Aleandro Rosi si (ri)presenta: “Roma, è tre anni che non vedo l’ora”

 Il rientro alla base di Aleandro Rosi è imminente: l’ex senese, infatti, dopo il triennio di esperienze accumulate tra Verona, Livorno e Siena torna a Roma. E, nelle parole rilasciate a Il Corriere dello Sport, è evidente la voglia sfrenata di Rosi di riprendere da dove aveva lasciato: dalla sua Roma, dalla maglia giallorossa. Testuale:

Il cerchio si è chiuso. Il cerchio è quello di Aleandro Rosi. Tre anni fa andò via dalla sua Roma, una tappa a Vero­na sponda Chievo, un’altra a Livorno, quindi Siena, sempre sognando di tornare da dove era partito. Accontentato. La Roma lo ha rivoluto per affidargli il presente e il futuro della corsia destra. Ora tocca a lui.
Rosi ormai si può dire, tornerà alla Roma.
«Pare».
Come pare?
«Nel senso che non è ancora ufficiale. Però penso proprio che ci siamo».
Era quello che voleva, no?
«Dire che sono felicissimo è banale, ma è così. Era quello che volevo dal primo giorno che sono andato via».
Un brutto giorno.
«Piansi di brutto salutando tutti».
Ora, però, a distanza di tre anni, quel distacco si può dire sia stato importante.

Roma: dalle comproprietà i soldi per Burdisso

 Dal Messaggero:

Il conto alla rovescia è iniziato. Rimangono 9 giorni (termine ultimo il 25 giugno, ore 19) per trovare un accordo sulle comproprietà. E il lavoro per il ds Pradè certamente non manca. La Roma infatti ha dieci compartecipazioni da risolvere: Motta (Udinese), Rosi e Curci (Siena), Giacomini e Barusso (Rimini), Erba (Cesena), Marsili (Cosenza), Massimo (Aversa), Polverini (Pro Patria), Bianchini e Falco (Isola Liri). Sono operazioni da non sottovalutare (alle quali presto potrebbe aggiungersi anche quella di Guberti) perché se Rosi rientrerà a Trigoria per fare il vice-Cassetti, soprattutto da Motta – in attesa che arrivino offerte serie per Doni, Baptista e eventualmente Brighi – si spera di ricavare parte di quel cash che poi servirà per il riscatto di Burdisso.

Roma: c’è da scogliere il nodo delle comproprietà

 Dal Corriere della Sera:

Il mercato creativo e obbligato della Roma, dopo aver messo a segno i colpi Adriano e Simplicio, passa per la definizione delle comproprietà. Sono trattative minori ma non trascurabili perché, da un paio di cessioni e senza aspettare i tempi più lunghi di cui necessitano quelle dei brasiliani (Doni, Baptista e Cicinho) potrebbero arrivare gran parte dei soldi necessari per il riscatto di Burdisso. A tal proposito, la società giallorossa «resta fiduciosa» sul conto dell’argentino, anche se l’incontro tra il manager Hidalgo e l’Inter è slittato di qualche giorno. In mancanza di liquidità, insomma, si proverà a capitalizzare privandosi degli uomini non più indispensabili. Da Brighi in giù. Il 25 giugno saranno aperte le buste per conoscere il destino dei giocatori contesi e, soprattutto in questi ultimi giorni, si infittiscono i contatti tra procuratori e dirigenti per trovare una via d’intesa. Marco Motta lascerà sicuramente la Capitale, è destinato alla Juventus via Udinese, ma la Roma faticherà ad ottenere i 3 milioni che cerca, con Pozzo che mira al ribasso.

Roma: torna Rosi, si cerca un vice-Riise e un esterno di centrocampo

 Dal Corriere dello Sport:

Un vice Riise e, se sarà possi­bile, un esterno alto. Tutto qui, dicono a Trigoria, a proposito del mercato in en­trata che la Roma deve ancora compie­re. Aggiungendo pure che mancano due mesi e mezzo alla fine del mercato e che c’è tutto il tempo del mondo per consentire quell’attesa che, spesso, nelle trattative vuole dire anche risparmiare. In­tanto, è stato già deciso, rientrerà alla base Ale­andro Rosi, esterno de­stro, ventitrè anni, ultima stagione da protagonista con il Siena, una scelta per il presente e il futuro. Il giocatore è attualmente in comproprietà tra le due società. E si sta parlando, già da un po’, nel senso che si è un pezzo avanti, sul rinnovo della com­proprietà con la differenza, questa volta, che il giocatore rimarrà a Roma. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra il ds Daniele Pradè e il procuratore di Ro­si, Davide Lippi. Probabilmente sarà ne­cessario un piccolo ritocco al contratto che già lo lega alla Roma sino al giugno 2014.

