Una cena per risorgere, Luis Enrique e Fiorentina-Roma

 Una cena per rinascere o almeno per non finire in un bivio. Ieri sera la Roma si è riunita all’Eur per mangiare tutta insieme e dare un segnale di unità.

A organizzare il tutto è stato Osvaldo su consiglio di Totti, che già dopo la sconfitta interna contro il Cagliari si era fatto promotore della stessa iniziativa.

All’ambiente giallorosso queste cose piacciono. Piace vedere che i propri idoli davano d’accordo e diano un’immagine amichevole e amicale di un gruppo, che stenta a decollare.

Il problema di questa Roma non è come in passato che ognuno remi dalla propria parte o che in campo non si faccia ciò che chiede l’allenatore. Allenatore che, al di là delle dichiarazioni di facciata, non è più intoccabile.

Rissa Osvaldo-Lamela, ecco come è andata veramente

 Il caso Osvaldo-Lamela si arricchisce di nuovi particolari, almeno secondo il quotidiano catalano El Confidencial, che ha riportano la frase all’origine di un diverbio, sfociato nel colpo dell’ex Espanyol al giovane compagno dopo Udinese-Roma.

Frase che sarebbe questa: “Io sono più grande di te e qui non siamo al River. Quando ti parlo mi devi rispondere“. La risposta di Lamela sarebbe stata: “Falla finita, chiudi la bocca. Tu non sei mica Maradona“.

Il gesto di Osvaldo ha coperto gli errori di Luis Enrique

 La lite OsvaldoLamela, che ha portato alla sospensione dell’ex Espanyol, ha coperto le magagne di una squadra, ancora alla ricerca di sé stessa. La partita contro l’Udinese doveva essere la prova di maturità, ma si è trasforma nel riacutizzarsi di vecchi problemi, a cui se ne sono sommati dei nuovi.

Nella gara di venerdì, la Roma non ha quasi mai tirato in porta e una delle rare occasioni da gol è stata proprio quella di Lamela, che non ha passato la palla a Osvaldo e Pjanic, che poi è sfociata negli spogliatoi nell’ormai famoso gesto del numero nove giallorosso.

La poca prolificità offensiva fa il palio con una retroguardia spesso in difficoltà. Nel dopo partita contro il Milan, Gabriel Heinze ha fatto notare a Luis Enrique, che il suo atteggiamento difensivo non portava nessun risultato.

Udinese-Roma 2-0, Luis Enrique e il caso Osvaldo-Lamela

 La sconfitta di Udine ha lasciato in casa Roma segni ben più evidenti dei tre punti lasciati sul terreno di gioco. Dopo una prestazione deludente, la situazione diventa mortificante con Osvaldo, che colpisce Lamela, c’è chi dice con un pugno e chi con uno schiaffo.

Cambia poco la sostanza di una situazione che ha portato ieri Luis Enrique a renderla nota all’esterno, anche se alcune voci erano già circolate.

“Oggi non vi parlerò della partita ma di un episodio grave accaduto venerdì al termine della partita, episodio che voi conoscete benissimo. Quanto è accaduto è grave e intollerabile e merita una punizione esemplare. Osvaldo sarà multato e sospeso per dieci giorni”.

Udinese-Roma, per i giallorossi è la partita della verità

 Per la Roma è arrivato il momento della verità. Contro l’Udinese, la truppa di Luis Enrique deve dimostrare al campionato, ma soprattutto a sé stessa, di aver acquisito quella sicurezza che fa diventare grande una squadra forte.

A Trigoria il processo è già iniziato, con fatica si sta plasmando una creatura che deve rendersi contro che la seria A 2011-2012 non possiede formazioni regine, ma solo formazioni che potrebbe diventarlo.

Per questo la gara di questa sera al Friuli diventa fondamentale per De Rossi e compagni, non solo in termini di punti, ma di consapevolezza nei propri mezzi.

