Roma-Cesena: giallorossi sfortunati ma poco incisivi

 Roma-Cesena secondo il Corriere dello Sport:

La Roma ci ha provato molto, ma su ritmi un po’ lenti e senza mai inventarsi la giocata de cisiva. Pizarro ha tentato di far ragionare la squadra e di mettere ordine in quel traffico pazzesco, in qualche occasione i romanisti non hanno avuto nemmeno fortuna.

Roma-Cesena 0-0: la squadra di Spalletti

 Roma-Cesena vista dal Messaggero:

La Roma fa cilecca al primo colpo: non segna e non vince contro il Cesena, appena tornato in serie A dopo 19 anni di assenza. L’Olimpico, mezzo pieno, fischia alla fine per lo 0 a 0, risultato giusto e al tempo stesso negativo. Mancano il gioco e la condizione atletica: la squadra è statica e spesso va in confusione. Soprattutto sono fiacchi alcuni titolari, De Rossi a Vucinic per primi.

Roma-Cesena: partita estiva, senza pathos

 Roma-Cesena secondo la Repubblica:

Alla fine la festa all´Olimpico l´hanno fatta i giocatori del Cesena, che sono andati a salutare i loro cinquecento sostenitori nello spicchio di curva a loro riservato, tessere del tifoso permettendo. Strappare uno 0-0 alla squadra arrivata seconda lo scorso anno alla prima notte di campionato non è affatto male per una neopromossa.

Roma-Cesena: le dichiarazioni dei protagonisti

Roma-Cesena: i commenti dei protagonisti:

 RANIERI nel dopo gara
“Siamo stati arruffoni, non abbiamo ripetuto la gara di San Siro. Gli abbiamo dato troppo tempo per rientrare. Ci schiacciavamo troppo con Riise e Casseti. Poi non siamo riusciti a concludere. Non diamo colpa a Vucinic e Menez. Quando girano loro, gira tutta la squadra. Accontentiamoci del pari. Il Cesena ha giocato molto bene. Un punto che muove la classifica. Non era la partenza che ci aspettavamo. Vorrei vedere il Vucinic dell’anno scorso sulla sinistra. Stiamo lavorando tanto, dobbiamo digerire gli schemi. rispetto alla Supercoppa è un passo in avanti. C’è mancato il cambio di passo. Ibra? Il Milan ha colmato il gap con le grandi”.

PAGELLE Roma-Cesena: Totti al servizio dei giallorossi, Vucinic l’uomo in meno

 Le pagelle di Roma-Cesena:

Julio Sergio 6: Tante minacce, nessun intervento impegnativo. Bogdani lo grazia.
Cassetti 5: Spinge poco e riesce a subire il contropiede in più di una circostanza. Un paio di chiusure apprezzabili, ma anche troppi metri concessi a Giaccherini e a Nagatomo.
Mexes 6: Una leggerezza in fase offensiva per poco non regala una pericolosa ripartenza agli avversari. Per il resto presidia bene la sua zona.
Juan 6,5: Si incolla a Bogdani, non lo fa respirare. Lo anticipa, lo sovrasta di testa. Una sola sbavatura, la Roma la scampa.

Roma-Cesena: le formazioni ufficiali. Julio Sergio recupera

 Roma-Cesena: le formazioni ufficiali che scenderanno in campo questa sera alle ore 20,45 allo stadio Olimpico per la prima gara del campionato italiano di serie A:

ROMA (4-3-2-1): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi; Menez, Vucinic; Totti.
A disposizione: Lobont, Burdisso G, Rosi, Taddei, Brighi, Simplicio, Okaka
Allenatore: Claudio Ranieri
Indisponibili: Adriano
Squalificati: /
Diffidati: /

Roma-Cesena, la Polizia: “Tifosi giallorossi, andate allo stadio due ore prima”

 Roma-Cesena: prima in campionato della squadra di Ranieri e prima stagionale per la Tessera del Tifoso. Luca Odevaine, Direttore della Polizia Provinciale e della Protezione Civile Provinciale di Roma, ha parlato a Radio Radio dell’esordio della Privilege Card:

Quali sono i consigli per i tifosi che si recheranno allo stadio stasera?
“Al di là della posizione pro o contro Tessera del tifoso, oggi cambia qualcosa nella logistica dello stadio. I tifosi della Roma sono abituati a riempire lo stadio all’ultimo. Oggi ci saranno dei pre-filtraggi. All’Obelisco ci sarà già il primo vero filtro. Per chi ha la tessera del tifoso l’entrata sarà più agile. Gli altri saranno sottoposti a maggiori controlli. Il consiglio è: andate allo stadio con due ore di anticipo”.

Roma-Cesena: nel prepartita la performance Love Difference

 Roma-Cesena: Michelangelo Pistoletto, nel prepartita della gara di questa sera allo stadio Olimpico, eseguirà una performance sull’arte e calcio per la pace nel mondo. Dal sito della società giallorossa:

Con Love Difference&Cittadellarte-Fondazione Pistoletto il gioco diventa un’occasione d’incontro e di riflessione sull’affascinante complessità delle diverse culture dell’area mediterranea.
Il campo da gioco del calciobalilla è uno specchio con la sagoma del Mar Mediterraneo. I giocatori vestono le maglie, ognuna diversa dall’altra, a rappresentare ciascuna delle selezioni nazionali dei paesi che circondano il Mediterraneo.
Nell’arena dell’antica Roma, la competizione si svolgeva con riti cruenti, nell’arena moderna, il calcio ha trasformato la competizione in evento di reciproco rispetto. Oggi il calcio, unitamente all’arte, dà allo Stadio il valore di un luogo che diffonde un nuovo modello di integrazione culturale e civile.
Il 28 agosto alle 20:45 nello Stadio Olimpico di Roma inizia il Campionato 2010 – 2011 con l’incontro Roma – Cesena. Prima della partita ha luogo la performance LOVE DIFFERENCE di Michelangelo Pistoletto.

La Roma che non cambia

 Il Tempo:

Riparte la rincorsa dei giallorossi (ma anche di tutte le altre) all’Inter campione d’Italia che già ha mandato chiari segnali nella prima uscita stagionale a San Siro qualche giorno addietro. Stavolta però Totti & Co. non saranno soli, ma dovranno anzi sgomitare per meritare il ruolo di anti-Inter che il mercato assegnerebbe di diritto ad altri. Il colpo vero (aspettando che la scommessa su Adriano si riveli davvero «vincente») Ranieri lo ha fatto sul filo di lana, riuscendo a trattenere Burdisso al termine di una trattativa lunga ed estenuante.

La Roma riparte dall’Olimpico

 Dalle pagine del Corriere dello Sport:

Si gioca. Finalmente. Non se ne poteva più di amichevoli e trofei che hanno solo il senso di far felice qualche sponsor. La Roma, e pure qui ci sta bene finalmente, riparte dal suo stadio, stasera, contro il Cesena, da dove manca da una vita, centoundici giorni, cioè dalla penultima fatica dell’esaltante campionato concluso il sedici maggio scorso, a Verona, di fronte a oltre ventimila tifosi giallorossi perché chi tifa Roma non perde mai. Ci sarà, come succede ormai da diciotto anni, Francesco Totti. Non ci sarà, invece, l’Imperatore. Adriano è stato costretto a fermarsi per un problema muscolare che lo obbliga a rimandare l’effetto che fa giocare da romanista all’Olimpico. Non ci sarà, pure, lo stesso Olimpico di sempre, quello a cui siamo stati abituati.

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