Roma-Parma 1-0, Borini manda i giallorossi al quinto posto

 La vittoria di ieri contro il Parma ha mandato la Roma al quinto posto della classifica e, complice la sconfitta della Lazio a Palermo e il pareggio interno dell’Udinese contro il Cagliari, è a meno quattro dalla zona Champions League.

L’uno a zero inflitto agli emiliani non dà il giusto merito alla buona prestazione della banda Luis Enrique, che dopo la strigliata nella conferenza stampa di sabato, ha ritrovato i suoi giocatori, che però sono stati molto spreconi.

Totti, Osvaldo, Lamela, Marquinho e Bojan hanno fallito a più riprese il raddoppio, con il risultato di tenere in ballo in un match in cui Giovinco e compagni hanno tirato solo una volta in porta, peraltro con l’ex Okaka.

Roma-Parma, chi accanto a Totti e Osvaldo?

 Solo oggi si saprà se Juan sarà a disposizione di Luis Enrique per la gara di domenica contro il Parma all’Olimpico. Se il brasiliano non dovesse farcela, De Rossi arretrerebbe al centro della difesa accanto a Heinze, con l’inserimento di uno fra Simplicio e Greco vicino a Gago e al recuperato Pjanic.

In attacco torna dal 1’ Osvaldo, che dopo la mezz’ora di Siena si riprenderà una maglia da titolare. Data per scontata la presenza di Totti negli undici titolari, rimane da decidere chi sarà il terzo giocatore del reparto avanzato. La scelta è fra Lamela, Bojan e Borini.

L’argentino soffre di un dolore alla caviglia, ragion per cui potrebbe partire dalla panchina, visto anche il suo momento non felicissimo. La sua tecnica non è in discussione, semmai lo è la sua capacità di essere dentro la partita in maniera costante. Il ragazzo è molto giovane, quindi non sarebbe neanche giusto chiedergli troppo.

Juan ancora in dubbio per Roma-Parma

 A tre giorni da Roma-Parma, Luis Enrique deve fare i conti con le precarie condizioni di Juan. Il difensore brasiliano oggi ha svolto lavoro differenziato e avrà solo due allenamenti per convincere l’allenatore a inserirlo nella lista dei convocati.

Luis Enrique che avrà il suo ben da fare se il verdeoro non dovesse farcela. Con Burdisso out da tempo, l’alternativa del tecnico asturiano si riduce all’arretramento di De Rossi. 

L’ipotesi è già stata sperimentata con successo in casa contro la Juventus. 

Roma-Parma, Gago torna a disposizione

 Nella sfida di domenica prossima contro il Parma, la Roma ritrova Fernando Gago. Il centrocampista argentino sta smaltendo l’infortunio muscolare che gli ha fatto saltare la trasferta di Siena.

Quindi Luis Enrique lo avrà a disposizione contro la squadra di Roberto Donandoni, che ieri ha pareggiato contro la Juventus capolista nel recupero della seconda giornata di ritorno, disputando un’ottima partita.

L’assenza dell’ex Real Madrid si è sentita nella sfida del Franchi, dove i giallorossi, fra l’altro, hanno peccato in personalità.

Osvaldo corre verso Roma-Parma

 Mai come in questo momento la Roma ha bisogna dei suoi giocatori di carattere. In questo senso il rientro di Daniele De Rossi sarà fondamentale contro il Parma, che ci farà visita domenica all’Olimpico.

De Rossi che potrebbe giocare come difensore centrale accanto a Gabriel Heinze, se Juan dovesse alzare bandiera bianca, anche perché il Kjaer visto a Siena (ma un po’ in tutta la stagione) è un giocatore impresentabile.

E’ vero, il danese andrebbe aspettato, è giovane e in Italia ha già fatto bene con la maglia del Palermo, ma le sue incertezze sono troppo grossolane per avere pazienza, soprattutto nel momento in cui per la prima volta Luis Enrique ha attaccato i suoi calciatori, rei di non riproporre in campo il lavoro settimanale a Trigoria.

