Montella punta la Lazio: “Mettiamogli pressione”

 Da Repubblica.it:

“Dobbiamo mettere pressione a chi ci sta davanti, non possiamo sbagliare”. Vincenzo Montella crede alla Champions e sa benissimo che la rimonta passa anche da un successo sul campo del Bari. “Affronteremo la partita al massimo, con la consapevolezza che vincere domani vorrebbe dire molto. E’ un’opportunità importante, il rischio di scivolone c’è sempre. Sarà un match delicato, la classifica parla chiaro: loro hanno avuto tanti infortuni ma sono in ripresa e hanno onorato il campionato ottenendo risultati importanti, potevano sbancare Milano e hanno vinto a Parma. Dovremo essere concentrati più che mai”.

Futuro Roma: tutti al lavoro

 Futuro Roma: Walter Sabatini firmerà la prossima settimana il contratto che lo farà diventare ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma dal primo luglio. Insieme a lui, Franco Baldini. L’attuale manager della nazionale inglese ha sciolto la riserva ed ha accettato di tornare a Roma. Dal Romanista:

Un’avventura che, per Baldini, inizierà con ogni probabilità ad ottobre, quando l’Inghilterra terminerà le qualificazioni europee. Fino a quel momento, il futuro direttore generale (o vice presidente), non sarà a Trigoria, ma lavorerà fianco a fianco sia con DiBenedetto sia con Sabatini.

Futuro Roma: vertice Sabatini-Pradè

 Futuro Roma: Walter Sabatini lunedì firmerà il con­tratto che lo legherà alla società giallorossa. Intanto il futuro direttore sportivo sta lavorando per prepa­rare la squadra del prossimo anno, insieme a Danie­le Pradè. Ieri i due si sono incontrati per capire la disponibilità di Pradè a restare nella Ro­ma, per collaborare insieme. Dal Corriere dello Sport:

Sabatini non sarà a Trigoria prima della semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’In­ter, in programma l’11 maggio, quando sarà più chiaro il quadro della nuova società, ancora in attesa del via libera della Consob e dell’Antitrust. Entro la fine di maggio, al massimo i primi di giugno, dovrebbe avvenire il passaggio di proprietà.

Mercato Roma: De Rossi vuole garanzie. Il Real offre Higuain o Kakà

 Mercato Roma: Daniele De Rossi ha espresso le sue condizioni per rimanere a Trigoria a vita.

Un contratto a vita, garanzie tecniche e la permanenza di papà Alberto a Trigoria. Sono queste le richieste fatte da De Rossi a DiBenedetto per restare ancora in maglia giallorossa. Gli americani hanno preso tempo e hanno dato mandato a Sabatini di incontrare nel corso della prossima settimana Berti, procuratore di De Rossi, per far conoscere le loro intenzioni. Intorno alla cessione di De Rossi ruota l’intero mercato della Roma. Il centrocampista ha il contratto in scadenza fra 13 mesi e ha dovuto bussare personalmente alla porta della nuova dirigenza per ottenere un incontro. Un segnale di mancata riconoscenza che Daniele non si aspettava e che ha attirato come api al miele diverse squadre: City, Bayern, Chelsea ma soprattutto Real sono pronte con offerte da 6-7 milioni a stagione che la Roma dovrà almeno avvicinare (oggi De Rossi guadagna meno di 4 milioni).

Totti: “La Roma viene prima di tutto”

 L’articolo del Corriere dello Sport a firma Francesco Totti:

(…) Prima della partita con il Chievo sentivo che ci sarebbe stata da parte mia una buo­na prestazione. Sono sensazioni che avver­ti e non sai spiegare perché. Probabilmen­te mi è mancato il gol, ma sono ugualmen­te contento di essermi messo al servizio della squadra. Ora tutti noi dobbiamo ave­re l’obbligo di cercare di centrare la qua­lificazione alla Champions League e fino all’ultima giornata di campionato tutti noi dobbiamo metterci il massimo impegno per arrivare a questo obiettivo e per par­tecipare alla competizione internazionale che ci compete.

Mercato Roma, a Trigoria c’è la fila dei procuratori

 Dal Corriere della Sera:

Forse sarà il fascino eterno di Roma, o quello un po’ scolorito ma sempre vivo della Roma, più probabilmente è il profumo dei dollari americani che cominceranno a circolare a Trigoria come non succedeva da anni. Fatto sta che Franco Baldini e Walter Sabatini non hanno ancora un ufficio con una scrivania dentro al Bernardini, che già alle loro porte cominciano a bussare una serie di procuratori per proporre «affari» , veri o presunti. Niente di anormale, succedeva anche negli anni precedenti quando il budget a disposizione di Daniele Pradè (che se l’è cavata egregiamente) era sempre pari a zero, figuriamoci adesso che la nuova proprietà ha fatto capire che per il rafforzamento della squadra ci saranno a disposizione una quarantina di milioni più i ricavi delle cessioni, alcune delle quali saranno eccellenti. A Trigoria, insomma, c’è aria di rivoluzione. Mexes è già andato, Doni, Julio Sergio, Cicinho, G. Burdisso, Loria, Castellini, Greco, Okaka e forse Rosi, andranno e dovranno essere rimpiazzati. Per questo in tanti si fanno avanti: nelle ultime ore si sono proposti, in ordine sparso, Amauri, Farfan, Constant e Balzaretti, che con Abel Hernandez è l’unico che potrebbe davvero interessare. Così come Buffon e Pastore, sogni nemmeno troppo proibiti della Roma che sarà.

