Totti e Cassano per la prima volta contro. Mexes, il rientro è per il 2010

 “Bisogna pensare  alla partita di domenica, non dobbiamo più pensare a quello che è successo nel derby, questo spetta ai nostri tifosiha dichiarato Claudio Ranieri a margine del premio per giovani calciatori “Città di Frascati Amedeo Amadei”, organizzato dal Roma Club Frascati. L’euforia da derby appena passato continua ad aleggiare tra le strade di Roma; si sente nelle radio, nei bar e nei pensieri dei tifosi giallorossi. Questa mattina, alla ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico giallorosso, un gruppo di supporters romanisti ha esposto uno striscione: “Che gioia, grazie! Grazie Rosella, grazie ragazzi, grazie mister, avete spento i gufi! Stranamente passano per romanisti giornalisti marchettari e radio“. Fuori dai cancelli del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria si continua a ricordare l’impresa degli undici giallorossi che hanno superarto la Lazio nella stracittadina capitolina di domenica sera, mentre dentro si preparava la sfida agli uomini di Delneri di domenica prossima.

Il derby dei francesi: da Candela a Menez tra gioie e dolori

 “Credo che per nessuno sia una partita normale se è di queste parti, il derby è il derby. Da domani inizieremo a pensarci”. Claudio Ranieri, nel dopo gara di Roma-Basilea, incontro di Europa League che ha visto i giallorossi imporsi per 2-1 e raggiungere la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale, ha un pensiero fisso: il derby. Sarà la sua prima stracittadina da allenatore giallorosso, anche se da giocatore ha già affrontato la Lazio con la maglia giallorossa: “Le mie sensazioni sono uguali alla prima volta, come quando affrontai la Lazio nelle giovanili della Roma. Erano dei derby molto combattuti e molto coreografici. Mi auguro che quello di domenica sia un derby caldo, ma leale” ha dichiarato a margine della conferenza per la presentazione dell’evento “Roma scende in campo per combattere la fame nel mondo”, in programma oggi al Campidoglio. Un derby che ha un sapore particolare per Philippe Mexes, francese di nascita ma romano d’adozione: “E’ una partita diversa dalle altre, quando arriverà domenica ci penseremo, non vedo l’ora. Sono tranquillo”, aveva dichiarato alla vigilia della gara contro il Basilea.

Ranieri prepara la sfida al Basilea con un pensiero verso il derby

 Ad un giorno di distanza dalla sfida di Europa League, a tener banco nei pensieri di tutti i tifosi giallorossi è la stracittadina di domenica pomeriggio. Domani sera all’Olimpico scenderà il Basilea, primatista con nove punti del girone E, ma la gara contro gli svizzeri sembra essere solo un ostacolo verso il centosessantaquattresimo derby tra campionato e coppe. La domanda è una: meglio concentrarsi alla sfida ai cugini per distanziarli ancora di più in campionato e tenerli così ancorati nelle zone basse, bassissime, della serie A, oppure cercare di concentrare tutti gli sforzi contro il Basilea e centrare la qualificazione in Europa League? A risolvere l’enigma c’ha pensato Claudio Ranieri, che oggi, durante l’infuocata conferenza nella sala stampa di Trigoria, ha dissipato ogni dubbio: “Qual’è il match più importante tra il Basilea e la Lazio? Tutte e due”. Domani sera arriverà il Basilea, sarà un match decisivo per il passaporto europeo che dovrà portare la Roma verso i sedicesimi di finale di Europa League. “In Europa vogliamo andare avanti, dobbiamo fare risultato – continua il tecnico giallorosso –  Il Basilea è una signora squadra, gioca bene, e noi la dobbiamo battere”.

Le Pagelle di Atalanta-Roma: riscatto Vucinic, Perrotta devastante, Mexes monumentale

 Julio Sergio: 6– Incolpevole sul gol subito nel primo tempo, è sempre attento e concentrato per tutti i novanta minuti.
Motta: 6 – Soffre molto le percussioni di Bellini sulla sua corsia di competenza. Il vantaggio bergamasco proviene dopo una sua svista. Poi nella ripresa si riprende e da’ una mano anche alla manovra offensiva. Dal 36′ s.t. Burdisso S.V.
Mexes: 7,5 – Impressionante. Di testa non ne lascia neanche una: salta, difende, sale, anticipa e non sbaglia nulla. Partita monumentale del difensore francese.
Juan: 7 – Si rivede in campo e questa è già una notizia. Poi corre, lotta e anticipa per tutti i novanta minuti. Salva il risultato in più di un’occasione.
Riise: 6 – Partita senza particolari patemi. Soffre di più nella ripresa quando i nerazzurri si fanno più pressanti per cercare il pareggio. Prova qualche discesa e un paio dei suoi soliti tiri che però non fanno male.

Roma, Juan è o.k. Ballottaggio con Mexes e Burdisso

Juan si dice finalmente pronto per tornare a giocare: il brasiliano potrebbe essere schierato da Claudio Ranieri già domenica nella gara contro l’Atalanta. Il dilemma, a questo punto, è per paradosso quello di capire chi mettere fuori tra Philippe Mexes e Nicolas Burdisso, entrambi in condizioni di forma ottimali. A meno che il tecnico testaccino non decida proprio di cambiare modulo e tenerli tutti e tre in campo. A riportare le prime indiscrezioni è Il Corriere dello Sport edizione odierna:

Difesa sotto accusa: i numeri inchiodano Mexes & Co.

 Dodici giornate. Venti gol subiti: 1,66 a partita. Uno ogni 57 minuti. Nove difensori si spartiscono le responsabilità. La linea a quattro non è mai riuscita a completare una partita di campionato indenne (l’ultima risale a Roma-Chievo del 3 maggio scorso).

Totti, Menez, Mexes e Vucinic: in quattro per la rinascita

Stando al Corriere dello Sport – ma non facciamo fatica a condividere quanto affermato – la rinascita della Roma (chiamata a dare seguito ad un periodo di buona forma) potrebbe attribuirsi ad almeno quattro fattori che hanno, ciascuno di essi, un nome e un cognome: il recupero di Francesco Totti, la crescita di Jeremy Menez, il ritorno di Mirko Vucinic e Philippe Mexes ai livelli cui ci hanno abituati.
Ecco il brano testuale:

Roma alla francese: Menez e Mexes sono rinati, Faty la scoperta

Una delle chiavi di volta che hanno consentito alla Roma la possibilità di inanellare una serie di risultati utili – a partire dalla gara dell’Olimpico contro il Bologna – è quella della condizione di forma delle due stelle francesi a disposizione di Claudio Ranieri: Philippe Mexes, tornato alle prove maiuscole cui aveva abituati e rinvigorito dalla fascia di capitano (indossata per le concomitanti assenze di Francesco Totti e Daniele De Rossi), e Jeremy Menez, in grado di mettere in fila tre belle prestazioni. Una Roma alla francese, secondo i giornalisti di Leggo, che ora convince. Rassegna stampa, testuale:

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