Napoli-Roma, si rivedono Gago e Pizarro

 Pizarro ha recuperato e può giocare. Gago sarà convocato e forse sarà in campo. Due buone notizie per Luis Enrique in vista della gara contro il Napoli domenica sera al San Paolo.

Il cileno è in vantaggio su Viviani, l’argentino farà parte della truppa giallorossa, che si dirigerà nel capoluogo campano.

La sensazione è che l’ex Real Madrid verrà risparmiato per poi essere impiegato mercoledì nel recupero della prima giornata a Bologna. La presenza dei due sudamericani è la prova che De Rossi sarà confermato al centro della difesa in coppia con Heinze, con lati due fra Rosi, Taddei e José Angel.

Napoli-Roma, tutto dipende da De Rossi

 Pizarro e Rosi sì, Gago, Cassetti e Borini forse, Kjaer no. E’ la fotografia degli infortunati in casa Roma in vista del posticipo domenicale contro il Napoli al San Paolo.

Fra questi solo i primi tre hanno reali possibilità di scendere in campo. Per i due centrocampisti tutto è legato alla posizione in cui Luis Enrique farà giocare Daniele De Rossi.

Se il numero 16 giallorosso dovesse essere confermato in difesa, Pizarro potrebbe avere una chance, più di Gago, le cui condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni.

Assoluta novità, la Roma arriverà a Napoli il giorno della partita

 La Roma arriverà a Napoli domenica mattina, poche ore prima della partita in programma al San Paolo contro la squadra di Walter Mazzarri.

Un’assoluta novità per il calcio italiano, voluta da Luis Enrique, convinto dell’inutilità di partire per il capoluogo campano 36 ore prima del match, che si giocherà domenica alle 20 e 45.

Nessun ritiro, nessuna partita a carte, né alla Playstation: tutti i giocatori saranno con parenti e amici per tutto il sabato sera. La decisione del tecnico asturiano è piaciuta molto ai giocatori, in società c’era perplessità, ma la linea soft ha prevalso su quella della fermezza.

Napoli-Roma, Luis Enrique e il dilemma difesa

 Alle 16 di oggi è in programma il consiglio di amministrazione dell’As Roma, in cui Mark Pannes e Brian Klein prenderanno il posto di Richard D’Amore e di Michael Ruane.

Traduzione: più poteri a James Pallotta, meno a Tomas DiBenedetto.

Quattro ore prima la squadra torna ad allenarsi dopo il giorno di riposo post-Juventus. Andranno valutate le condizioni di Pizarro, Rosi e Kjaer.

I recuperi di questi giocatori più i rientri dalla squalifica di Juan e Bojan saranno monitorati da Luis Enrique in vista della partita di domenica prossima (ore 20 e 45) contro il Napoli al San Paolo.

Napoli-Roma, idea Simplicio per sostituire lo squalificato Pjanic

 Archiviato il pareggio contro la Juventus, in casa Roma si sta già pensando alla trasferta di domenica prossima contro il Napoli al San Paolo.

A dire il vero, a catapultare le attenzioni giallorosse sulla gara contro la squadra di Walter Mazzarri è stato, suo malgrado, Milarem Pjanic, che ieri sera ha rimediato un’ammonizione, che lo costringerà a saltare il prossimo impegno sotto il Vesuvio.

Roma-Juve 1-1, i giallorossi ci sono

 Nell’emergenza si è vista una della Roma migliori della stagioni. Non perché giudichiamo con occhio benevole una squadra con molte defezioni, ma perché i giocatori hanno combattuto su ogni pallone e non hanno mostrato quell’arrendevolezza, che si è vista in alcune partite.

Squadra che si è stretta attorno al giovane Viviani, dimostrando un’unità che fa ben sperare per il futuro.

Certo il vantaggio di De Rossi al 5’ ha rasserenato un po’ Totti e compagni, che comunque hanno sofferto la mobilità e la corsa dei dirimpettai bianconeri.

Roma-Juve, per Luis Enrique è una partita nella partita

 Fra qualche ora terminerà l’attesa per la gara, che per importanza è seconda solo al derby. Roma-Juventus chiude la 15esima giornata e per Luis Enrique è una partita nella partita, perché dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Fiorentina, il suo progetto tattico inizia a scricchiolare.

E’ vero questa sera all’Olimpico (ore 20:45) c’è una formazione da ridisegnare a causa di infortuni e squalifiche, ma un altro passo falso potrebbe lasciare strascichi molto lunghi.

Roma-Juve, Cassetti fa arretrare De Rossi

 La Roma continua a perdere i pezzi. Anche oggi Marco Cassetti non ha preso parte all’allenamento e sarà quasi impossibile averlo a disposizione per la partita di lunedì contro la Juventus all’Olimpico.