Mercato Roma, Montella guadagna posizioni

 Da Il Messaggero:

Nemmeno troppo lentamente, come farebbe pensare il faticoso passaggio di consegne a Trigoria dopo la firma del 15 aprile a Boston, la nuova Roma muove i primi passi verso il futuro. Non sono ancora ufficialmente operativi i nuovi dirigenti Baldini e Sabatini, così come non lo possono essere i vecchi Montali e Pradè che non conoscono quali saranno i loro ruoli nella società di DiBenedetto, ma già appare all’orizzonte la strategia per la rifondazione giallorossa. Partendo dall’allenatore e dal sistema di gioco. Che poi sono una cosa sola: tecnico giovane, assetto spregiudicato e sbarazzino. Squadra che abbia un appeal, che sia giovane e divertente. Per riportare la gente allo stadio. Cinque-sei rinforzi, sotto i 25 anni, 40 milioni da investire, senza contare i giocatori in uscita. L’allenatore è la prima pietra, ormai lo sanno tutti. Baldini, da fine ottobre, ha come obiettivo André Villas Boas, 33 anni, tecnico del Porto già campione. Che, pur presentandosi preparatissimo sull’attuale organico romanista all’incontro con il prossimo direttore generale di DiBenedetto, ha congelato la proposta. Un po’ spinto da Mourinho che gli ha consigliato di posticipare l’avventura in Italia (meglio la Premier League, se proprio deve cambiare), un po’ convinto di poter prendersi altre soddisfazioni con il suo Porto che, vinto con largo anticipo il titolo, l’anno prossimo giocherà in Champions. Baldini, anche se le speranze sono poche, aspetterà sino a metà maggio. Diciamo sino alla fine del nostro torneo, domenica 22 maggio. Non di più. (…) Ecco che Vincenzo Montella, 37 anni e quindi giovane come il rivale, ha grandissime chances di essere confermato, a prescindere dal piazzamento finale, utile in ogni caso per aggiudicarsi la volata. Baldini e Sabatini lo stanno studiando. Nelle parole e nei fatti. Sanno che, tanto per fare un esempio, sta usando il 4-2-3-1 solo per aiutare un gruppo logoro. Perché quello non sarà l’assetto della nuova Roma. Si tornerà al 4-3-3. Guarda caso il sistema di gioco di Villas Boas.

DiBenedetto-Roma, nuove idee per il futuro

 Da Il Messaggero:

Finisce in rete, su alcuni siti Internet, il Business Plan dell’AS Roma redatto dalla Madison Sport Avenue. E’ la base di quello che George Soros, quando provò a prendere la società giallorossa tre anni fa, contattando l’avvocato penalista Joe Tacopina, affidò agli esperti dell’agenzia di New York che adesso verranno in Italia per assistere DiBenedetto e i suo soci e dare un senso al loro investimento. Tante idee, già più volte pubblicizzate dai media nazionali e internazionali, e anche abbastanza normali per chi vuole rivalutare un asset sportivo. Tanti piccoli grandi particolari del piano di marketing su cui basare le prospettive di business. Da leggere come prima sfida di Thomas Richard DiBenedetto a Silvio Berlusconi che, dando il benvenuto due settimane fa al bostoniano, ha subito chiarito al futuro collega presidente che con il calcio in Italia «non si guadagna». Il business plan di DiBenedetto è invece mirato proprio ai ricavi che dovrà avere la sua Roma. Da qui al 2015. Cominciando dal merchandising che dovrà incrementarsi del 10% il primo anno, del 20% il secondo, del 30% il terzo e del 35% per cento il quarto. Si utilizzerà il nuovo sito internet che servirà per vendere online i prodotti (maglie e gadget). Il marketing, invece, secondo il piano dei bostoniani, dovrà crescere del 10% per cento il primo anno, del 20% il secondo, del 25% il terzo e del 30% il quarto, coinvolgendo diversi main sponsor (anche 7). Entro un paio di anni il gruppo DiBenedetto vuole cambiare lo sponsor tecnico coinvolgendo un’azienda di fama internazionale (nel Business Plan sono citate Nike e Adidas).

La priorità di DiBenedetto è l’allenatore, poi De Rossi

 Dall’Ansa:

Straordinari in vista in casa Romaper il finale di stagione. Mentre la squadra è concentrata esclusivamente sulla corsa al quarto posto, la nuova società è al lavoro per cercare in tutti i modi di sciogliere al più presto i nodi legati al futuro di Daniele De Rossi e all’allenatore del futuro. Il nome del tecnico è infatti l’unico tassello che manca per completare il puzzle della Roma targata Thomas DiBenedetto.

