Finale Coppa Italia Primavera all’Olimpico, serve il sostegno del pubblico romanista

 Dal Romanista:

Finale di Coppa Italia Primavera, capitolo secondo. Si riparte dal pareggio dell’andata, da quel’1-1 fra Fiorentina e Roma giocato all’Artemio Franchi davanti a più di quindicimila spettatori (di cui trecento chiassosi romanisti). Nell’impianto toscano, eccezionalmente concesso ai ragazzi di Buso, andò in scena un incontro bello e appassionante, con una cornice di pubblico degna delle più importanti sfide della prima squadra. Per il match di ritorno, in programma mercoledì prossimo alle 20.30, non potendo (e, giustamente, volendo) contare sul sintetico di Trigoria, il campo dove solitamente giocano i ragazzi di De Rossi, la scelta è ricaduta sull’Olimpico. Un palcoscenico fantastico che, però, rischia di trasformarsi in un fastidioso boomerang. Per ragioni di ordine pubblico, infatti, curve e distinti resteranno chiusi e l’accesso sarà permesso esclusivamente alle due tribune. Sommando i posti a disposizione nei due settori “d’elite” arriviamo, all’incirca, ai trentaseimila seggiolini: realisticamente troppi per poter avere la sicurezza di affiggere il cartello “sold out”. In un primo momento si era pensato di far disputare l’ultimo atto del trofeo nazionale al Flaminio, un impianto che si riempie con maggiore facilità e lo spettacolo, agli spettatori, è assicurato grazie all’ottima visibilità. Purtroppo, però, problemi di rizollatura delle terreno, all’indomani della conclusione del “Sei Nazioni” di rugby, hanno fatto tramontare l’ipotesi e le attenzioni si sono necessariamente rivolte al gigante del Foro Italico. Servirà, quindi, da parte dei sostenitori della Magica, una dimostrazione d’amore oltre ogni umana ragionevolezza. I ragazzi della Roma hanno bisogno di coccole e sostegno, cori e incitamento. Sarà necessario colorare lo stadio di bandiere, sciarpe e vessilli per alzare la prima coppa della stagione.

Coppa Italia Primavera: Roma-Lazio

 Periodo di derby: messa in archivio la stracittadina di massima serie, si ripropone Roma-Lazio di Primavera per la Coppa Italia. Da La Gazzetta dello Sport:

La trilogia di Trigoria è giunta al secondo atto: in mezzo ai derby di campionato degli Allievi (stravinto dalla Roma) e dei Giovanissimi (si gioca domenica), oggi (inizio ore 14.30) si gioca l´andata degli ottavi di finale della Coppa Italia Primavera. Siamo solo a novembre, ma Roma e Lazio si troveranno di fronte già per la terza volta: i precedenti sorridono ai ragazzi di Bollini, vittoriosi sia nella finale del Tirreno e Sport (1-0), sia in campionato (4-0).

Roma, De Rossi fa i complimenti alla sua Primavera

 Alberto De Rossi si complimenta con la sua Roma: il passaggio del turno di Coppa Italia mette ora la formazione Primavera nelle condizioni di riscattare la sconfitta i campionato contro la Lazio, visto che la prosssima sfida sarà proprio tra i giallorossi e i biancocelesti. Le parole del mister:
GRANDE PRIMO TEMPO.Sì, ma la partita è stata più dura del previsto. Loro sono partiti con un pressing indiavolato e nei primi venticinque minuti per noi è stata molto dura. Volevano segnare subito ma i ragazzi sono stati bravissimi a mantenere le distanze e devo fargli davvero i complimenti. Abbiamo realizzato due gol bellissimi: sul primo Florenzi ha regalato un assist meraviglioso per l’inserimento di Falasca, e sul secondo è stato molto bravo Leonardi su azione da calcio d’angolo“.

