Trigoria, la Roma di Montella comincia senza Pizarro e Perrotta

 Resettare in quattr’e quattro otto. Lasciando perdere rimpianti e amarezze, sensi di colpa o dispiaceri. La Roma è chiamata a una prova di maturità importante per non buttare al vento una stagione compromessa. Si riparte da Vincenzo Montella, non c’è più Ranieri e cominciano a vedersi – è l’esordio dell’Aeroplanino alla guida della prima squadra, ogni innovazione più incisiva può attendere – i metodi di lavoro che hanno tenuto banco fino a oggi. Imminente il recupero di campionato contro il Bologna in uno stadio Dall’Ara non più imbiancato dalla neve – gara prevista per domani dalle 18.30, si riprende dal 16′ con il punteggio di 0-0 – e nel corso del quale non sono previsti stravolgimenti. Semmai, accorgimenti. Nella seduta odierna di Trigoria si sono registrate le assenze di Adriano – dovrebbe volare per Roma proprio oggi -, Paolo Castellini, Simone Perrotta (out per una decina di giorni) e David Pizarro che, se stia male per finta o per davvero lo sanno solo lui e pochi intimi. Spariti buona parte dei collaboratori di Claudio Ranieri, al Fulvio Bernardini, insieme a Montella, c’è l’allenatore in seconda dei Giovanissimi nazionali – Daniele Russo – che il neo tecnico ha voluto al fianco. Giunto a Trigoria alle 9, l’ex attaccante ha avuto il tempo di preparasi al meglio. Una ventina di tifosi e le camionette della Polizia cui stiamo diventando avvezzi hanno movimentato il panorama che vegeta all’esterno del cancello di ingresso.

Montella-Totti: un ex compagno diventato allenatore

 Dal Messaggero:

Allenatore, certo. Ma anche amico. E, soprattutto, ex compagno di squadra. Perchè Vincenzo Montella, neo allenatore della Roma, ha giocato con quasi tutti i suoi giocatori. Adriano, Borriello, i due Burdisso, Simplicio e Castellini, cioè gli ultimi arrivati a Trigoria, lo conoscono bene, magari lo hanno affrontato da avversari ma non sono mai stati suoi compagni. Tutti gli altri sì, a cominciare da Francesco Totti. Montella è arrivato alla Roma nell’estate del 1999, con Fabio Capello sulla panchina giallorossa, e Totti era già il capitano della squadra.

Mazzone: “Montella? Gli auguro di diventare come Guardiola”

 Il Romanista ha intervistato Carlo Mazzone. Ecco le parole dell’ex tecnico della Roma sul delicato momento che sta vivendo la squadra giallorossa:

Mazzone come legge questo momento della Roma? “E’ un momento difficile, sia tecnico che ambientale. Triste perché una persona seria come Ranieri, uno dei nostri, un romano vero, ha dovuto dare le dimissioni per sua dignità personale. Lui ha capito che aveva fatto il suo tempo.”
Anche lei ha vissuto una situazione simile alla Roma. “Io una volta ho tentato di dare le dimissioni ma il Presidente Sensi non le accettò.

Bologna-Roma: Montella non farà stravolgimenti

 Dal Romanista:

Il tempo è tiranno, non aspetta nessuno, neppure l’amato “aeroplanino”. Per questo è già tempo di pensare al campo e alle scelte che farà l’allenatore Montella. Domani è di nuovo campionato: si va a Bologna per recuperare la partita sospesa il 30 gennaio scorso per la neve. Quale sarà la Roma che scenderà in campo al Dall’Ara?

DiBenedetto vuole Ancelotti

 Dal Romanista:

«Today, coach Claudio Ranieri is reported to have resigned following his 4-3 loss to Genoa». Se qualcuno (per assurdo) teme che la voce sulle dimissioni di Ranieri, e il conseguente trambusto societario, non sia giunta a DiBenedetto, basta che si vada a leggere cosa sta scrivendo in queste ore la stampa nordamericana. Scherziamo, ovviamente. DiBenedetto non ha avuto alcun bisogno di leggere la versione on line del bostoniano Examiner per sapere cosa sta accadendo alla “sua” società. Ci ha pensato Unicredit a informarlo. Su tutto. Comprese le soluzioni che venivano prese. Non c’è nulla di cui stupirsi, la banca fa da intermediario già da qualche tempo tra la cordata guidata dall’italoamericano Tom DiBenedetto e i massimi dirigenti di Trigoria.

Montella non fa sconti

 Dal Messaggero:

«Sì, mi sento pronto e molto motivato». Al telefono da casa, a metà mattinata e rispondendo alla chiamata di Rosella Sensi da Trigoria, Vincenzo Montella conferma la sua disponibilità a diventare il nuovo allenatore della Roma. Traghettatore, per ora, perché nell’accordo non c’è alcuna opzione per l’anno che verrà. Anche se, come gli ha ricordato la presidentessa, non si sa mai. Il suo contratto con il club giallorosso scade il 30 giugno del 2012 e quindi non a fine stagione. «Sono orgoglioso e fiero di questo incarico. E molto determinato. Per me l’annata non è finita né compromessa». Concetti che esprime ai dirigenti e anche ai suoi ex compagni di squadra che ora dovrà guidare alla riscossa.

Ranieri lascia. Montella si prende la Roma: “Le scelte le faccio io”. La Sensi ringrazia

 Da ieri sera molte cose sono cambiate, la sanguinosa sconfitta di Genova sponda rossoblu ha sancito definitivamente la fine del turbolento e passionale rapporto con la Roma di Claudio Ranieri, il Mister gentiluomo di Testaccio. Da questa mattina a Trigoria cambia tutto con l’anuncio di Vincenzo Montella come nuovo allenatore della Roma.

LA GIORNATA – I primi movimenti intorno al centro sportivo “Fulvio Bernardini” iniziano a percepirsi intorno alle ore 9 del mattino quando, di fronte ai cancelli iniziano ad arrivare le forze dell’ordine per monitorare una eventuale contestazione che potrebbe prendere vita durante il corso della giornata. Fra le  ore9.30 e le ore 10.30 giungono a Trigoria tutti i componenti della squadra, staff tecnico e dirigenti della Roma.  E’ presente anche il dimissionario Ranieri. Intorno alle ore 11.00 l’ormai ex allenatore della Roma lascia il centro sportivo, segnale che le dimissioni sono state accettate.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.