Zamparini: “Arbitri? Chi prende 4 stia a casa”

 Da Il Giornale:

E adesso Zamparini vorrebbe mandare gli arbitri a scuola. Tanti scolaretti in giacchetta nera alle prese con voti, pagelle, note di demerito e – ovviamente – bocciature. «La Lega deve decidere la carriera degli arbitri con i voti di fine anno. L’assemblea di Lega, a maggioranza, dovrebbe dare voti da 4 a 7. Chi prende 4, non arbitra più in Serie A». Questa, in sintesi, la proposta del presidente del Palermo, sempre più deciso a rilanciare il progetto di un controllo della Lega Calcio sulla classe arbitrale.
«A decidere la carriera non deve essere la federazione o il settore arbitrale. Deve essere la Lega con giudizi da 4 a 7. I voti dovrà deciderli la maggioranza della Lega, non 4 o 5 società potenti», ha quindi ipotizzato Zamparini all’emittente Radio Radio. Già martedì il presidente della Figc, Giancarlo Abete, aveva risposto con un eloquente «Non se ne parla proprio» a chi prospettava l’ipotesi di una supervisione della Lega delle squadre di serie A nei confronti dei fischietti.

Roma-Palermo, Ranieri ha l’emergenza attacco

 Da La Repubblica:

Il balletto delle punte non è spettacolo nuovo dalle parti di Trigoria, croce e delizia anche negli anni spallettiani. Bene bene, per motivi diversi, non sta nessuno degli attaccanti, con Ranieri costretto a scegliere il meno acciaccato. Toni, si sa, è fuori, restano Vucinic e Totti a rimpallarsi la maglia da centravanti tra dolorini, doloretti e storici fastidi.
Baptista resta il jolly da schierare quando l’emergenza è talmente pesante da non lasciare altre vie di fuga. E ieri ha Totti fatto prendere un bello spavento ai romanisti per un’oretta appesi alle radio per capire il perché di una nuova corsa a Villa Stuart. Nulla di grave, si è saputo poi, ma il tendine del ginocchio destro, quello operato di menisco a ottobre, continua a infiammarsi dopo ogni sforzo fatto in partita.

Domani l’assemblea di Italpetroli

 Da Il Romanista:

Quella di domani sarà una giornata cruciale per il futuro di Compagnia Italpetroli. Il consiglio di amministrazione ha convocato l’assemblea dei soci per decidere come intervenire dopo che il bilancio 2008 si è chiuso con un passivo di 33 milioni di euro. Codice civile alla mano, la perdita superiore a un terzo del capitale sociale (che è di 50 milioni), ha costretto gli amministratori della holding della famiglia Sensi a convocare gli azionisti.
Tre sono le ipotesi praticabili, domani. O verrà deciso di non intaccare il capitale sociale, rimandando la decisione all’esercizio 2009 e confidando, dunque, di ridurre le perdite a meno di 17 milioni (ovvero, un terzo del capitale).

Toni: “Voglio giocare, ma senza affrettare i tempi”

 Luca Toni è stato intervistato da Il Tempo. Ecco le parole del numero 30 giallorosso:

Toni, come sta? «Molto meglio, sto lavorando bene, vediamo come va questa settimana e poi decideremo insieme il da farsi».
Il rientro quando è previsto, forse a Napoli?
«Non so, si tratta di lavorare bene e recuperare il prima possibile ma senza affrettare i tempi».
Un inizio scoppiettante, due gol, l’abbraccio del popolo giallorosso, poi quel maledetto minuto di Torino.
«Non me lo aspettavo, ma adesso è tanta la voglia di rientrare e far bene: addosso ho tanta rabbia da sfogare in campo».
Se l’aspettava una Roma seconda?
«No, però le potenzialità ci sono. Questa è una squadra forte, ha un gruppo fantastico, un grande allenatore quindi penso che quando saremo al completo possiamo lottare per il secondo posto».

Roma-Palermo, Totti dà forfait

 Da Il Corriere dello Sport:

Si ferma. Francesco Totti, a meno di voler correre rischi che al momento nessuno pensa di voler correre, sabato prossimo non sarà a disposizione di Claudio Ranieri per l’anticipo di campionato contro il Palermo. Dopo si vedrà. Il problema è sempre il ginocchio destro, operato in passato due volte, ora alle prese con una tendinite che dopo uno sforzo si evidenzia con un gonfiore.
E, poi, come conseguenza ha quella di non aver permesso al giocatore di potersi allenare, come è stato evidente nei quarantacinque minuti giocato dal capitano della Roma domenica sera a Firenze quando in campo si è visto un Totti irriconoscibile anche per i parenti più stretti. Volendo, e con la disponibilità del giocatore che sicuramente ci sarebbe, sabato potrebbe pure andare in campo, ma tutto fa ritenere che Claudio Ranieri preferirà dare a Totti il tempo necessario per non rischiare il dover prolungare il pieno recupero. I

