Totti e Cassano per la prima volta contro. Mexes, il rientro è per il 2010

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 “Bisogna pensare  alla partita di domenica, non dobbiamo più pensare a quello che è successo nel derby, questo spetta ai nostri tifosiha dichiarato Claudio Ranieri a margine del premio per giovani calciatori “Città di Frascati Amedeo Amadei”, organizzato dal Roma Club Frascati. L’euforia da derby appena passato continua ad aleggiare tra le strade di Roma; si sente nelle radio, nei bar e nei pensieri dei tifosi giallorossi. Questa mattina, alla ripresa degli allenamenti dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico giallorosso, un gruppo di supporters romanisti ha esposto uno striscione: “Che gioia, grazie! Grazie Rosella, grazie ragazzi, grazie mister, avete spento i gufi! Stranamente passano per romanisti giornalisti marchettari e radio“. Fuori dai cancelli del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria si continua a ricordare l’impresa degli undici giallorossi che hanno superarto la Lazio nella stracittadina capitolina di domenica sera, mentre dentro si preparava la sfida agli uomini di Delneri di domenica prossima. Ma una notizia ha dissipato l’euforia post derby: Philippe Mexes darà forfait per la trasferta di Genova. Nella gara contro i biancocelesti, il francese è stato costretto ad uscire dal terreno dell’Olimpico al 44° minuto di gioco (al suo posto l’eroe della partita Marco Cassetti), a causa di un problema al ginocchio destro. Il romanista ha dato un calcio alla panchina, tanta era la rabbia per l’infortunio. Nel movimento il ginocchio si è leggermente girato ed il difensore ha accusato un pò di dolore. Oggi l’arto è asciutto ma lo staff di Trigoria, questa mattina, ha valutato le condizioni presso il Policlinico Gemelli. “Le indagini effettuate hanno escluso lesioni a carico delle strutture capsulo-legamentose” si legge nel comunicato diramato dalla società.  Il responso è una lieve distrazione del collaterale esterno destro che gli farà saltare il match contro la Sampdoria. Nulla di così grave anche se il francese sarà costretto a saltare il match contro Cassano e quasi certamente anche Roma-Parma, ultima gara del 2009 prima della pausa invernale del campionato. Mexes dovrà stare a riposo per 10-15 giorni per poi tornare ad allenarsi insieme ai suoi compagni. Il rientro è prefissato per il 2010. Anche il portiere Doni ha saltato la doppia seduta d’allenamento odierna. Per il brasiliano, però, lo staff giallorosso è ottimista: Doni ha svolto un lavoro differenziato in palestra, colpa un problema alla schiena, ma già da domani sarà sul terreno di gioco per preparare la sfida a Cassano. Proprio l’attaccante barese è l’ex di lusso della sfida di domenica sera, avendo giocato 118 incontri e siglato 39 reti durante le sue 5 stagioni in giallorosso, prima di lasciare la Capitale, con destinazione Madrid. Dopo una lunga trattativa passò ai galacticos dove in due anni riuscì a scendere in campo solamente in 19 occasioni (segnando 2 gol). Sono 238, invece, le sue presenze in serie A (118 con la maglia giallorosa) nelle quali è riuscito a siglare 68 reti tra Roma (39), Sampdoria e Bari, con cui esordì in serie A l’11 dicembre 1999 appena 17enne, nel derby contro il Lecce, perso per 1-0. Domenica Antonio ritroverà da avversaria la Roma, già affrontata 6 volte e avrà di fronte Francesco Totti. “Sono convinto che Totti e Cassano si saluteranno, le vicende passate sono state ampiamente dimenticate” ha affermato Giuseppe Marotta, amministratore delegato della formazione ligure. Al fischio d’inizio del match (ore 20,45) lo scopriremo.