Udinese-Roma, Guidolin: “La Roma sta crescendo, anche noi abbiamo seguito Bojan e Pjanic”

 Alle 17 e 15 di questo pomeriggio, la Roma salirà sull’aereo in direzione Trieste (dove non ci saranno Rosi, Pizarro, Totti e Borriello), per poi spostarsi a Udine, dove domani affronterà la squadra di Guidolin. Guidolin che nella conferenza stampa odierna ha parlato dei giallorossi:

“La Roma è una squadra che sta crescendo, è un progetto molto bello, a Roma non è facile ma il lavoro di Baldini, Sabatini e Luis Enrique sta portando i suoi frutti. E’ una squadra forte con un buon impianto di gioco, buona mentalità e giocatori importanti. Credo sia la squadra con cui ho fatto meno punti in carriera, ho la sensazione che sia un avversario piuttosto indigesto per me. Stanno progredendo nel loro processo di crescita, l’idea di gioco che hanno è molto bella, con giovani importanti, faccio i miei complimenti alla loro volontà”.

Udinese-Roma, scatta l’emergenza

 Nella truppa giallorossa che partirà per Udinese ci saranno molte defezioni.

Come si sapeva sull’aereo per il Friuli non saliranno Burdisso, Rosi, Pizarro e Borini; da ieri anche Borriello e con ogni probabilità Totti.

Le condizioni capitano, che ha subito due colpi alla caviglia in pochi giorni, verranno valutate questa mattina.

La sensazione è quella che il numero dieci non sarà convocato per continuare a percorrere la via della prudenza.

A questo punto i problemi di formazioni per Luis Enrique iniziano a diventare tanti. Al posto di Rosi potrebbe essere ripescato Cicinho, anche se il brasiliano non è più nelle grazie del tecnico, in alternativa Taddei o Perrotta.

Luis Enrique ha scelto il centrocampo per Udinese-Roma

 Nella poche certezze nella formazione di Luis Enrique ce ne è una: il centrocampo. Dopo tanti esperimenti, nella mente del tecnico asturiano il trio Gago-De Rossi-Pjanic è quello titolare.

Capita spesso che il numero 16 giallorosso si scambi di posizione con uno dei suoi compagni. Domenica contro il Lecce, per esempio, il Nazionale di Prandelli ha giocato da intermedio destro nel primo tempo, con l’argentino in mezzo.

Nella ripresa i ruoli si sono invertiti e, infatti, in posizione più avanzata l’argentino ha trovato il gol che gli mancava da quasi tre anni.

Udinese-Roma, Rosi in forte dubbio

 Per Aleandro Rosi ci sono molte possibilità di saltare Udinese-Roma. Domenica sera, il laterale destro è uscito a pochi minuti dalla fine per un problema alla caviglia, quella che l’ha costretto a dare forfait a derby in corso.

Ieri non si è allenato, difficilmente lo farà oggi e tutto lascia presagire che non sarà in campo nell’anticipo del venerdì in Friuli. Al suo posto giocherà Simone Perrotta, che gli subentrato nell’ultima parte di partita contro il Lecce.

Improbabile un impiego di Marco Cassetti, che Luis Enrique considera un centrale. Certo, il tecnico giallorosso ci ha abituato a tante sorprese nella formazione iniziale.

Un’altra ipotesi sarebbe quella di spostare Rodrigo Taddei sulla destra e ridare una chance a Josè Angel sulla sinistra, che continua ad andare meglio su Twitter che sul terreno di gioco. Negli 11 anti-Udinese, c’è da scegliere anche chi sarà la coppia di difensori centrali.

Totti e Lamela per battere l’Udinese

 Francesco Totti vuole riprendersi la Roma. Il capitano intende farlo già venerdì al Friuli contro l’Udinese.

Dopo la mezz’ora scarsa giocata da subentrante domenica scorsa, il numero dieci vuole tornare titolare in un match, che potrebbe aprire nuovi scenari alla stagione giallorossa.

Luis Enrique non può fare a meno della sua classe, che contro il Lecce si è vista solo a sprazzi a causa di una condizione fisica tutta da recuperare.

In questa settimana Totti avrà nelle gambe quattro allenamenti in più, che lo porteranno a farsi trovare pronto contro i bianconeri di Francesco Guidolin.

Udinese-Roma, per Luis Enrique inizia il tuor de force

 Con la partita di Udine inizierà per la Roma un vero e proprio tuor de force. Venerdì contro la formazione di Francesco Guidolin, poi la Fiorentina al Franchi e la Juventus all’Olimpico.

Tre gare che faranno capire la consistenza di una squadra, che sembra aver trovato la giusta via. Un passo alla volta, ripetono a Trigoria.

