Mamma Adriano: “Mio figlio vuole tornare in Brasile”

 Dal Corriere dello Sport:

«Mio figlio vuole tornare in Brasile. E la Roma non deve impedir­glielo» – Così parlò Donna Rosilda Ribeiro. Cioè la mamma di Adriano. E quando parla una mam­ma, è difficile non creder­le. Insomma, la questione Adriano si sta ingrossan­do. Perché ormai non pas­sa giorno che da Rio o San Paolo non arrivino confi­denze o dichiarazioni uffi­ciali di un possibile, pro­babile, imminente ritorno dell’Impe­ratore in Brasile.

Borriello: un gol che vale la qualifcazione

 Dal Corriere dello Sport:

E sono dieci. Sei gol in campio­nato, quattro in Champions League. Marco Borriello non si ferma. Nono­stante un infortunio alla spalla nei pri­mi minuti, ha giocato una grande par­tita, oltre alla rete che ha permesso al­la Roma di uscire imbattuta da Cluj, tre anni dopo l’ultimo pareggio in Cham­pions che risaliva al dicembre 2007, 1-1 contro il Manchester all’Olimpico.

Cluj-Roma, Menez in forse

 Dal Romanista:

Un leggero mal di schiena, che però non preoccupa troppo lo staff medico giallorosso. E´ quello che ha impedito ieri pomeriggio a Jeremy Menez di giocare la partitella di rifinitura e che probabilmente oggi lo relegheràin panchina nella gara contro il Cluj. Il francese durante la seduta di ieri ha avvertito un dolore alla schiena, e per questo Ranieri potrebbe decidere di tenerlo fuori. Anche perché Jeremy è diffidato e un cartellino giallo lo costringerebbe a saltare l´eventuale andata degli ottavi di finale. Meglio quindi non correre alcun rischio. Al suo posto, come vertice alto del rombo di centrocampo, scalerà Fabio Simplicio, che quindi giocherà nella stessa posizione di Verona. Il brasiliano sta attraversando un grande momento di forma, e avrebbe giocato lo stesso anche con Menez in campo, solo che lo avrebbe fatto al fianco di De Rossi e non alle spalle delle punte. Simplicio trequartista, invece, libera un posto per il rientro nell´undici titolare di Rodrigo Taddei.

Adriano: “Voglio solo il presente: si chiama Roma”

 Dal Corriere della Sera:

Grosso. Continuano ad accusarlo di essere grasso, ma a noi non pare proprio, quel cambio di vocale fa tutta la differenza del mondo. Perché grosso, almeno per noi, ha tutto un altro significato per fotografare quello che è stato l‘Imperatore. E’ grosso di natura, per guardarlo bisogna alzare lo sguardo, andarci involontariamente a sbattere vuole dire probabilmente farsi male. Adriano sta bene, anzi diciamo meglio, e stasera gli piacerebbe assai tornare titolare anche in una partita di Champions League. Claudio Ranieri, a sorpresa, di tutti, compresi i suoi giocatori, ha rilanciato il brasiliano sabato scorso a Verona, Adriano ha battuto un colpo, ottanta minuti in campo per dimostrare di essere un giocatore che può aiutare la causa giallorossa. Sarà difficile che il tecnico romanista stasera gli conceda un bis, anche se l’Imperatore ci spera:

Coppa Italia: Roma-Lazio il 19 gennaio

 Dal Corriere dello Sport:

Roma-Lazio di Coppa Italia si giocherà mercoledì 19 gennaio. La comunicazione della Lega arriverà probabilmente venerdì mattina (oggi gli uffici milanesi sono chiusi), ma la soluzione della vertenza del contratto dei calciatori ha sbloccato la situazione. Lo sciopero proclamato dall’Aic aveva impedito l’elaborazione del calendario degli ottavi della manifestazione. L’ipotesi presa in considerazione da Maurizio Beretta e dal direttore generale Marco Brunelli prevedeva di celebrare il 19 gennaio la giornata di campionato di sabato e domenica prossimi. Raggiunta l’intesa, sostanzialmente revocato lo sciopero, Brunelli ha cominciato a ragionare sul puzzle da ultimare.

