Roma: il miracolo dura meno di venti minuti

 Dal Romanista:

Serviva un miracolo. E il miracolo non c’è stato. Ma questo sposta poco o nulla dal punto di vista dell’impresa che la Roma è riuscita a compiere in questa stagione. Da Claudio Ranieri fino all’ultimo dei giocatori, dal presidente Rosella Sensi fino all’ultimo dei magazzinieri di Trigoria, complimenti vanno fatti a tutti. Perché tutti se li meritano. La partita di ieri non è stata un partita: nel senso che il Chievo per un po’ ci ha provato, ma la Roma era troppo più forte e motivata per non vincere e ha chiuso la pratica nel primo tempo grazie ai gol di Vucinic (il quattordicesimo in campionato, gli stessi di Totti) e De Rossi.

Totti: “Abbiamo dato tutto”

 Dal Romanista:

«Abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Abbiamo dato tutto quello che avevamo». Inizia così il breve messaggio che Francesco Totti, attraverso il suo sito personale, ha inviato ai tifosi giallorossi poche ore dopo il termine del campionato. Quando erano appena finiti i cori dei 20mila avevano sostenuto la squadra al Bentegodi e stavano per cominciare quelli che l’hanno scortata da Fiumicino fino a Trigoria. «E’ il momento di ringraziare i nostri sostenitori ancora una volta – ha detto il capitano -, perché non è mai abbastanza. Le emozioni di questa stagione sono da dedicare interamente a loro. Sono tifosi speciali… anzi di più, sono unici. Loro sono il vero cuore della Roma. Loro sono la Roma. Grazie…». Ringrazia Francesco, ma quel “grazie” il popolo giallorosso lo rivolge volentieri a lui. «Grazie capitano».

Fiumicino: l’abbraccio dei tifosi. Millecinquecento giallorossi applaudono la squadra

 Nonostante la sconfitta il tifo romanista si rivela sempre caldo e affettuoso. Anche se stasera non ci sarà nessuna festa Scudetto al Circo Massimo al momento sono circa mille e duecento i tifosi romanisti, divisi in due gruppi, radunati intorno all’uscita Arrivi del terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino in attesa dell’arrivo dei giocatori della Roma. I tifosi che indossano magliette, sciarpe, cappelli del team capitanato da Francesco Totti, applaudono al passaggio delle auto di altri tifosi che sventolano bandiere giallo rosse e suonano il clacson. L’aereo Alitalia proveniente da Verona con a bordo i giocatori dell’As Roma dovrebbe atterrare alle 20.45. I giocatori verranno poi condotti dalla pista a Cargo City, dove, in pullman saluteranno i tifosi ospitati in un’area a loro riservata. Cori per la squadra, si intona “Voglia di stringersi un po’” e “Campo Testaccio”. Cori, anche, contro la Lazio e contro Balotelli. Clima festoso all’aeroporto di Fiumicino per i tifosi giallorossi che aspettano il rientro da Verona della Roma.

De Rossi, gol, record e una promessa: “Lo scudetto riusciremo a toglierglielo prima o poi”

 Chievo-Roma: i numeri – Grazie allo 0-2 di questo pomeriggio sono saliti a 15 i precedenti in serie A tra la Roma ed il Chievo Verona e ne sono scaturite 8 vittorie giallorosse, un successo veneto e 6 risultati risolti con la spartizione del bottino. I ragazzi di Trigoria hanno esultato in 31 occasioni contro le 11 reti veronesi. Il Chievo, da quando è in A, non ha mai battuto la Roma al Bentegodi. Nelle 8 gare giocate a Verona, infatti, sono 4 i successi capitolini e 4 i pareggi ottenuti fra le due formazioni. Il risultato più frequente nelle sfide è 0-3, uscito in due occasioni, ed è anche la vittoria più larga nella storia fra i due club raggiunto, per la prima volta, il 23 dicembre 2001, nella prima, storica, gara fra le due formazioni. Emerson siglò la prima rete in assoluto al 26’ nove anni dopo, un altro centrocampista, ha segnato l’ultima nelle sfide fra le due formazioni: De Rossi. Per Daniele, 52esima presenza in stagione (trentatre in campionato, dodici di Europa League, quattro di coppa Italia e tre in maglia azzurra), è arrivato anche il record di realizzazioni in stagione: undici reti di cui sette in campionato. L’ultima, segnata contro il Chievo, la sua vittima preferita. La prima rete contro i veronesi è giunta il 30 aprile 2006; De Rossi al 4° minuto di gioco (divenendo così il giocatore più veloce a segnare un gol nelle sfide), aprì le marcature del match, concluso poi con il risultato di 4-4 (gli altri gol giallorossi furono di Taddei, Dacourt e ancora De Rossi).

Roma, grazie lo stesso

 “Grazie lo stesso”, questa è sicuramente l’unica frase che girerà per la testa dei tifosi in questo momento di profonda amarezza per il sogno scudetto svanito a mezz’ora dalla fine della partita col Chievo. Il gol di Milito a Siena ha “stroncato” le gambe a tutti, ma, tutto sommato, la Roma il suo campionato l’ha fatto, ed è anche andata oltre qualsiasi aspettativa visto l’inizio campionato “thrilling”, con annesso esonero di Spalletti, che tutto faceva presagire fuorchè il sogno di poter lottare per il titolo fino all’ultima giornata.

Ranieri: “Non possiamo rimproverarci nulla”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Claudio Ranieri a Mediaset: “Devo fare i complimenti all’Inter; Moratti ha costruito una squadra perfetta. L’onore va anche a noi, perché siamo stati i protagonisti di questo campionato e l’abbiamo tenuto vivo fino all’ultimo, ma ricordo da dove siamo partiti a dove siamo arrivati. Un grazie di cuore a tutti i miei ragazzi e al mio staff,

Le Pagelle di Chievo-Roma: una squadra da applausi

 Chievo-Roma: le pagelle
Julio Sergio 7: E’ chiamato in causa una volta nel primo tempo. Poi, nella ripresa, compie qualche intervento efficace. Concentrato ed attento per tutti i novanta minuti.
Motta 7: Ha il compito di dare un’occhiata ad Ariatti. Concede troppo spazio al giocatore veneto e fatica in qualche occasione. Avanza molto e spesso, la sua spinta aiuta la squadra nella manovra offensiva. Dal 28’ s.t. Mexes: s.v.
Juan 8: Ennesima partita perfetta. Sicuro, attento e concentrato sin dal fischio d’inizio. Blocca gli attacchi veneti e comanda la linea difensiva con determinazione. Un leader.
Burdisso 7: Comanda il reparto arretrato, posizionandosi alla sinistra di Juan. Pellissier lo impegna non poco, ma lui non demerita. Una partita senza sbavature. Dopo un grande campionato.
Cassetti 6,5: Agisce da terzino sinistro. E deve controllare gli attacchi del Chievo. A volte va in affanno, ma non commette errori di rilievo. Dal 23’ s.t. Tonetto: s.v.

Chievo-Roma: dichiarazioni del dopo gara

Burdisso (Sky) – “La tristezza di oggi deve servirci come punto di partenza il prossimo anno. Non abbiamo rimpianti; c’è la consapevolezza di esser arrivati fino alla fine a competere per lo scudetto contro una grandissima squadra come l’Inter. La gioia più grande di quest’anno? La vittoria nel derby di sicuro: una gioia incredibile”.

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