Sensi – Unicredit: ecco il piano per il passaggio della Roma

 Ansa:

Italpetroli e UniCredit verso la stretta finale. L’accordo per la ristrutturazione del debito della holding della famiglia Sensi appare più vicino. E salvo colpi di scena la firma di una lettera d’intenti è attesa per giovedì sera. Si potrà così evitare il lodo e mettere le basi ad un piano di dismissioni da circa 400 milioni di euro (per rimborsare 325 milioni a UniCredit e 80 milioni a Mps) che passa in primis attraverso l’attesa vendita dell’As Roma.

Adriano pesato, per lui doppio allenamento

ROMA – Durante la vacanza-lavoro in Brasile il campo lo aveva visto poco. Così, quello di oggi a Trigoria è stato il primo vero allenamento per Adriano da giocatore della Roma. Maglietta rossa, pantaloncini neri (il kit è ancora quello della stagione scorsa), l’attaccante è sceso sul campo C di Trigoria alle 10.20, dopo alcuni esercizi in palestra, insieme all’altro neo acquisto Simplicio, il rientrante Rosi, il portiere Pena e i preparatori atletici Benetti e Ferrari. Un’ora scarsa di corsa continua, qualche sosta a bordo campo per bere, tirare il fiato e parlare con Montali e Pradè, presenti al ‘Bernardini’ in qualità di osservatori interessati del ‘recupero’ del brasiliano.
OBIETTIVI – Sono i primi passi dell’attaccante verso l’obiettivo dichiarato: essere al top per l’inizio ufficiale della stagione sportiva. Più il calcio d’inizio della nuovissima Serie A che la Supercoppa Italiana in programma il 21 agosto, nello stadio – San Siro – che ne ha battezzato la prima avventura italiana e contro la squadra – l’Inter – che lo ha cullato, sedotto, poi intristito. E che ha lasciato per provare a tornare se stesso.
ALLENAMENTO – Nel pomeriggio (orario ancora da definire) Adriano tornerà in campo. Da qui a sabato il centravanti si sottoporrà a due sedute di allenamento al giorno per ricondizionamento fisico, riatletizzazione e soprattutto per smaltire la massa grassa. Inizialmente il programma stilato dal preparatore Capanna prevedeva una seduta quotidiana con un giorno di pausa a settimana. Ieri, dopo la prova bilancia, si è preferito raddoppiare. Per il momento si lavorerà sul fondo e sulla resistenza. In una seconda fase, una volta smaltiti i chili di troppo, si incrementerà il lavoro sulla forza inserendo percorsi, scatti e cambi di direzione. Poi, il pallone. Quello che oggi Adriano ha soltanto guardato da lontano. Meglio ha fatto Simplicio, già in condizioni apprezzabili. Il centrocampista ex Palermo, al contrario dell’attaccante, ha proseguito la seduta tecnica fermandosi a palleggiare per la gioia dei tanti bambini presenti a Trigoria, ospiti dei Campus estivi della società.
ITALPETROLI-UNICREDIT: I DETTAGLI – I primi chilometri di Adriano in giallorosso non distraggono il pensiero della città dalle vicende societarie. Il nuovo rinvio (o “sospensione”, per dirla con le parole di Ruperto), non lascia aperti dubbi sulla positiva conclusione dell’accordo. In attesa della firma, l’assemblea dei soci Italpetroli prevista per domani, che dovrebbe approvare il bilancio, potrebbe essere mandata deserta oppure essere lasciata aperta fino a venerdì. Il patto che – a meno di ulteriori colpi di scena – la petrolifera e Unicredit sigleranno giovedì, prevede la divisione della holding in due nuove società: una contenente tutti gli asset del gruppo, Roma inclusa, che finiranno sotto il controllo della banca a saldo del debito da 325 milioni. L’altra con le proprietà immobiliari che resteranno alla famiglia Sensi. In più Rosella conserverà un posto nel ristrettissimo Cda della società giallorossa (completato con figure di fiducia dell’istituto), e soprattutto la carica di presidente e amministratore delegato ad interim, in attesa di nuovi acquirenti.
ACQUIRENTI – In questo senso l’interesse di Angelucci, filtrato ieri attraverso le frequenze di alcune radio sotto varie forme (in solitudine o con una cordata di imprenditori romani), è da considerarsi “poco serio” e per questo da non prendere assolutamente in considerazione. Unicredit assicura che la squadra verrà ceduta soltanto di fronte alla proposta di un soggetto affidabile. Interesse, questo, anche di un advisor rilevante come Rothschild, che punterà ad una valorizzazione del club per cederlo poi ad un acquirente che offra garanzie di continuità e arricchimento del valore della squadra. Questione di immagine.
 Da Repubblica.it:
ROMA – Durante la vacanza-lavoro in Brasile il campo lo aveva visto poco. Così, quello di oggi a Trigoria è stato il primo vero allenamento per Adriano da giocatore della Roma. Maglietta rossa, pantaloncini neri (il kit è ancora quello della stagione scorsa), l’attaccante è sceso sul campo C di Trigoria alle 10.20, dopo alcuni esercizi in palestra, insieme all’altro neo acquisto Simplicio, il rientrante Rosi, il portiere Pena e i preparatori atletici Benetti e Ferrari. Un’ora scarsa di corsa continua, qualche sosta a bordo campo per bere, tirare il fiato e parlare con Montali e Pradè, presenti al ‘Bernardini’ in qualità di osservatori interessati del ‘recupero’ del brasiliano.