Roma, Ranieri: “In corsa per tutto”

 Claudio Ranieri è stato chiaro: nel corso della conferenza che precede la sfida di Champions tra Cluj-Roma, il testaccino ha detto che i giallorossi lotteranno per tutti i traguardi. Da Il Romanista:

Champions e Campionato, ci proveremo fino alla fine“. Si può sintetizzare in questo modo la conferenza stampa di Claudio Ranieri di ieri pomeriggio a Cluj. Il tecnico giallorosso vuole il massimo da questa partita, anche se la Roma si potrebbe accontentare anche di un pareggio per passare un turno. In realtà anche con una sconfitta i giallorossi potrebbero passare il turno, se il Basilea non riuscirà a vincere a Monaco, ma questi sono ragionamenti che Ranieri non vuole nemmeno sentire.
«Non siamo venuti qui aspettando quello che fa il Bayern. Noi abbiamo vinto la penultima a Basilea, in casa contro il Bayern e vogliamo vincere anche a Cluj. Poi quello che fa il Bayern a noi non interessa?». Il tecnico giallorosso ha parlato poi del turnover «è una cosa nuova e tutte le cose nuove non sono indolori» e della corsa scudetto: «Ancora non alziamo la bandiera bianca. Ancora abbiamo voglia di lottare noi e i tifosi romanisti stanno dietro a noi».
Obiettivo qualificazione. Quali sono i rischi?

“Angelucci è come Ciarrapico”

 Da Il Romanista:

Auspico che la politica faccia un passo indietro e che Unicredit sia libera di poter fare la scelta più conveniente per l´As Roma. E più in armonia con la sua storia“. Enzo Foschi è piuttosto demoralizzato. Consigliere regionale di area PD, ex delegato allo sport del Campidoglio, tifoso della Roma, non vuole che Giampaolo Angelucci succeda a Rosella Sensi.
Al “Romanista” lo dice chiaramente. «Ha una storia personale che contraddice quella della Roma». In che senso?
«La famiglia Sensi, e in generale la Roma, possiedono un importante valore di fondo. Quello della trasparenza. Una cessione del club ad Angelucci non andrebbe, mettiamola così, in quella direzione». È un concetto, questo della limpidezza, cui Foschi tiene molto. «Indipendentemente dal fatto che facesse o no risultato, sentivi tua la Roma dei Sensi perché combatteva contro tutto ciò che non è chiaro del calcio. Mi scoraggerebbe tanto se in futuro non fosse più così».

In Champions con il tridente, fuori Vucinic ma torna Totti

 Dalle pagine de La Repubblica:

Parte oggi per Cluj, la Roma. In valigia tanta amarezza e qualche malcontento di troppo, ma in testa un obiettivo comune: raggiungere gli ottavi di Champions. Basta anche un pareggio contro i rumeni ormai fuori dai giochi, anche se Ranieri sembra intenzionato a vincere la gara, schierando il tridente Menez – Totti – Borriello. 

Angelucci: conferma l’interesse per la Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Con un comunicato diramato nel primo pomeriggio dall’Agi, Giampaolo Angelucci ha smentito le voci che erano circolate nell’etere romano alla fine della scorsa setti­mana, secondo le quali il gruppo che fa capo alla famiglia romana, Tosin­vest, si sarebbe ritirato dalla corsa all’acquisizione della As Roma. Con il co­municato per la secon­da volta Giampaolo Angelucci conferma ufficialmente il suo in­teressamento per la Roma.

Cluj-Roma: chance per Cicinho?

 Dal Romanista:

Torna Juan nella lista dei convocati per Cluj, e questa è una buona notizia visto che il brasiliano non ha giocato a Verona a causa di gravi motivi familiari. Nel freddo della Romania, però, il brasiliano è pronto a tornare al suo posto al centro della difesa. Una difesa che deve fronteggiare l´assenza di Riise, e in cui probabilmente non ci sarà Cassetti per scelta.

Rinnovo contratto Mexes: la Roma s’affida a Enzo

 Dal Corriere dello Sport:

Per l’estremo tentativo di convincere Mexes a restare la Roma confida… in Enzo, il figlio del difensore francese, sette anni e nessuna vo­glia di lasciare Roma. Anche per la figlia più piccola potrebbe essere un disagio spostarsi. Me­xes in sette anni in giallo­rosso si è conquistato sti­ma e l’amore dei tifosi. Da qui non se ne sarebbe mai andato. L’attuale proprietà non è riu­scita finora a convin­cerlo a pro­lungare il contratto e al giocatore sono giunte offerte dal­l’estero (per sua scelta pre­ferirebbe non restare in Italia) con ingaggi da far gira­re la testa.

Totti: “Col Chievo partita strana. Barcellona squadra stellare”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:

Le ultime due giornate di campionato ci avevano offerto due grandi opportunità per poter arri­vare alle posizione di vertice della classifica, ma per motivi diversi siamo riusciti a portar via solo un punto dalle due trasferte. Contro il Palermo non abbiamo giocato una gara all’altezza delle nostre possi­bilità, abbiamo affrontato una squadra ben organizzata che ci ha puniti nel secondo tempo, mentre quella con il Chievo è stata una partita strana, soprattutto per le condizioni del terreno di gioco, che ci ha penalizzato perchè in questi casi la squadra più tecnica è quel­la che subìsce più danni.

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