarez ci siano Malaga, Inter, Arsenal e Palermo e che il viaggio in Argentina di Walter Sabatini non abbia portato i frutti sperati.

Totti: “In un campionato livellato vengono fuori le qualità dei singoli

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Stiamo entrando nella fase cruciale della stagione: qui si deci­deranno le sorti di molte squadre, impegnate per vari traguardi. Tra poco torneranno le coppe europee e le squadre che vi partecipano giocheranno tre volte a settimana, quindi sarà facilitato il compito delle altre che potranno prepara­re le partite durante tutta la setti­mana con allenamenti program­mati. Ma il prezzo da pagare per chi punta in alto è anche questo. Negli ultimi tempi le squadre di bassa classifica, vedi Cesena, han­no incontrato avversari di vertice come Roma, Inter e Milan metten­dole in difficoltà, ma alla fine la qualità dei singoli ha avuto ragio­ne.

Europa: Roma a caccia della centesima vittoria

 Dal Corriere dello Sport:

Roma, facci dire cento. Vittorie in competizioni organiz zate dall’Uefa. Siamo a quota novantanove dopo il successo sul campo del Basilea, non sarebbe male andare a tre cifre proprio stasera contro il Bayern, un suc cesso che vorrebbe dire un passo avanti probabilmente decisivo per approdare agli ottavi di finale della Champions League, tra guardo che sarebbe centrato per la quarta volta negli ultimi cinque anni. STORIA -Tutto è co minciato nella stagione 1969- 70, il primo successo contro gli irlandesi dell’Ards, tre a uno per i giallorossi che, peraltro, in Europa già da un pezzo bazzicavano, una vittoria nella Coppa delle Fiere in bacheca.

Julio Baptista: ora diventa un caso

 Dal Corriere dello Sport:

Quello di Julio Baptista ri­schia di diventare un vero e proprio caso e la Roma vuol portarlo davan­ti alla Fifa. Due anni fa per convin­cerlo a lasciare il Real Madrid la so­cietà giallorossa fece ponti d’oro, un contratto faraonico e telefonate per fargli dire sì da parte dei giocatori, Totti in testa. Al primo anno in gial­lorosso la “Bestia” conquistò tutti. Un gol nel derby che permise di conquistare una vittoria scacciacri­si, undici reti tra campionato e Champions League gli valsero la promozione, nonostante un grosso­lano errore contro l’Arsenal, che costò l’eliminazione.

Roma: Maldonado costa 1,5 milioni

 Dal Corriere dello Sport:

Un milione e mezzo. Questa, al cen­tesimo, è stata la risposta che la Roma si è sentita dare nel momento in cui ha chiesto il prezzo di Juan. L’altro, l’esterno sinistro del Flamengo, un passato sfortunato in Europa, conseguenza di un grave infortunio subìto con la maglia dell’Arsenal. Uno sproposito, a pensarci bene. Non tanto per il valore del giocatore, quanto per il fatto che il mancino andrà in scadenza di contratto il prossimo trentuno dicembre, cinque mesi e costo ze­ro, tutto il mercato a disposizione visto che è in possesso di un passaporto da campione del mondo (spagnolo).

Roma: 11 giocatori da vendere

 Dal Corriere dello Sport:

Dodici cessioni per costruirsi un bud­get. Burdisso a parte, il mercato prossimo di Daniele Pradè deve prevedere per forza la par­tenza di un buon numero di giocatori da Trigo­ria. Nella lista ci sono tre brasiliani (Julio Bap­tista, Cicinho e Doni), un francese (Faty), un ghanese (Barusso), un porto­ghese (Antunes), quattro ita­liani (Andreolli, Guberti, Mot­ta, Loria, Cerci che non vuole rinnovare il contratto in sca­denza tra dodici mesi), più la variabile Matteo Brighi, di­chiarato più o meno ufficial­mente incedibile dalla società giallorossa, ma che potrebbe invece partire se a Trigoria dovesse arrivare un’offerta ritenuta importante (cinque-sei mi­lioni). Tutto sarà meno che semplice venderli, se non altro per una questione di sti­pendi che, sommati, alla Roma costano quasi quindici milioni di euro lordi a stagione. Bap­tista e Cicinho hanno altri due anni, Doni tre, il totale fa circa trentatrè milioni, una tombo­la. Risparmiarla, per la Roma, vorrebbe dire molto.

Mexes: c’è anche l’Arsenal

 Dal Romanista:

Non solo il City, Philippe Mexes piace molto al calcio inglese. Dopo l’interesse dei “Citizens” ovvero l’altro Manchester, quello di Roberto Mancini, arrivano voci secondo le quali anche Arsene Wenger avrebbe messo gli occhi sul francese più romano che ci sia. Per il momento sono solo indiscrezioni dei giornali britannici, perché alla Roma non è ancora arrivata nessuna offerta ufficiale. In ogni caso quello dei gunners sarebbe un interesse non del tutto nuovo. Perché già qualche tempo fa quelli dell’Arsenal avevano preso in considerazione l’ipotesi di portare Philippe all’Emirates Stadium. Non si andò oltre l’ipotesi perché Phil e la Roma erano in corsa per lo scudetto e perché la dirigenza dei gunners non aveva a disposizione una cifra adeguata a proporre il trasferimento.

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