Montali: “Stanchi di veder vincere l’Inter”

 Dal Tempo:

Quando c’è qualche «titulo» in ballo tra Roma e Inter finisce sempre così. Il pensiero di Gian Paolo Montali rappresenta al meglio la sindrome da frustrazione da eterni secondi: «Siamo stanchi di vedere vincere l’Inter, ma noi non abbiamo nulla da rimproverarci». Qualcosina, però, da rimproverarsi la Roma ce l’ha. David Pizarro, ad esempio, indica quel maledetto gol preso nel finale del primo tempo che ha riscritto il copione della Supercoppa: «Se non avessimo commesso quell’errore, sicuramente non sarebbe finita così. Fino al pareggio di Pandev, c’è stata in campo solo la Roma. I nostri tifosi devono stare tranquilli, perché comunque abbiamo fatto la nostra prestazione».

La Roma onora l’impegno

  Dal Tempo:

Fa la sua figura per un’ora buona una bella Roma, trame pulite e occasioni anche limpide, prima di arrendersi alla condizione imperfetta di qualche protagonista, come Pizarro e De Rossi. Una volta sotto, Ranieri gioca perfino la carta Adriano, a destra per sottrarlo a Maicon, comparsata patetica. L’immagine peggiore è quella dei teppisti travestiti da tifosi, fumogeni e sospensioni del gioco, una vergogna che non conosce fine, la migliore una squadra che può uscire a testa alta dal confronto con i campioni di tutto. Per essere un primo approccio stagionale, difficile attendersi qualcosa di meglio, e più spettacolare, di un primo tempo ricco di spunti, di occasioni, di colpi spesso geniali, quelli che hanno in repertorio Totti, Sneijder, ma anche Eto’o, Maicon, a sprazzi Menez.

La Roma è salita a San Siro a giocarsela da protagonista, questa Supercoppa, fa ridere qualche commento televisivo, come quello di Beppe Dossena che sottolineava le difficoltà dell’Inter contro le squadre molto chiuse, definizione discutibile per chi si presenta in campo con Totti, Vucinic e Menez, per non parlare delle incursioni di Cassetti e Riise.

Adriano: “Farò meglio in futuro”

 Dal Corriere dello Sport:

 Il coordinatore dell’area tecnica Giampaolo Montali ha commentato così la prova della Roma qui a San Siro: «In questa occasione abbiamo visto che siamo un gruppo solido su cui puntare e che quest’anno ci darà delle grosse soddisfazioni. Rispetto all’Inter, però, ci manca ancora qualcosa. La mentalità vincente ce l’hanno loro e non è una cosa che si compra. Ci vuole tempo per ottenerla. Occorre cominciare a vincere qualcosa, così da arrivare alle giuste condizioni. Siamo stanchi, però, di fare i complimenti all’Inter».

La Roma regala il titolo all’Inter

 Il Romanista:

Si ricomincia nello stesso modo in cui era terminata la passata stagione. Con l’Inter a festeggiare e la Roma a rammaricarsi per le occasioni perse. Perché anche ieri sera la formazione giallorossa ha da recriminare per una partita che nel primo tempo stava conducendo con merito e che ha riaperto da sola, con una sciocchezza madornale di Mirko Vucinic che ha rimesso in area un pallone che se ne stava buono buono sulla bandierina del calcio d’angolo. Nel calcio non esiste la controprova, ma difficilmente senza quel gol la formazione giallorossa avrebbe subito quel tracollo che ha avuto nel secondo tempo.

Da Capello ad Aquilani: quanti sgarbi tra Roma e Juve

 Roma-Juve: quanti sgarbi di mercato. Dall’Ansa:

Alberto Aquilani alla Juve è l’ultimo degli ‘sgarbì tra bianconeri e giallorossi. Fino a due anni fa il centrocampista era considerato una delle bandiere delle tifoseria romanista, ma di fronte ai 24 milioni offerti dal Liverpool la famiglia Sensi non potè tirarsi indietro. Soltanto che adesso il trasferimento a Torino riaccende vecchie ferite: non solo sportive (il gol di Turone su tutti), ma anche di calciomercato. Sgarbi che talvolta sono stati vissuti come autentici «tradimenti». Come il passaggio sulla panchina bianconera nel 2004 di Fabio Capello, che trascinò con sè anche Emerson e Zebina.

Burdisso-Roma: lunedì l’accordo. Il difensore torna a Trigoria per 5,5 milioni

 Burdisso-Roma: accordo raggiunto con l’Inter per 5,5 milioni. Secondo Repubblica.it la società giallorossa e quella interista sono vicine all’accordo per il trasferimento del difensore argentino a Trigoria:
Non solo Supercoppa per la Roma. Nonostante il match in programma stasera a Milano contro l’Inter per il primo trofeo della stagione, la testa dei dirigenti giallorossi è rivolta (anche) al mercato. Nelle ultime ore, infatti, Roma Inter sono vicinissime all’accordo per il passaggio definitivo di Nicolas Burdisso a Trigoria. Decisivo un contatto telefonico nella serata di giovedì tra Rosella Sensi e Massimo Moratti.

Inter-Roma: San Siro si colora di giallo e rosso

 Inter-Roma: marea giallorossa. Per il Corriere dello Sportsaranno circa 20mila i giallorossi a Milano:
In tanti. Forse tantissimi. Non è facile quantificare il nu mero esatto di tifosi che seguiranno la squadra di Ranieri e saranno presenti a San Siro. Il dato certo è quello dei biglietti venduti per i settori riservati alla tifoseria romanista: il pri mo, secondo e terzo anello blu, e primo anello aran cio. Ieri sera alle 19, quan do la vendita si è chiusa come da programma pres so le ricevitorie LIS Lotto matica abilitate erano sta ti staccati13.500 tagliandi.

