Paga Unicredit. Aspettando l´arrivo del nuovo proprietario la Roma sta andando avanti con il sostegno finanziario della banca. È successo in estate per concludere gli acquisti di Burdisso e Borriello, si è ripetuto negli ultimi mesi, salvando la società da una possibile penalizzazione: gli stipendi arretati sono stati versati ai tesserati grazie a un´anticipazione di Unicredit sui crediti vantati dalla Roma, per un valore di quasi 40 milioni. A settembre erano state pagate tre mensilità arretrate, poi i giocatori hanno dovuto aspettare fino a lunedì scorso per ricevere gli stipendi di luglio, agosto e settembre. A settembre – si legge nella relazione sulla trimestrale – Unicredit Factoring ha concesso un’anticipazione di 15 milioni che è stata parzialmente rimborsata (per 11,1 milioni) a ottobre.
Unicredit Roma
La vendita della Roma non si ferma
Oltre alle vicende prettamente calcistiche, a Roma tiene banco la questione societaria riguardante l’As Roma. Dopo l’arrivo delle offerte non vincolanti da parte di potenziali compratori, si attende qualche passo in avanti. Dal Tempo:
Il rinvio di un passaggio tecnico, inizialmente previsto per ottobre, non rallenta il processo di vendita che nelle intezioni di Unicredit e dell’advisor Rothschild dovrebbe chiudersi entro dicembre. La Newco Roma, ovvero la nuova società che controllerà (attraverso Roma 2000) la As Roma e ne veicolerà tecnicamente la vendita, verrà costituita non appena sarà completata la scissione degli asset di Italpetroli come previsto dall’accordo con i Sensi. Un’operazione complessa che sta prendendo più tempo del previsto.
Offerte valorizzano Roma 100 milioni
Bocche cucite dai manager di piazza Cordusio e della banca d’affari sui dettagli delle offerte, compreso le identità degli offerenti. Sembra che tutte e sei valorizzino la Roma attorno a 100 milioni. E l’acquirente sarà tenuto, dopo aver acquistato il 67% detenuto dai Sensi e da Unicredit, a lanciare l’opa sul restante 33% sparso sul mercato tra i piccoli azionisti.
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Appuntamento su Facebook per protestare con Unicredit. Ore 14,30
L’appuntamento è fissato per oggi alle 14,30 sotto la sede di
Cessione As Roma, Unicredit chiama Sensi: “Non c’è fretta…”
Nei primi giorni di questa settimana, Rosella Sensi ha ricevuto una telefonata dai dirigenti di Unicredit, Fiorentino e Peluso, che si occupano del dossier Roma in attesa di un successore di Alessandro Profumo. Il contenuto della telefonata è stato questo: «Gli incontri tra gli avvocati per la costituzione della Newco e la scissione della Roma da Italpetroli sono rinviati a data da destinarsi». Si tratta di adempimenti tecnici senza i quali la Roma non è “vendibile”.
Futuro Roma: Unicredit accelera al ribasso
Futuro societario, l’articolo di Milano Finanza:
Nella notte si è concluso il rapporto ultradecennale tra Alessandro Profumo e il gruppo Unicredit. Questa mattina non mancano i numerosi commenti dei fedeli amici banchieri dell’Ad. “Mi dispiace solo per Profumo che è un amico”, ha detto Pier Francesco Saviotti, Ad del Banco Popolare. E se per Roberto Nicastro, deputy Ceo di Unicredit, Profumo è un banchiere straordinario “un maestro. Ha creato un gruppo destinato a durare con successo nel tempo”, Corrado Passera, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, si è detto dispiaciuto “molto umanamente” per Profumo e “per il nostro settore che perde un grande professionista“.
Dimissioni Profumo: non coinvolgono il destino della Roma, garantisce Fiorentino
Unicredit-Roma: tra qualche ora conosceremo il destino di Profumo, che
Unicredit: Profumo verso le dimissioni
Indirettamente ma neppure troppo: interessa, eccome, la vicenda che tiene banco dentro l’istituto di credito cui fa rimando l’A.S. Roma. Alessandro profumo verso le dimissioni da Unicredit: l’Ad, infatti, ha subito più di una critica rispetto all’operazione che ha portato al rafforzamento della presenza libica all’interno del gruppo. Da repubblica.it:
L’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, verso le dimissioni. Lo scenario più probabile, secondo quanto risulta all’agenzia Radiocor, è che il presidente Dieter Rampl rilevi le sue deleghe.