Motta-Juventus: settimana decisiva

 Dal Corriere dello Sport:

Tempo di comproprietà. C’è tempo fino alle ore 19 del pros­simo 25 giugno perché, tra le varie società, si trovi un accordo. Poi ri­marrà solo la soluzione delle buste. La Roma ha dieci comproprietà da risolvere: Mot­ta (Udinese), Rosi e Curci (Siena), Marsi­li (Cosenza), Massimo (Aversa), Erba (Cesena), Gia­comini e Ba­russo (Rimi­ni), Bianchini e Falco (Isola Liri), Polverini (Pro Patria). Sembra evi­dente che quelle importanti sono soprattutto le prime tre, per le altre non dovrebbero esserci problemi, in un senso o nell’altro. La prossima settimana do­vrebbe essere decisiva per conosce­re il futuro di Motta, Rosi e Curci. Con il primo destinato a lasciare a Trigoria, il secondo a tornarci, il terzo come il secondo ma con mol­te probabilità, poi, di ripartire per qualche altra destinazione.

Calciomercato Roma: Rosi, Do Prado, Schelotto, Valdes per completare la mediana

 In attesa di capire quale sarà il futuro di Burdisso e quindi decidere come operare in difesa, la Roma si concentra sul centrocampo. Partiamo dai punti fermi: il neo arrivato brasiliano Simplicio, che può ricoprire in pratica tutti i ruoli della mediana tranne quello di interditore. Intoccabile il regista Pizarro, così come Capitan Futuro, De Rossi. Stesso discorso per Perrotta, la cui permanenza in giallorosso è scontata. Chiude il quartetto dei confermati il brasiliano Taddei, fresco di rinnovo contrattuale. Ma 5 centrocampisti, per una stagione in cui la Roma sarà impegnata almeno sino a dicembre su tre fronti, tra cui la Champions League, sono davvero troppo pochi. Né si può pensare di continuare ad utilizzare in compiti delicati come quelli di raccordo tra centrocampo e attacco, fantasisti del calibro di Menez, troppo sacrificato per quel ruolo.

Roma: comproprietà e tesoretto, Rosi potrebbe tornare

 Dopo aver fatto cassa copn le sponsorizzazioni, alla Roma tocca definire le comproprietà di più di un calciatore il cui destino va stabilito entro il 25 giugno. Intanto, la novità è che Aleandro Rosi potrebbe tornare a vestire il giallorosso. Da Il Tempo:

Piove denaro sul cielo di Trigoria. E di questi tempi è come trovare l’acqua nel deserto. Dopo il rinnovo triennale con Wind da 20 milioni di euro, la Roma ha prolungato l’intesa con lo sponsor tecnico Kappa per ben sette anni: fino al 2017 sarà l’azienda piemontese a produrre magliette e altro materiale tecnico della squadra, oltre ad ottenere la licenza per il merchandising. Nelle casse della società entreranno 40,6 milioni di euro, grazie a un compenso che salirà gradualmente negli anni: da 5,1 milioni della prossima stagione a 8,1 per il 2016/17. La Roma incassa e può guardare al futuro con un po’ di ossigeno in più. Ma è inutile aspettarsi altri colpi di mercato. Si proverà a sistemare la rosa con ritocchi sulle fasce e, soprattutto, a mantenere in organico Burdisso, che ieri ha esordito al Mondiale nei cinque minuti finali di Argentina-Nigeria. «Certo che Nicolas resterà, lui – ha ribadito l’agente Hidalgo, che la settimana prossima incontrerà l’Inter – vuole solo la Roma. Non ci sono problemi, potete fidarvi». Tutto converge verso un lieto fine, a patto che il club giallorosso realizzi quello che si aspetta dalle cessioni.

Rosi: Roma e Siena pensano al rinnovo della comproprietà, ma con una differenza

 Dal Corriere dello Sport:

Aspettando il cash, Rosi e Okaka. Almeno sono queste le intenzioni a Trigoria per i ruoli, rispettivamente, di esterno destro basso e quinto attaccante nella rosa che la società vuole mettere a disposizione di Claudio Ranieri. Da queste parti, si conoscono benissimo, sia l’uno che l’altro, cresciuti nel settore giovanile romanista, nell’ultima stagione hanno disputato un ottimo campionato, il primo a Siena, il secondo (da febbraio) una buona metà con la ma glia del Fulham. La Roma vuole ri­portarli a casa. In questo senso negli ultimi giorni è stato fatto un passo importante per la ri soluzione della vi cenda Rosi, attual mente in comproprietà tra Roma e Siena, comproprietà libera che, in mancanza di accordo, si risolverebbe alle buste il prossimo venticinque giugno.

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