Primavera: Roma – Ascoli 1-0, decide Florenzi

 Da Il Romanista:

Un rigore di capitan Florenzi piega l´Ascoli a dieci minuti dalla fine e riporta la Roma in vetta alla classifica del girone C, complice il pareggio 1-1 fra Lazio e Frosinone. De Rossi, costretto a fare i conti con gli infortuni di Antei e Caratelli, schiera una difesa inedita con la coppia di centrali formata da Carboni e Barba. Novità anche in avanti, con la conferma di Politano all´ala destra e la prima da titolare per Leonardi al centro dell´attacco. L´Ascoli, che ha fuori per squalifica il portiere titolare (in panchina c´è il ´94 Tubaro, che domenica scorsa ha negato un gol a Ferri con gli Allievi), risponde con un solido 4-1-4-1, diretto dal fuoriquota Lewandowski. Primo tempo molto equilibrato, con la Roma che si fa vedere per la prima volta in avanti al quarto d´ora, quando Leonardi manca di un soffio il colpo di testa sul cross di De Prosperis. Al 22´, Caprari si libera elegantemente di due avversari e apre per Politano, il cui sinistro dal vertice dell´area termina di poco alto. L´occasione più nitida arriva tre minuti più tardi: Frascatore va sul fondo e scarica al centro su Viviani, che lascia partire un destro potente, parato con qualche difficoltà da Perotti.

Primavera Roma, il primo derby va alla Lazio

 Da Il Romanista:

Derby da incubo per la Roma, che a Formello perde partita e primato in classifica, battuta per 4-0 da una Lazio che non ha sbagliato niente. Formazione inedita per De Rossi, che rivoluziona la trequarti schierando Verre al centro al posto di Ciciretti, con a destra Politano (alla prima da titolare) e Caprari a sinistra. In difesa, con l´assenza per infortunio di Antei, la coppia di centrali è formata da Barba e Orchi. Bollini risponde con il consueto 4-3-3, rinforzato dagli innesti dei fuoriquota Perpetuini e Kozak e di due giocatori (in età) nel giro della prima squadra: Barreto e Cavanda. La Roma non vince un derby a Formello da cinque anni e, a giudicare dall´avvio, ha voglia di invertire la tendenza. La prima conclusione arriva già al 2´, quando Florenzi scambia con Politano, palla a Verre e tiro deviato in angolo. Poco dopo ancora Verre trova il corridoio giusto per servire Dieme, il cui destro da buona posizione termina alto sopra la traversa. All´8´, ennesima tegola per la difesa romanista: in uno scontro aereo Caratelli ha la peggio e deve lasciare il campo in favore di De Prosperis, all´esordio stagionale. Ispirata dalla lucida regia di Viviani, la Roma mantiene l´iniziativa, ma la Lazio è brava a chiudersi sfruttando anche la maggior prestanza fisica dei suoi. All´11´, un calcio di punizione di Viviani pesca sulla destra Politano, controllo elegante e sinistro sul palo più lontano, alzato in angolo da Berardi.

Roma, Pigliacelli sogna la serie A

 Mirko Pigliacelli è tra i protagonisti dell’ottimo inizio de campionato della Roma Primavera. Per il giovane portiere, a cui è toccato l’onore del ritiro con la prima squadra, una parabola ascendente che potrebbe pure portarlo, molto presto, al debutto nella massima serie. Da Il Corriere dello Sport:

Ci sono le mani di Mirko Pigliacelli sul primo posto (condiviso con Ascoli e Siena) della Roma Primavera. Mesi intensi per il 17enne di Rignano Flaminio: da giugno sono arrivati lo scudetto Allievi, il ritiro con la prima squadra, la convocazione dell’under 18 e quella per Roma-Cluj, proprio il giorno di Roma-Reggina di Coppa Italia, lasciata ad Alex Pena, di tre anni più vecchio, terzo portiere dei grandi, almeno fino al ritorno di Julio Sergio.