TOTTI CONTRO CASSANO – Totti contro Cassano: chi Roma l’ha scelta a vita e chi invece l’ha abbandonata per cercare fortune altrove. Domenica sera i due ex compagni si troveranno sullo stesso terreno di gioco per la prima volta in campionato (oltre i sei minuti effettuati il 29 ottobre 2009). Nei tre precedenti del barese contro la sua ex squadra, infatti, la sfida era priva del numero dieci giallorosso. Il 4 maggio 2008, alla 36° giornata del campionato 2007/2008, la Roma di Luciano Spalletti si impose con un secco 0-3 sulla Sampdoria di Mazzarri e Cassano (che venne anche sostituito da Bonazzoli), grazie alle reti di Panucci, Pizarro e Cicinho. Un anno più tardi, il 14 gennaio 2009, una doppietta di Baptista regalò il successo ai giallorossi nel recupero della sfida del 29 ottobre, sospesa per il diluvio che si abbatté sull’Olimpico (la pioggia fece terminare l’incontro tra i due fuoriclasse dopo appena sei minuti di gioco). Nella gara di ritorno, giocata il 15 marzo, una doppietta di Pazzini e due gol di Baptista chiusero l’incontro in parità; anche in quella occasione Totti e Cassano non si incrociarono. L’unica rete del fantasista barese contro i colori giallorossi risale al 6 gennaio del 2000, una delle sue partite al Bari prima di trasferirsi nella Capitale. La gara terminò 3-1 per la Roma ma fu di Cassano l’unica rete barese. In sei incontri non ha mai superato la formazione di Trigoria: sono 3 i pareggi conquistati, così come 3 sono le sconfitte subite. Di tutt’altri numeri è ricco il bottino di Francesco Totti contro la Sampdoria. Sono 13 gli incontri totali contro la squadra doriana con 7 vittorie (53,8%), 4 pareggi (30,8%)e 2 sconfitte subite (15,4%). Quando vede blucerchiato il capitano si esalta: sono 11 le sue reti contro gli uomini liguri ed alcuni anche di straordinaria fattura: come la gara del 26 novembre 2006 quando da un cross di Cassetti (sempre lui) riuscì a colpire il pallone di sinistro da posizione defilata trafiggendo il portiere Berti.
LA STORIA DEL MATCH – Il primo incontro in assoluto si disputò il 10 marzo 1935 tra l’allora Sampierdarenese (successivamente nel 1946 diventò U.C. Sampdoria) e la Roma di Fulvio Bernardini, allenata da Luigi Barbesino nella 19esima giornata del campionato 1934/35, quando la serie A passò da 18 a 16 squadre e la formazione giallorossa si fregiò dell’onore di avere Guaita come capocannoniere con 28 reti siglate. La partita allo stadio del Littorio finì 1-0 grazie al gol di Cappellini al settimo minuto del primo tempo. La vittoria più larga subita dalla Roma risale al 16 febbraio 1947 quando il campionato italiano salì di nuovo a 20 squadre partecipanti, dopo la fine della guerra e la riapertura delle frontiere. Durante la 20esima giornata, allo stadio Luigi Ferrarsi, la Sampdoria superò i giallorossi, capitanati da Amadei, con un netto 4-0 grazie  ai gol di Fabbri, Barsanti, Fiorini e Gramaglia. Qualche anno più tardi, il 17 dicembre 1950, Coscia al primo minuto di gioco (marcatore più veloce nelle sfide), firmò l’1-0 con il quale la squadra ligure superò i giallorossi dando così un’altra amarezza ai tifosi della Sud nella stagione che si concluse con la retrocessione del 1950/51 (il 17 giugno 1951 la Roma finì in B, data vendicata 50 anni più tardi con la conquista del terzo scudetto). L’ultima vittoria romanista risale a due stagioni fa: il 4 maggio 2008, Panucci, Pizarro e Cicinho con i loro gol permisero alla Roma di Spalletti di espugnare Marassi. La gara dello scorso anno vide il pareggio tra le due formazioni per 2-2 grazie alle doppiette di Pazzini e di Baptista (4 reti per lui contro la Sampdoria in due gare). Ma per la prima volta in campionato, Francesco Totti ed Antonio Cassano finalmente potranno calcare lo stesso terreno di gioco. Diluvio permettendo.


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