Il difensore bresciano poteva essere uno dei candidati per affiancare Gabriel Heinze al centro della difesa viste le assenze di Burdisso, Kjaer e Juan. A questo punto, Luis Enrique ha a disposizione solo due soluzioni. La prima prevede l’arretramento di Daniele De Rossi, l’altra lo spostamento di Aleandro Rosi.

Se il centrocampista dovesse scalare vicino all’argentino, il tecnico asturiano potrebbe rilanciare il giovane Viviani a centrocampo.

Roma-Juventus, Luis Enrique e i problemi di formazione

 Il nervosismo di Osvaldo, il quasi accordo per il prolungamento del contratto di De Rossi e molte assenze.

Così la Roma si sta preparando alla sfida di lunedì contro la Juventus, che ieri ha battuto il Bologna in Coppa Italia ai tempi supplementari grazie all’ormai solito Marchisio, che in estate sarebbe potuto arrivare alla corte di Luis Enrique. Luis Enrique che, stavolta per necessità, deve rivoluzionare la formazione da mandare in campo nello posticipo dell’Olimpico.

Il reparto falcidiato da infortuni e squalifiche è la difesa: Burdisso e Kjaer sono out, Cassetti quasi e Juan è stato fermato dal giudice sportivo dopo l’espulsione di Firenze. Giudice sportivo che ha impedito anche a Gago e Bojan di giocare contro la capolista.

Mercato gennaio Roma, tutto dipende dalle cessioni

 Se nelle ultime tre partite dell’anno solare (Juve, Napoli e Bologna) la situazione non dovesse precipitare, in casa Roma si proverà ad accontentare Luis Enrique, attuando a gennaio quella rivoluzione della rosa, che non è stata possibile effettuare nel mercato estivo.

Rivoluzione che negli auspici prevederà le cessioni di Borriello, Juan, Cassetti, Pizarro e Simplicio su tutti e gli acquisti di un laterale desto e uno sinistro di difesa e un centrocampista “robusto”.

Al momento al tecnico asturiano è stato assicurato che qualche altro elemento verrà inserito nel gruppo.

Avanti con Luis Enrique, per Roma-Juve è rebus fomazione

 Luis Enrique rimane sulla panchina della Roma. Ufficialmente la dirigenza è con lui, i giocatori lo sono un po’ meno. Appoggiano il tecnico sì, ma non in maniera incondizionata come i vari DiBenedetto e Baldini.

Per questo a Trigoria è stato chiesto all’asturiano di smussare un po’ gli angoli. Ma è un giusto? Perché affidare la gestione di una squadra a un professionista per poi chiedergli di portare alcuni (?) accorgimenti?

La parola fiducia attaccata alla giornata di ieri sembra più figlia della mancanza di un sostituto, che di una reale convinzione sulla capacità dell’allenatore spagnolo.

Vucinic salterà Roma-Juventus

 Vucinic salterà Roma-Juventus in programma lunedì prossimo allo stadio Olimpico. A causa di una lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale della coscia destra, il montegrino non sarà in campo nella sfida con la sua ex squadra.

Dovrà star fermo venti e giorni e tornerà a disposizione del tecnico bianconero Antonio Conte solo nel 2012.

Antonio Conte che avrà il compito di sostituire l’attaccante, che come ai tempi di Luciano Spalletti, stava giocando sull’out sinistro, dando quell’equilibrio tattico, che ogni allenatore cerca per la sua formazione.

Luis Enrique, decisive Juventus e Napoli

 Luis Enrique non ha alcuna intenzione di rassegnare le dimissioni. La società, almeno ufficialmente, sostiene il tecnico, che va dritto per la sua strada.

In verticale, a differenza del suo gioco che per lo più è sviluppato in orizzontale. Ieri il vertice fra DiBendetto, Fenucci, Baldissoni, Baldini e Sabatini tenutosi a Trigoria è servito per ribadire la volontà di proseguire il rapporto con l’asturiano.

Una fiducia a tempo, perché se i giallorossi dovessero capitolare anche contro Juventus e Napoli, Luis Enrique farebbe le valigie per volontà sua o per quella dei dirigenti.

Roma-Juventus, giallorossi in emergenza

 A tenere banco in casa Roma è la vicenda legata alla prosecuzione del rapporto con Luis Enrique.

In questo senso domani ci sarà un colloquio fra i giocatori e il tecnico, che vuole capire se ha ancora la fiducia nel gruppo.

Allo stato attuale nella dirigenza si è mosso poco o nulla. Il dg Franco Baldini ancora deve tornare nella Capitale e solo allora si capiranno le reali intenzioni della società.

Nel frattempo c’è da preparare la sfida di lunedì prossimo contro la capolista Juventus.

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