Dal Romanista:
«Adriano? È fortissimo, se starà bene può essere la svolta della vostra stagione». In tanti, in questi giorni, si sono espressi così sull’arrivo dell’Imperatore alla Roma. Quando però a farlo è uno che in carriera ha vinto 3 coppe dei campioni ed è considerato uno degli attaccanti più forti al mondo, l’investitura è ancora più importante. Perché Samuel Eto’o, al Romanista, lo dice e lo ribadisce, prima in italiano poi in spagnolo: «Adriano è fortissimo». Pantaloni scuri e camicia di jeans, attorniato dalla compagna e da vari amici, autografa palloni. E bandiere, magliette, cartoline, persino un biglietto aereo: Samuel Eto’o a Parigi è una vera star. A Parigi il sole brucia e le giornate finiscono tardi: alle dieci è ancora giorno. Per questo, quando comincia la partita del Brasile, Eto’o mugugna, visto che la troppa luce non gli consente di vedere bene. Chiede a un amico di dirgli che formazione schiera il Brasile e si dice favorevolmente sorpreso dal buon cammino fatto fin lì dal Cile. Passa un bambino con la maglia del Brasile, si ferma alla vetrina del locale per guardare, coi genitori, qualche minuto di partita.
Da Il Romanista:
Un girone fa l’Inter aveva 14 punti di vantaggio, adesso sono solo quattro le lunghezze che separano nerazzurri e capitolini. Ma nella riscossa della Roma c’è molto più di una striscia positiva lunga ormai 20 gare. C’è tutta la convinzione di un gruppo che adesso sa che può giocarsela fino in fondo contro la super corrazzata del campionato. A guidare l’attacco dei lupi sarà Mirko Vucinic, nell’altra area troverà posto Samuel Eto’o. Due uomini, due attaccanti, due modi così diversi e così uguali di trovare la via delle rete. Entrambi arrivano al big match in ottimo stato di forma e con un bottino simile di gol in campionato (10 contro 9 a favore dell’interista con 2 e 1 rigore rispettivamente a favore).
Da Leggo:
Da La Repubblica: