Roma, Ranieri: “In corsa per tutto”

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 Claudio Ranieri è stato chiaro: nel corso della conferenza che precede la sfida di Champions tra Cluj-Roma, il testaccino ha detto che i giallorossi lotteranno per tutti i traguardi. Da Il Romanista:

Champions e Campionato, ci proveremo fino alla fine“. Si può sintetizzare in questo modo la conferenza stampa di Claudio Ranieri di ieri pomeriggio a Cluj. Il tecnico giallorosso vuole il massimo da questa partita, anche se la Roma si potrebbe accontentare anche di un pareggio per passare un turno. In realtà anche con una sconfitta i giallorossi potrebbero passare il turno, se il Basilea non riuscirà a vincere a Monaco, ma questi sono ragionamenti che Ranieri non vuole nemmeno sentire.
«Non siamo venuti qui aspettando quello che fa il Bayern. Noi abbiamo vinto la penultima a Basilea, in casa contro il Bayern e vogliamo vincere anche a Cluj. Poi quello che fa il Bayern a noi non interessa?». Il tecnico giallorosso ha parlato poi del turnover «è una cosa nuova e tutte le cose nuove non sono indolori» e della corsa scudetto: «Ancora non alziamo la bandiera bianca. Ancora abbiamo voglia di lottare noi e i tifosi romanisti stanno dietro a noi».
Obiettivo qualificazione. Quali sono i rischi?

Ci basta un punto, loro  sono matematicamente fuori anche dall´Europa League. E´ una buona squadra, è l´ultima partita che giocano sotto i riflettori della Champions League, vorranno fare una gran partita perché la Champions League è una vetrina importantissima per loro.
Sulla formazione anti-Cluj.
Lo sapete che decido sempre dopo l´ultimo allenamento. Aspettate e domani saprete. Si potrebbe passare il turno anche con una sconfitta se il Basilea non vincesse a Monaco. Noi dobbiamo pensare alla nostra partita, non siamo venuti qui aspettando quello che fa il Bayern. Noi abbiamo vinto la penultima a Basilea, in casa contro il Bayern e vogliamo vincere anche domani sera. Poi quello che fa il Bayern a noi non interessa?
La sua voglia di portare via punti la si evince dai convocati. Ha portato la formazione migliore.
Ho portato la Roma. La Roma è formata da tanti buoni giocatori, da campioni. Per cui ho portato la Roma e basta… Molti giocatori hanno dimostrato di soffrire particolarmente il turnover. Sicuramente è una nuova cosa per loro. Per me è importante vincere, poi vediamo… Per me sono tutti titolari, è una cosa nuova e tutte le cose nuove non sono indolori.
Ci saranno delle sorprese come a Verona?
Domani lo vedrete. Visto che ultimamente io faccio una cosa e voi ne scrivete un´altra. Voi fate le vostre considerazioni e poi l´allenatore fa le sue.
Le sue conferenze sono più piccate ultimamente?
Si, può darsi.
La Roma può arrivare in fondo a questa competizione?
Ci sono squadre più accreditate della Roma, ci sono squadra abituate ad arrivare in semifinale e in finale, però una volta col Chelsea siamo arrivati in 4 a disputare la semifinale, eravamo tutte e 4 delle sorprese, questo significa che le grandi favorite avevano steccato. Noi dobbiamo passare il turno adesso e pensare agli ottavi, strada facendo vedremo.
Con il Chievo due punti persi. Si può ancora arrivare in alto in campionato?
Credo di si, perché siamo stati un pochettino superficiali nella partita col Bologna e contro il Chievo, vincendo tutte e due per 2-0, con 4 punti  n più saremmo stati lassù, per cui ancora non alziamo la bandiera bianca. Ancora abbiamo voglia di lottare noi e i tifosi romanisti stanno dietro a noi.
Vucinic lontano dalla condizione migliore.
Si sa che l´anno scorso Mirko ha iniziato un pochino in ritardo ad essere Mirko. Io l´ho visto molto bene l´altra sera su un campo impossibile, vergognoso. La squadra mi sta rispondendo in tutto e per tutto e sono molto contento di quello che facciamo. Dobbiamo certamente essere un po´ più attenti e più furbi.
Gli esclusi di Verona, quando hanno saputo che non sarebbero partiti titolari?
All´ultimo momento.
Quando si è ritrovata la Roma? La sconfitta di Palermo ha portato incertezza all´interno del gruppo?
La Roma è stata ritrovata a Brescia e non a Basilea e una sconfitta a Palermo ci sta. Per cui non ha dato incertezza, non ha dato nulla: abbiamo fatto un gran primo tempo e il secondo non l´abbiamo giocato bene ed è giusto che abbiamo perso, tutto qua.


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