Italpetroli-Unicredit: “Nessuna trattativa in corso”
Il comunicato di Italpetroli pubblicato sul sito della Roma:
Compagnia Italpetroli, d’accordo con Unicredit, intende con il presente comunicato fornire un breve aggiornamento sulle attività finalizzate alla cessione della partecipazione in A.S. Roma, facendo seguito al comunicato diffuso in data 26 luglio u.s., e riferimento al recente provvedimento con il quale la Consob ha confermato che l’esecuzione delle operazioni di riorganizzazione societaria (con la costituzione della Newco Roma) previste nell’Accordo sottoscritto in pari data con il Gruppo Unicredit non comporterà obblighi di offerta pubblica di acquisto.
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Unicredit – Rothschild, Fiorentino: “Incontri decisivi si fanno con i Sensi”
Paolo Fiorentino, vice Ceo di Unicredit, entrando nella sede milanese
Futuro Roma, in settimana incontro Unicredit-Rothschild
È conto alla rovescia per dare inizio al valzer d’incontri coi potenziali acquirenti dell’As Roma. Secondo quanto si apprende, la prossima settimana, tra mercoledì e venerdì, l’advisor Rothschild incaricato nella vendita del club giallorosso, presenterà a UniCredit la lista con i nomi dei pretendenti papabili all’acquisto. Soltanto dopo questo incontro, si potrà aprire il dialogo coi singoli pretendenti ai quali verrà così concesso l’accesso ai numeri della squadra capitolina. Il tutto fa pensare che i primi incontri inizieranno già nel fine della prossima settimana ma che poi servirà ancora del tempo per poter mettere a punto l’operazione vera e propria. In ambienti vicini al dossier si dice che l’interesse per l’As Roma sarebbe stato manifestato da diversi soggetti.
Sensi-Unicredit, alla banca opzione d´acquisto
C’è anche un’opzione di acquisto in favore di Unicredit della quota della famiglia Sensi in Newco Roma, il veicolo finanziario cui verrà assegnato il pacchetto azionario di controllo di As Roma, tra le intese che in settimana hanno portato alla sistemazione del debito Italpetroli dopo una lunga trattativa. È quanto emerge dall’estratto dei patti parasociali pubblicato oggi. La prelazione scatta se il veicolo finanziario perde il controllo del club, se la banca riceve un’offerta di acquisto «almeno pari al 51% del capitale sociale di Newco Roma» e in caso di «inadempimenti contrattuali rilevanti». Newco Roma, secondo quanto annunciato lunedì 26 luglio, sarà costituita tramite la scissione di Compagnia Italpetroli e partecipata dai Sensi al 51% e da Unicredit al 49%.
Unicredit si prende la Roma alla ricerca di potenziali acquirenti
Futuro societario: il Financial Times dedica un articolo alle vicende del club giallorosso:
UniCredit sta cercando un nuovo acquirente per AS Roma, uno dei più prestigiosi club della serie A italiana, in seguito all’accordo di giovedì notte (ieri, ndt) raggiunto con Rosella Sensi per l’estinzione del debito di Italpetroli, la società di famiglia sull’orlo della banca rotta.
UniCredit, la terza più grande banca europea per valore di mercato, dovrebbe affidare alla Rotschild il mandato per essere l’advisor per la ricerca di potenziali acquirenti per la Roma. Nel frattempo, la Sensi rimarrà nel management (con il ruolo di presidente, ndr) per garantire la giusta continuità al club in vista della prossima stagione. (…) Rosella Sensi, la cui famiglia fino a ieri sera possedeva il 67% delle azioni della Roma, da anni era nella scomoda situazione di dover restituire 400 milioni di euro, di cui 320 a UniCredit e 80 al Monte dei Paschi di Siena.
Roma – Unicredit: il futuro in banca
Il Tempo:
Stavolta è finita davvero. La Roma è in vendita, l’impero dei Sensi si chiude e cancella i suoi debiti con le banche. L’8 luglio è una data che entra nella storia giallorossa. Il «colpetto» di scena è l’annuncio del riscatto del portiere romeno Lobont che precede la fumata bianca, l’ultimo atto concreto di una proprietà che presto dovrà farsi da parte. La firma sulla lettera d’intenti con Unicredit è arrivata pochi minuti dopo le ore 22 nello studio del professor Cesare Ruperto. Rosella Sensi e Paolo Fiorentino, vice ad di Unicredit Group, hanno annunciato la fine di un’epoca.