Balotelli risponde a Bojinov. L’Inter pareggia a Parma: ora la Roma è a nove i punti

 Si è giocato il recupero della terza giornata di campionato tra l’Inter ed il Parma. La squadra di Mourinho non vince al Tardini, costretta all’1-1 dal Parma passato in vantaggio con Bojinov e raggiunto quattro minuti più tardi da Balotelli, appena entrato sul terreno di gioco. L’Inter allunga così di un solo punto sulla Roma, staccata di nove lunghezze. Il Milan, invece, insegue ad 11 punti, ma con un turno in meno.
La classifica del campionato di calcio di serie A dopo il recupero Parma-Inter:
Inter 53
Roma 44
Milan 42
Napoli 38
Palermo 37

Totti: allarme rientrato, ma il Palermo si allontana

 Allarme rientrato. E’ questa la diagnosi scaturita dopo il blitz odierno di Francesco Totti a Villa Stuart. Si temeva una piccola lesione sulla parte superiore del ginocchio destro ma gli esami hanno dato esito negativo e la risonanza magnetica, effettuata dal professor Mariani, ha scongiurato problemi all’articolazione. Le condizioni del capitano saranno valutate giorno dopo giorno e già nella giornata di domani si presenterà a Trigoria per allenarsi (la seduta è prevista alle ore 14,30). Rientra quindi il pericolo nato dopo che il numero 10 aveva lasciato il centro sportivo Fulvio Bernardini per recarsi alla clinica romana. Totti, infatti, nella seduta di oggi non ha svolto l’ultima parte del lavoro insieme ai compagni, accomodandosi in panchina e controllando più volte il ginocchio destro. L’arto del capitano giallorosso sta bene, ma persiste una leggera infiammazione al tendine per cui è già stata stabilita una terapia. E’ lo stesso giocatore a rassicurare i tifosi, attraverso il proprio sito personale: “Gli esami diagnostici hanno dato esito negativo, nessun grave problema all’articolazione. Prevista una terapia antinfiammatoria e da domani lavoro differenziato.

Roma-Palermo: la storia del match. Ranieri punta Capello

 Roma-Palermo: 144 giorni dopo. Sono passati 5 mesi, infatti, dall’ultima sfida (3-3 il risultato) tra la formazione romana e quella siciliana, 5 mesi in cui è cambiato molto, quasi tutto: ambizioni, posizioni in classifica e risultati. Il 23 settembre scorso le due formazioni lottavano per risalire da una classifica deficitaria, ora questa gara ha il sapore di Champions League. La Roma dovrà mantenere la seconda posizione raggiungendo la vittoria, la sesta consecutiva per tenere lontane le inseguitrici (sperando, magari, anche in un passo falso dell’Inter) ed il Palermo cercherà il successo all’Olimpico per rincorre il quarto posto – ora occupato dal Napoli – che vuol dire sognare da grande. Roma-Palermo: 77 anni dopo. Il primo incontro in assoluto tra le due formazioni, infatti, risale al 16 aprile 1933 (dati relativi ai campionati a girone unico dal 1929/30). Volk al 16esimo del primo tempo ed una doppietta di Eusebio permisero alla Roma di Kovacs di chiudere la prima sfida tra i due club sul 3-0. Il 17 aprile 1949, la punta giallorossa Tontodonati, al terzo minuto di gioco, portò in vantaggio la formazione casalinga.

Roma-Palermo, la sfida dei tecnici: Ranieri batte Delio Rossi 2-0

 Sabato 13 febbraio lo stadio Olimpico sarà il teatro della gara tra la Roma di Claudio Ranieri ed il Palermo di Delio Rossi. La sfida dal sapore di Champions ha un gusto particolare per i due tecnici: da una parte il testaccino porterà a 22 le sue panchine in campionato da quando ha preso le redini della formazione capitolina; dall’altra il tecnico emiliano del Palermo cercherà di bissare la vittoria di sabato scorso contro il Parma (2-1) per diminuire il distacco dal quarto posto – ora occupato dal Napoli – in una gara che per lui è quasi un derby. Sono state 152, infatti, le sue gare al timone della Lazio in 4 anni, stagioni in cui ha raggiunto 60 successi (con un tuffo notturno nella Fontana di Trevi nel dicembre 2006 dopo la vittoria nel derby), 43 pareggi e 49 sconfitte. Con la Roma il suo bottino vanta 4 successi (26,7 %), 3 pareggi (20%) ed 8 sconfitte (53,3 %) in 15 scontri contro i giallorossi. Con Ranieri, però, non ha mai vinto: lo score parla di 4 incontri in cui sono giunti 2 pareggi e 2 sconfitte contro una formazione allenata dal tecnico di San Saba.

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