Burdisso-Roma: lunedì si chiude

 Burdisso-Roma: si chiude. Secondo il Tempo lunedì è previsto un colloqui tre i due presidente che dovrebbe portare al via libea definitivo dell’argentino a Trigoria:

La risposta è un bel giro di mercato che farebbe tutti felici e contenti. Ieri pomeriggio, con un volo successivo a quello della squadra, è arrivato a Milano il ds giallorosso Daniele Pradè.
Telefonata a Marco Branca, appuntamento per Burdisso fissato per oggi. C’è più di un motivo per credere che possa essere la volta buona: nei giorni scorsi Rosella Sensi si è sentita telefonicamente più di una volta con Massimo Moratti e le cose avrebbero preso una piega positiva. Lunedì è previsto un altro colloqui tre i due presidente che dovrebbe portare al via libea definitivo. Per altro sembra che l’Interabbia già fatto capire al Parma che i 5 milioni ricavati da Burdissosarebbe subito reinvestiti per la metà di Antonelli.

Totti: “Sneijder è un campione, da Pallone d’Oro”

 Inter-Roma: Francesco Totti ha voluto replicare alle parole di Sneijder (“E’ da Leggenda”). Ecco le dichiarazioni del numero dieci giallorosso riportate dal Corriere dello Sport:
Era di buon umore, il capitano romanista, felice probabilmente per le parole dell’olandese Sneijder dette a questo giornale“Totti è una leggenda” , la dimostrazione che quei «due scudetti rubati» lanciato lì con un sorriso, i suoi colleghi, a cominciare da quelli dell’Inter, quelle parole le avevano interpretate come dovevano esse re interpretate, altro che il giudice Palazzi, un altro deferimento lampo che lo ha sorpreso ma non troppo: « Mi han no fatto veramente piacere le parole pronunciate nei miei confronti da parte di Sneijder, un grande campione.

Supercoppa, Inter-Roma: una gara da record

 Inter-Roma: una gara da record. La Supercoppa Italiana di questa sera contro l’Inter sarà una sfida particolare per Totti Ranieri, come ricorda ilTempo:
Per Ranieri che oggi disputa la sua cinquantesima partita sulla panchina giallorossa, un successo all’esordio con la sua «prima» Roma (lo scorso anno la ebbe in eredità da Spalletti a campionato avviato) vorrebbe dire essere il primo tecnico romano a vincere qualcosa. Numeri e record ai quali Tottiinvece è affezionato e che cercherà di ritoccare ancora: anche nelle competizioni di coppa a San Siro non è mai riuscito a segnare all’Inter. Altro tabù da sfatare e se il capitano dovesse riuscire a conquistare la Supercoppa sarebbe il romanista che ha vinto più trofei nella storia di questo club (6 esclusi quelli «personali») e forse anche per questo tiene particolarmente a questa competizione come lui stesso ha tenuto a precisare.

Mercato Roma: Julio Baptista verso la Bundesliga

 Mercato Roma: Julio Baptista verso la Bundesliga. Secondo il Corriere dello Sport il suo procuratore viaggia tra Germania e Inghilterra per capire le possibilità di mercato:

« In giro ». Risponde così Alessandro Lucci, da un paio di giorni, quando uno gli domanda dove sia. Il giro dovete considerarlo largo. Europa, tappe sicure Inghilterra (già fatta) eGermania dove è da un paio di giorni per cercare di capire se le presunte pretendenti a Julio Baptista ( Schalke e Werder Brema) siano davvero intenzionate a passare alla fase operativa, offerta, trattativa, chiusura. Per ora niente di concreto. Pure se l’ipotesi Bundesliga sembra essere ancora percorribile.

Burdisso-Roma-Castellini: intreccio di mercato

 Burdisso-Roma: intreccio di mercato. Secondo il Corriere dello Sport lunedì potrebbe essere il giorno giusto per portare il difensore argentino a Trigoria, e con lui anche Paolo Castellini:
Una notizia che ne vale parecchie. In sintesi: Luca Antonelli dal Parma all’Inter, Nicolas Burdisso e Paolo Castellini alla Roma, Paolo Hernan Dellafiore al Parma, operazione quest’ultima che è l’unica che è stata già definita. Seguiteci con attenzione, perché il giro è di quelli che solo le infinite vie del mercato ci possono regalare.
TELEFONATA – Dunque tutto nasce da una telefonata della dottores sa Rosella Sensi a Massimo Mo ratti, rapporti consolidati da tempo, tema della discussione, stavolta, il trasferimento di Ni colas Burdisso. Si può fare, pare, oggi i direttori sportivi Branca Pradè si incontreranno a Mila no, la fumata bianca dovrebbe esserci lunedì, dopo un nuovo, definitivo, contatto tra i due pre sidenti. Contatto che è subordi nato al Parma.

Inter-Roma, Pizarro: “Se Ranieri vuole io sono pronto”

 Inter-Roma: Pizarro è pronto. Il centrocampista cileno, alla Gazzetta dello Sport, spiega il suo infortunio passato:

“Avrei sperato di guarire prima da questi maledetti problemi al ginocchio, ma ho potuto fare solo un paio di allenamenti – spiega -. Una cosa è certa: non ho i 90 minuti nelle gambe, ma se l’allenatore vuole farmi giocare subito io sono pronto».
Fattori di crescita – I problemi al ginocchio hanno un nome:condrite. La Roma, in sintonia col cileno, ha scelto la strada di puntare sull’utilizzo – ovviamente autorizzato – dei fattori della crescita, che servono per «aiutare» la cartilagine del ginocchio. A curarlo, poi, ci ha pensato un professore di prim’ordine, cioèEnrico Castellacci, responsabile dello staff medico della Nazionale azzurra.
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