Mercato Roma, piace Neymar

 Da Il Messaggero:

La nuova Triade c’è, ma non si vede. E non è sicuro che rimarrà al completo nella Roma di DiBenedetto. Franco Baldini, indicato dai bostoniani come nuovo direttore generale, è già in Italia ma ancora in stand by, Walter Sabatini, scelto come nuovo direttore sportivo senza però essere ufficializzato, Gian Paolo Montali, promosso direttore operativo il 22 febbraio da UniCredit e incaricato di gestire questo periodo di passaggio di consegne: la poca chiarezza dentro e fuori Trigoria rischia di incidere sul futuro della Roma. Nessuno è veramente operativo e questo non va bene. Perché è per tutti ormai tempo di mercato, di organizzare la stagione che verrà. Soprattutto per la squadra giallorossa che i nuovi proprietari sono chiamati a rifondare. Baldini è da ieri a casa sua, a Reggello. Ha già detto sì a DiBenedetto, ma ancora non ha in programma alcun incontro. Riceve, però, email e telefonate da Boston e da Roma per essere aggiornato su ogni novità. Dalla due diligence ai chiacchiericci. Nemmeno lui sa quando si libererà dalla federcalcio inglese e da Capello. Comunque per l’inizio della prossima stagione. Sabatini è sempre in contatto con Baldini e già lavora per la Roma senza aver bisogno di un ufficio a Trigoria. Dove regna Montali, per la verità ieri assente: il direttore operativo decide e comunica oggi, ma non si sa se ci sarà anche domani. Si sa invece che Vincenzo Montella, l’allenatore attuale, sarà valutato definitivamente in queste ultime cinque gare dell’annata per ora fallimentare, quattro partite di campionato e la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter (i nerazzurri hanno vinto all’andata, all’Olimpico la settimana scorsa).

Mercato Roma, Ag. Hernandez: “Quella giallorossa è una grande piazza, che affascina non poco il ragazzo”

 Dal Romanista:

Il 16 gennaio 2009 Vincenzo D’Ippolito, procuratore di Abel Hernandez, parlava così: «La Roma è molto interessata a lui, che ricorda un piccolo Thierry Henry. È un’operazione da concludere in fretta perché adesso inizierà il campionato sudamericano under 20 e il suo valore potrebbe incrementarsi a dismisura». L’affare con i giallorossi, è cosa nota, non andò in porto. E il gioiellino (come soprannome impone) dell’Uruguay a 19 anni fece sì i bagagli per sbarcare in Italia, ma non a Roma, bensì qualche centinaia di chilometri più a Sud. A Palermo. Adesso, due anni dopo, il cerchio potrebbe chiudersi. Ed Hernandez potrebbe indossare la maglia giallorossa: «È prematuro parlarne – spiega proprio il suo agente al Romanista – perché non c’è ancora una trattativa. Se però la Roma dovesse chiamarci, visto che, da come leggiamo, arriverà Sabatini, noi prenderemmo seriamente in considerazione l’ipotesi. Quella giallorossa è una grande piazza, che affascina non poco il ragazzo ». Con un contratto che scade nel 2013, Hernandez è chiamato, a 21 anni (li compirà ad agosto) a prendere una decisione importante: rinnovare col Palermo o lasciare la Sicilia. La seconda è l’ipotesi più probabile. Anche perché «è vero che potrebbe restare in rosanero ancora un altro anno per crescere ancora, ma è vero anche – precisa D’Ippolito – che ci sono squadre a cui è difficile dire di no».

Mercato Roma, Sabatini può portare Hernandez in giallorosso

 Mercato Roma: Walter Sabatini, che nella prossima settimana dovrebbe essere ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma, ha portato Abel Hernandez al Palermo dal Penarol, e proprio l’attaccante rosanero, soprannominato La Joya, sembra rispecchiare in pieno l’identikit dell’acquisto ideale per la nuova Roma americana. Giovane, deve compiere 21 anni, pronto per il grande salto, margini di miglioramento che potrebbero portarlo a diventare un giocatore di primissima fascia e un ingaggio abbastanza basso.

Roma-Chievo: la partita del riscatto per Vucinic

 Roma-Chievo: la partita di Mirko Vucinic. L’attaccante montenegrino è uno dei giocatori più discussi in questo periodo; per molti la sua avventura nella Capitale è praticamente finita, ma gli americani hanno lasciato intendere di credere in lui come volto guida dell’attacco della nuova Roma. Nel frattempo il montenegrino, potrà riscattarsi nella partita di domani mattina. Dalla Gazzetta dello Sport:

Pure lui ha conosciuto la faccia cattiva del tifo romanista: i fischi, gli insulti, le maledizioni. Non solo quelli di questi giorni, gli era già accaduto in passato, in uno dei suoi periodi di crisi, quando fu insultata e quasi aggredita anche la compagna Stefania. Almeno da questo punto di vista, ieri Mirko Vucinic ha ritrovato un pizzico di serenità: a Trigoria si è presentato un gruppetto di tifosi con uno striscione, “Forza ragazzi, siamo la Roma. Mirko crediamo in te”.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.