Roma-Parma, Luis Enrique ritrova De Rossi

 La sconfitta di ieri a Siena ha evidenziato più che mai l’importanza di Daniele De Rossi nella Roma. Proprio dal centrocampista arriva l’unica bella notizia in casa giallorossa di oggi: Capitan Futuro tornerà a disposizione di Luis Enrique domenica prossima contro il Parma.

La gara contro la formazione di Sannino ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, mettendo in luce che se non giocano i titolari questa squadra fatica.

E fatica troppo vista la forza dei giocatori. Senza gettare la croce addosso al giovane Viviani, i vari José Angel, Kjaer e Simplicio hanno dimostrato di non dare molte garanzie.

Infortunio Pizarro: per il cileno nulla di grave

 Dal Romanista:

E’ meno grave del previsto l’infortunio al ginocchio destro di David Pizarro: la risonanza magnetica a cui si è sottoposto ieri pomeriggio al policlinico “Gemelli” ha escluso categoricamente lesioni o fratture. La buona notizia, tuttavia, anche se non supportata da oggettivi riscontri clinici, era nell’aria fin dal pomeriggio di domenica. Facciamo due passi indietro e torniamo con la mente al match col Parma. Minuto quarantasei, Roma in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Francesco Totti e Juan. A centrocampo, il cileno viene colpito duro da Giovinco, cade a terra,mette male il piede e si sente un urlo quasi strozzato in gola.

Montella concede 24 ore di riposo con una particolarità

 Dal Romanista:

La decisione l’ha presa Vincenzo Montella in persona durante la prima riunione con il nuovo staff tecnico: concedere alla squadra, come giornata di riposo, non quella immediatamente successiva alla partita, ma le 24 ore dopo. Perché, secondo il neo allenatore giallorosso, le fatiche accumulate in partita si fanno sentire 48 ore dopo la fine della stessa. Una teoria, molto diffusa in Inghilterra (dove Montella – a Londra – ha giocato nel 2007 e dove spesso è tornato per aggiornarsi) e condivisa dallo staff giallorosso, che sarà applicata ogni qual volta la Roma non avrà partite di coppa: coi turni infrasettimanali, ovviamente, questo discorso verrà a cadere.

Roma: 24 gol presi negli ultimi trenta minuti

 Dal Romanista:

Questione di mentalità vincente. O ce l’hai o non te la puoi dare e questo gruppo di giocatori, è chiaro, non ce l’ha. Come spiegare altrimenti le ben 9 rimonte subite in questa stagione tra campionato e coppe, alcune delle quali obiettivamente incredibili? Come si fa a passare dal 3-0 col Genoa per poi perdere 4-3 o dal 2-0 contro squadre di media o bassa classifica come il Bologna (all’Olimpico), il Chievo (a Verona) e il Parma (all’Olimpico) per poi pareggiare 2-2 se non per colpa della mancanza di quella mentalità vincente che, quando hai un margine di vantaggio così sufficiente per portare a casa i tre punti, dovrebbe spingerti a congelare la partita fino alla fine? Altro che problemi di schemi o colpe di Ranieri o Montella, qui sono i giocatori che non vanno.

Roma: altra rimonta subita

 Dal Corriere dello Sport:

E’ bastato un colpo di tac­co per scoprire il bluff della Roma. E per cambiare la storia della par­tita. Il colpo di tacco l’ha inventato Amauri, che in cinque minuti ha se­gnato quanto non gli era riuscito in mesi e mesi. E il colpo di tacco, ol­tre a mettere in ginocchio la Roma, ha scosso il Parma e rimesso Amauri su un piedistallo, che aveva perso da tempo. Se basta un colpo di tacco, sia pur bello e velenoso, per mandare in tilt la Roma, vuol dire solo una cosa: che Montella, come si supponeva, non è il mago Merlino e la Roma resta una squa­dra malata, spenta e in seria diffi­coltà. Molti hanno insinuato che nelle ultime esibizioni si fosse ‘ri­sparmiata’ per fare dispetto a Ra­nieri.

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