Inter-Roma rassegna stampa

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Un pareggio che sarebbe potuto essere qualcosa di più: la Roma esce indenne da San Siro, dove i giallorossi si sono resi protagonisti di una gara intensa e disciplinata, nel corso della quale hanno mancato – almeno in un paio di circostanze – occasioni nitide per arrotondare il punteggio.
Il vantaggio iniziale di Mirko Vucinic – al secondo gol consecutivo – fa dimenticare che il montenegrino aveva divorato una clamorosa palla gol qualche minuto prima poi la Roma si trova costretta a fare a meno di Daniele De Rossi – finito in ospedale per frattura allo zigomo – e solo nella ripresa cedono alla rete di Samuel Eto’o.
Per i giornali in edicola oggi, la prestazione dei capitolini è da mettere in cornice. La pensa così Il Corriere della Sera, su cui leggiamo:


“L’Inter rallenta (secondo pareggio) e il campionato, che mai era stato chiuso, è di nuovo spalancato, con la Juve a 5 punti e il Milan a 7. A frenare i nerazzurri non sono state soltanto le fatiche di Kiev e le scelte di partenza di Mourinho, ma anche e soprattutto l’intensità di gioco della Roma, che è sempre rimasta in partita e sempre ha provato a vincere, senza mai farsi assediare, anche dopo aver perso De Rossi dopo mezz’ora, per un contatto con Vieira, che ha provocato la frattura scomposta allo zigomo destro (a fine partita il francese ha chiamato il romanista per conoscere le sue condizioni). Il risultato è in linea con la tradizione recente: da 4 anni l’Inter non riesce a battere in casa i giallorossi in campionato (2 sconfitte e 3 pareggi)”.
Per Leggo, più lupi che leoni:
“Adesso raccontate che la partita è stata brutta, che l’Inter era stanca. Raccontatelo dopo, però. Prima c’è un pareggio ottenuto dalla Roma a San Siro, contro la squadra più forte e irritante del campionato. Ma soprattutto con un giorno in meno di riposo dopo le fatiche di Coppa, con un viaggio in più sulle spalle, con Totti, Juan, Burdisso e Doni in meno, con De Rossi uscito perché Viera gli ha spaccato la faccia: certo avesse avuto la faccia tosta di Mourinho, capace di sostenere che se la Roma torna a casa soddisfatta è una squadra senza ambizioni, probabilmente Danielino avrebbe resistito”.
Per Il Tempo, un punto d’oro:
“Troppa la differenza tra le due squadre per pretendere di più dai giallorossi che partono bene, ci credono, stringono i denti quando c’è da soffrire e portano via un pareggio che sa tanto di vittoria contro la corazzata del campionato.Mourinho non sporca la sua striscia positiva che porta a 150 le gare senza sconfitte in casa, ma anche la Roma scrive un buon numero: per il quinto anno consecutivo esce imbattuta dalla San Siro nerazzurra”.


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