Ag. Brighi: “Lo scambio con Muntari è fantacalcio, più probabile quello con Burdisso”

 Queste le parole di Vanni Puzzolo, agente di Matteo Brighi che ha parlato del futuro del suo assistito e di un possibile scambio con Muntari:

“Mi sembra fantacalcio per vari motivi: anzitutto non capisco il vantaggio di entrambe dal momento che stiamo parlando di due giocatori che si equivalgono. Brighi ha un ingaggio più basso, Muntari un ingaggio più alto: i giallorossi stanno cercando di abbassare il monte ingaggi quindi… Penso che l’Inter – prosegue Puzzolo a tuttomercatoweb.com –  stia cercando di vendere Muntari all’estero per fare soldi. Alla luce di queste considerazioni direi che tale scambio non ha senso.

Unicredit: “Nessuna manifestazione di interesse per la Roma da parte di Angelucci”

 Da Adnkronos:

“Non c’è stata alcuna manifestazione di interesse” da parte della famiglia Angelucci per l’acquisto della As Roma. È quanto riferiscono fonti vicine a Unicredit interpellate dall’agenzia di stampa. Intanto la Consob, come di consueto e come è di prassi corrente quando si registra un andamento anomalo del titolo di una società quotata, “sta monitorando la situazione”, fanno sapere fonti vicine all’Autorità, che attende comunque comunicazioni ufficiali al termine del prossimo incontro tra le parti.

Zamparini: “Il nuovo presidente della Roma sarà un grosso imprenditore e farà investimenti”

 Queste le dichiarazioni di Maurizio Zamparini, il presidente del Palermo sembra essere fiducioso sul futuro giallorosso, convinto che il successore dei Sensi sarà un imprenditore facoltoso:

“Non do giudizi da esterno, ma mi dispiace molto che una famiglia che ha investito tanto nel calcio debba uscire di scena e passare la mano”.
Il suo rapporto con la società Roma e anche con il presidente Franco non è stato sempre dei migliori, soprattutto ai tempi in cui rilevò la società siciliana proprio dall’ex patron giallorosso.
“Ho avuto un buon rapporto ma non certo idilliaco. Lui aveva un modo di pensare diverso dal mio, una mentalità troppo ‘romana’”.
Zamparini esclude di essere a conoscenza del nuovo nome del numero uno della Roma, ma ha una certezza: “Sicuramente sarà un grosso imprenditore, uno con grandi disponibilità economiche e che certamente farà degli investimenti”.

Unicredit non è interessata a gestire la squadra, la Roma andrà nelle mani di un fondo

La “Magica” ieri sera era ormai indirizzata in un fondo che fa a capo a UniCredit. Ma l’ennesimo colpo di scena è arrivato all’overtime. Niente da fare: sulla strada dell’accordo tra la Italpetroli della famiglia Sensi e Piazza Cordusio sono spuntati altri ostacoli. Il destino della squadra di calcio As Roma si ridiscute giovedì.
Secondo le indiscrezioni, nel pomeriggio già si parlava di intesa fatta tra la famiglia Sensi, proprietaria della Roma, e la banca creditrice di Piazza Cordusio, rappresentata dall’ad della divisione Corporate Banking Piergiorgio Peluso. L’accordo sarebbe stato il risultato di intense trattative condotte in extremis, dal momento che proprio ieri scadeva il termine per evitare la sentenza arbitrale. Oggetto del contendere: i 325 milioni di euro di debiti contratti da Italpetroli nei confronti della banca.  (…)UniCredit punta infatti a cedere il club al più presto, non essendo interessata a detenere il controllo di un team calcistico. La banca d’affari che farà da advisor al gruppo milanese per la cessione, che con ogni probabilità avrà luogo a mezzo di una trattativa privata, è Rothschild.
L’accordo discusso ieri, che tra l’altro dovrà essere approvato dalle altre banche creditrici (in primis Mps), sembra prevedesse che UniCredit diventasse titolare anche di alcuni asset immobiliari, da cedersi separatamente rispetto all’As Roma. Ieri a Piazza Affari il titolo della “Magica” ha chiuso con un balzo del 7,1% a 0,971 euro

 Da Finanza e Mercati:

La “Magica” ieri sera era ormai indirizzata in un fondo che fa a capo a UniCredit. Ma l’ennesimo colpo di scena è arrivato all’overtime. Niente da fare: sulla strada dell’accordo tra la Italpetroli della famiglia Sensi e Piazza Cordusio sono spuntati altri ostacoli. Il destino della squadra di calcio As Roma si ridiscute giovedì. Secondo le indiscrezioni, nel pomeriggio già si parlava di intesa fatta tra la famiglia Sensi, proprietaria della Roma, e la banca creditrice di Piazza Cordusio, rappresentata dall’ad della divisione Corporate Banking Piergiorgio Peluso. L’accordo sarebbe stato il risultato di intense trattative condotte in extremis, dal momento che proprio ieri scadeva il termine per evitare la sentenza arbitrale.

Cochi (Delegato allo sport Comune di Roma): “La Lega? Quelli sulla Roma attacchi pretestuosi””

 Queste le dichiarazioni di Alessandro Cochi, delegato del sindaco allo sport del Comune di Roma.

“Spesso alcuni esponenti della Lega sono intervenuti in maniera poco opportuna, e sicuramente in occasione della candidatura olimpica di Roma, così come sul progetto di fattibilità della F1, che in tempi di crisi internazionale rappresentano sicuramente una risorsa sportiva, occupazionale e turistica di grande rilievo. Oggi intervengono in questo modo sull’AS Roma: era sicuramente preferibile pensare e dire ben altre cose. La squadra giallorossa, così come la compagine biancoceleste, rappresentano qualcosa di più di due società calcistiche quotate in borsa: entrambe sono un patrimonio sportivo ma anche culturale e sociale che

Roma: Tanti nomi in cordata, il primo è Angelucci

 Affaritaliani.it

Per l’eventuale post-Sensi ed in attesa della decisione della presidentessa giallorossa, il nome che gira è quello degli Angelucci. Magari in cordata con Toti, Angelini e Parnasi. Anche se quest’ultimo, contattato da Affari, ha smentito “qualsiasi coinvolgimento del gruppo Parsitalia in cordate per l’acquisto”.
Questo è il rumors che circola con insistenza nella Capitale mentre Rosella Sensi e il capo del corporatedi UniCredit Piergiorgio Peluso hanno deciso di reincontrarsi giovedì per definire le tecnicalità dell’accordo e mettere fine alla lunga

Hidalgo (manager Burdisso): “Trattativa ferma, Nicolas in ritiro con l’Inter”

 Fernando Hidalgo, manager di Burdisso, annuncia che l’argentino, in attesa di una svolta nella trattativa tra Roma e Inter, si presenterà in ritiro con i nerazzurri:

Non so se i nerazzurri abbiano intenzione di abbassare le proprie pretese economiche – ha spiegato Hidalgo a Calciomercato.it -. E’ una valutazione che devono fare le due società.

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