Roma Primavera, il centrocampo sa fare gol

 L’analisi de Il Romanista, a fronte delle prime gare disputate dalla Roma Primavera di Alberto De Rossi, porta alla conclusione che più di un gol messo a segno dalla formazione capitolina arriva dai piedi dei centrocampisti. Testuale:

Il vizio del gol è difficile da estirpare, anche quando fai il centrocampista. Lo sa bene Alberto De Rossi, visto che a trascinare la sua Roma in questo primo scorcio di stagione sono state proprio le reti venute dal centrocampo. Sei gol sui dieci messi a segno complessivamente in campionato, più della metà. Tre da capitan Florenzi, due da Viviani e uno da Ciciretti. Tutti gol di ottima fattura, peraltro, a dimostrazione della grande qualità del centrocampo giallorosso. A guidare questa singolare classifica marcatori è Alessandro Florenzi, autore di una doppietta contro il Crotone e del gol del definitivo 2-1 nell’ultima gara disputata dalla Roma, sabato scorso a Reggio Calabria.

Primavera, Palermo-Roma 3-0, decide Miccoli

 Da Il Romanista:

La Roma lascia Palermo con una sconfitta e un passivo di tre reti. Un risultato pesante che, però, non rispecchia la prova dei ragazzi di De Rossi. A caratterizzare la seconda giornata del campionato Primavera sono stati due fattori: la poca convinzione sottoporta dei giallorossi e un Fabrizio Miccoli in grado di fare la differenza tra i rosanero. Dopo il minuto di silenzio per onorare il ricordo di Alessandro Romani, militare italiano morto in un agguato in Afghanistan, la partenza sprint è firmata Palermo. Due tiri e una punizione del capitano rosanero nei primi dieci minuti non spaventano però la squadra giallorossa, confortata dalle prese sicure di Pigliacelli. A fare la differenza tra le fila dei ragazzi di De Rossi è soprattutto Viviani, che detta i tempi a centrocampo e al 30’ manda a lato una conclusione da circa 25 metri. Al 33’ brivido per la Roma: Pigliacelli sbaglia l’uscita, Miccoli prende palla ma il pallonetto è fuori misura .

Tirreno e Sport, semifinale Roma-Sampdoria

 La Roma Primavera di Alberto De Rossi si appresta a sfidare la Sampdoria per la semifinale del Tirreno e Sport. Da Il Corriere dello Sport:

Tre vittorie in amichevole, due successi e un pareggio al Torneo Tirreno e Sport. La stagione della Primavera giallorossa è iniziata con il piede premuto sull’acceleratore. Uno sprint che dovrà proseguire oggi pomeriggio quando la squadra di Alberto De Rossi  si troverà di fronte la Sampdoria nella semifinale della manifestazione organizzata da Gigi Di Biagio. Un torneo di alto livello che ha già per messo di misurare con buona appros simazione il valore delle squadre sce se in campo. La Roma, pur ruotando di partita in partita gli uomini a dispo­sizione, ha confermato di essere un gruppo molto dotato tecnicamente e complessivamente omogeno, con le teoriche seconde linee che non sono per nulla distanti dai teorici titolari. E così oggi pomeriggio Alberto De Rossi si affiderà «ai ragazzi che stanno meglio fisicamente» . In un torneo come il Tirreno e Sport in cui si è giocato ogni giorno la condizione fisica può fare la differenza tra una squadra e l’altra.

Tirreno e Sport: Roma Primavera ok, De Rossi sperimenta

 Da Il Tempo:

Nella seconda partita del girone eliminatorio del torneo «Tirreno e Sport», Alberto De Rossi stravolge la formazione della Roma e dà spazio al turnover rispetto al primo match stravinto con il Napoli. Al Fattori di Civitavecchia conferma solo per l’estremo difensore Pigliacelli, per il resto spazio ai più giovani. Contro i greci del Panathinaikos i giallorossi partono piano, cercando di conquistare spazi e prendere misure agli avversari. Gioco congestionato a centrocampo e nessuna conclusione degna di nota fino al 19′ del p.t., quando Orciai è il più lesto a saltare su tutti mandando però il pallone a lato di poco. L’undici di De Rossi prende coraggio e prova a dettare il gioco con più continuità.

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