Il vivaio giallorosso: presente e futuro della Roma

 Mercato Roma: le casse di Trigoria non sono come quelle di Moratti o del Real Madrid, ma la società giallorossa ha una forza in più: il vivaio. Secondo la Gazzetta dello Sport per rinnovare la squadra e per ringiovanire la rosa, i dirigenti giallorossi devono puntare sui giovani romanisti:

La Roma è una squadra vecchia. Chi sostiene questa tesi non ha tutti i torti, perché l’età media è di 29,25, quarta in graduatoria in campo nazionale. E’ un problema serio che non deve sfuggire a presidente e dirigenti di Trigoria. Gli anni passano in fretta e da un momento all’altro un giocatore anche di rango può diventare un ex. Ritornando alla Roma ed al suo rinnovamento, c’è da dire che in questo la squadra giallorossa è fortunata. Il vivaio di Trigoria è tra i più forti in Italia, basta guardare i campionati di Giovanissimi e Allievi per rendersene conto. Non dimentichiamo che Totti e De Rossi provengono da lì.

Mercato Roma: Pradè pensa ad Isla, Sanchez e ai messicani

 La Roma guarda il Mondiale. Daniele Pradè potrebbe pescare in Sudafrica i giocatori per completare la rosa da mettere a disposizione di Claudio Ranieri. Dopo gli acquisti di Adriano e Flavio Simplicio, il direttore sportivo giallorosso, secondo il Corriere dello Sport, vorrebbe portare a Trigoria un esterno difensivo destro ed un vice Riise:

Sottolineato in rosso c’è, per esempio il nome del cileno Mauricio Isla, ventidue anni appena compiuti, centrocampista e difensore, in grado di cioè di coprire l’intera fascia destra dove la Roma, pur riportando Rosi a Trigoria, ha un certo bisogno di avere un’alternativa a Rodrigo Taddei. In più, anzi è decisivo, è un giocatore che piace parecchio a Claudio Ranieri che nelle sue richieste alla società tra le priorità ha segnalato il riscatto di Burdisso (la prossima settimana) e, appunto, esterni di ruolo, sia a destra che a sinistra (serve un vice Riise).

Roma: Sanchez e Isla, i consigli di Pizarro

 Dal Corriere della Sera:

Non potendo più arrivare a Villa – e nemmeno a Iniesta, che Rosella Sensi sogna per rinforzare la sua Roma – meglio concentrarsi su obiettivi più terreni. E realizzabili. Tanto per esser chiari, anche i molti gioielli dell’Udinese che a Trigoria prenderebbero di corsa, costano già parecchio. Alejandro Alexis Sanchez è nato a Tocopilla, in Cile, il 19 dicembre del 1988. Dribbling e scatto sono le sue armi migliori. È a Udine da due anni. È certamente il caso del talentuoso Alexis Sanchez, 22 anni da compiere a dicembre.

Ranieri: “Complimenti a Montella e Stramaccioni, ottimo progetto giovani”

 Dal Romanista:

Uno scudetto e un secondo posto. Si conclude così l’anno che si può tranquillamente definire d’oro del settore giovanile giallorosso, cui vanno aggiunti un Arco di Trento nella categoria Allievi, dove la Roma ha praticamente ottenuto il Grande Slam. I primi complimenti alle due formazioni giallorosse arrivano da Claudio Ranieri, raggiunto per sms nel bel mezzo del suo buen ritiro. «Congratulazioni agli Allievi di Stramaccioni che hanno vinto lo scudetto, ma anche ai Giovanissimi di Montella che sono arrivati fino alla finale. Negli Allievi la Roma ha vinto meritatamente, giocando un bel calcio. La forza dei nostri colori è ancora una volta segno di un progetto-Roma legato ai giovani. Complimenti a questi ragazzi, all’allenatore e a tutto il gruppo»

Ciciretti: la scoperta di Stramaccioni

 Dal Romanista:

Quando, nell’ultima giornata della regular season 2008-09, Stramaccioni fece esordire sotto età Amato Ciciretti piazzandolo davanti alla difesa, molti storsero il naso: era un numero 10 classico, di quelli che segnavano e lanciavano i compagni, e come tutti i numeri 10 la rincorsa dell’avversario non era roba per lui. Il 10 in difesa Pochi mesi dopo, lo scorso settembre, la covata successiva degli Allievi concluse il precampionato con il Memorial Miguel Vitulano, ex bandiera del Livorno, con finale all’Armando Picchi: un cronista locale disse in cronaca che la Roma giocava con il numero dieci in difesa, senza accorgersi che era il centrocampista più arretrato, andato a coprire la fuga sulla fascia del terzino, con conseguente decentramento del centrale. Diluvio di applausi La squadra di Stramaccioni perse quella finale (2-0 proprio con la Juventus, l’avversaria che oggi le contenderà lo scudetto, alle 17 a Montepulciano, diretta Rai Sport 2) ma trovò un grande regista, robusto, mobile, ma con il mancino geniale di quando spaccava in due le difese.

Roma: il 17 giugno per continuare a scrivere la storia

 Dal Romanista:

Oggi si fa la storia. La doppia sfida scudetto che questo pomeriggio a Montepulciano vedrà impegnati Allievi e Giovanissimi Nazionali rappresenta un momento chiave per il settore giovanile giallorosso. «Questa è la dimostrazione che puntiamo sui giovani – ha detto il presidente Rosella Sensi -. Faccio un in bocca al lupo ai nostri ragazzi. A noi i giovani piace crescerli in casa e non prenderli da fuori». E non c’è dubbio che questi ragazzi siano cresciuti bene. Juventus e Milan, avversarie rispettivamente di Allievi e Giovanissimi, sono avvisate. La meglio gioventù romanista ha voglia di tirare fuori i sogni dal borsone e trasformarli in realtà. D’altra parte, oggi è il diciassette giugno. Per tutti i tifosi romanisti, questo non può essere un giorno come un altro.

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