Le Pagelle di Chievo-Roma: una squadra da applausi

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 Chievo-Roma: le pagelle
Julio Sergio 7: E’ chiamato in causa una volta nel primo tempo. Poi, nella ripresa, compie qualche intervento efficace. Concentrato ed attento per tutti i novanta minuti.
Motta 7: Ha il compito di dare un’occhiata ad Ariatti. Concede troppo spazio al giocatore veneto e fatica in qualche occasione. Avanza molto e spesso, la sua spinta aiuta la squadra nella manovra offensiva. Dal 28’ s.t. Mexes: s.v.
Juan 8: Ennesima partita perfetta. Sicuro, attento e concentrato sin dal fischio d’inizio. Blocca gli attacchi veneti e comanda la linea difensiva con determinazione. Un leader.
Burdisso 7: Comanda il reparto arretrato, posizionandosi alla sinistra di Juan. Pellissier lo impegna non poco, ma lui non demerita. Una partita senza sbavature. Dopo un grande campionato.
Cassetti 6,5: Agisce da terzino sinistro. E deve controllare gli attacchi del Chievo. A volte va in affanno, ma non commette errori di rilievo. Dal 23’ s.t. Tonetto: s.v.
De Rossi 7: Dà una mano ai difensori, arretrando di qualche metro, per poi aiutare i compagni nella fase offensiva. In ripresa rispetto alle ultime uscite. Splendida la sua rete di esterno destro sotto l’incrocio. Finisce il campionato con sette gol stagionali, il suo record. Dal 25’ s.t. Brighi: s.v.
Pizarro 7: Fa un lavoro in fase di copertura e di costruzione. Si batte in mezzo al campo, arretrando spesso e facendo ripartire l’azione. Gioca una partita eccellente: qualità più quantità.
Taddei 7
: Parte alto a destra. Nella prima frazione si occupa più della fase difensiva ripiegando indietro per dare una mano a Motta. Nella ripresa si proietta verso la linea di fondo con più frequenza.
Perrotta 6,5: Fa su e giù da intermedio di destra. E’ tra i più agguerriti. Si vede, e si apprezza, ad intermittenza. Lotta, corre, fa da cerniera tra i reparti, aggressivo e combattivo in fase di distruzione del gioco ma sbaglia molti passaggi e commette qualche errore di troppo nello sviluppo dell’azione. Sul piano del sacrificio, però, è inappuntabile.
Vucinic 7: Si sistema a sinistra sulla linea dei trequartisti, nella prima frazione. Si muove molto, perde tanti palloni, ma quando parte in velocità è imprendibile.
Totti 7: E’ il terminale offensivo della squadra. Tanto lavoro, fisico e di qualità, nel primo tempo. E pure un palo scheggiato nel primo tempo. Non riesce a lasciare la sua firma nell’ultima gara stagionale.
Ranieri 9: Giù il cappello. La sua Roma conquista 80 punti e finisce il campionato in seconda posizione. E il merito è soprattutto suo. Ha saputo ricostruire una Roma che si era persa forgiandola a sua immagine e somiglianza. I suo ragazzi hanno carattere da vendere e l’hanno dimostrato in questa stagione. Giù il cappello per Ranieri e per la sua Roma.


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