Si predica prudenza nel quartier generale giallorosso, dove però, si sa benissimo che uscire indenni dai prossimi impegni, significherebbe dare entusiasmo e sicurezza a tutto l’ambiente.

La buona notizia arriva da Luis Enrique, che pare abbiamo una volta per tutte scelto i 7-8 giocatori da cui non può prescindere.

Roma-Lecce: il ritorno di Taddei

 I colpi di Lamela, il ritorno al gol di Gago, lo sbaglio del guardalinee che annulla la strepitosa rete di Osvaldo.

Sono alcuni dei motivi per cui si è posto poco l’accento su un giocatore che ieri sembra essere tornato quello ammirato nelle passate stagioni.

Rodrigo Taddei ha disputato un’ottima partita contro il Lecce, un suo cross ha mandato la prima volta in rete Pjanic con la maglia della Roma, e tanti altri spunti che ci hanno restituito un giocatore vero.

Già Novara la sua prova è andata in crescendo con il passare dei minuti, ieri, invece, ha iniziato subito con il piede sull’acceleratore.

In un ruolo che non gli si addice, il brasiliano ha mostrato una buona lucidità sia in fase difensiva che offensiva.

Udinese-Roma: tutte le dichiarazioni. Totti: “Le critiche mi hanno fatto male, i campioni rispondono così. La società? Aspettiamo tutti questa firma”. Montella: “Abbiamo voluto vincere”. Montali: “Siamo di nuovo in corsa”

Udinese-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

 Francesco Totti a Sky Sport, Mediaset Premium, Roma Channel e in zona mista nel dopo gara:
Piu della doppietta è importante il risultato. Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro un grande squadra. Abbiamo avuto una grande reazione. Il cucchiaio? Nel momento cruciale escono fuori i giocatori. Volevo dimostrare alla gente che non sono finito. Le critiche mi hanno fatto male, i campioni rispondono così. Sono contento, soprattutto per la squadra che ha dimostrato di voler vincere. Nemmeno a 20 anni stavo così. Le mie prestazioni stanno contraddicendo le parole di chi mi dava per finito, che mi hanno fatto male. Entusiasmo? Nuovo e altissimo. Noi dovevamo venire qua e vincere, e ci siamo riusciti, abbiamo dimostrato di essere da Champions. Montella aveva il presagio che avrei sbagliato il rigore, oggi la Roma ha dimostarto di essere un agrande squadra che sicuramente può arrivare tra le prime 4. Oggi abbiamo dimostrato il nostro valore. Io ho sempre detto che in questa posizione mi trovo a mio agio, ho piu liberta di movimento mi trovo sicuramente meglio. Io non chiedo niente sicuramente mi trovo meglio in questa posizione , qui riesco a fare quello che voglio io. DiBenedetto mi ha definito un mago? Se faccio queste magie si. Prima della partita ho deciso che se ci fosse stato rigore gli avrei fatto il cucchiaio. Ero deciso di tirarlo cosi. Nenache a 20 anni stavo bene cosi, l’età conta fino a un certo punto, finche sto bene fisicamente posso giocare finchè voglio. Sappiamo tutti com’è il calcio quando le cose vanno male ti massacrano. il calcio dimentica spesso le cose belle, io cerco di non farle dimenticare”.

Udinese-Roma: le formazioni ufficiali

 Udinese-Roma: le formazioni ufficiali
UDINESE (3-5-2): 1 Handanovic, 17 Benatia, 2 Zapata, 11 Domizzi, 3 Isla, 23 Abdi, 66 Pinzi, 20 Asamoah, 17 Armero, 10 Di Natale, 7 Sanchez.
A Disposizione: 6 Belardi, 13 Coda, 26 Pasquale, 19 Badu, 4 Cuadrado, 9 Corradi, 16 Denis.
Allenatore: Guidolin.
Squalificati: Inler
Indisponibili: Basta, Ferronetti, Angella.
ROMA (4-2-3-1): 32 Doni, 77 Cassetti, 29 N. Burdisso, 4 Juan, 17 Riise, 87 Rosi, 7 Pizarro, 16 De Rossi, 33 Brighi, 9 Vucinic, 10 Totti.
A Disposizione: 1 Lobont, 3 Castellini, 30 Simplicio, 20 Perrotta, 11 Taddei, 22 Borriello

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