Julio Baptista: ora diventa un caso

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 Dal Corriere dello Sport:

Quello di Julio Baptista ri­schia di diventare un vero e proprio caso e la Roma vuol portarlo davan­ti alla Fifa. Due anni fa per convin­cerlo a lasciare il Real Madrid la so­cietà giallorossa fece ponti d’oro, un contratto faraonico e telefonate per fargli dire sì da parte dei giocatori, Totti in testa. Al primo anno in gial­lorosso la “Bestia” conquistò tutti. Un gol nel derby che permise di conquistare una vittoria scacciacri­si, undici reti tra campionato e Champions League gli valsero la promozione, nonostante un grosso­lano errore contro l’Arsenal, che costò l’eliminazione. Poi nel­la scorsa stagione con Ranieri ha fati­cato a trovare spazio e questa estate è fini­to nella lista dei par­tenti. Di fatto è fuori rosa, è stato utilizza­to pochissimo duran­te il precampionato, nella gara di esordio contro il Cesena non è stato neppure con­vocato, complice an­che un piccolo infor­tunio. La Roma non riesce a ceder­lo. E oggi si chiude il mercato. L’at­taccante ha rifiutato Genoa, Napoli, Olympiacos, Galatasaray e ieri è saltata la soluzione dello Schalke. In Germania il brasiliano sarebbe an­dato volentieri, ma dopo aver acqui­stato Huntelaar i tedeschi gli hanno chiuso la porta. Nessun altro gioca­tore della Roma ha ricevuto così tante offerte come Baptista. Ceder­lo significherebbe risparmiare tre milioni di ingaggio all’anno e trova­re i soldi per un altro acquisto, quel­lo di Behrami. Per convincerlo a fargli accettare il Galatasaray, Rij­kaard, l’allenatore dei turchi, gli ha telefonato un paio di volte. Il suo procuratore ha parlato anche ieri con il club di Instanbul, che oggi po­trebbe fare un rilancio, aumentando l’offerta per il calciatore. Ma le spe­ranze che accetti il trasferimento sul Bosforo sono ridotte al lumicino.


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