Da La Gazzetta dello Sport:
Quattro matrimoni e un Mondiale. No, non un funerale: perché Adriano non è più «morto» per il calcio, come si era annunciato, e questo l’hanno detto gli ultimi mesi al Flamengo e la convocazione di Dunga per Brasile-Irlanda di stasera; ma è il Sudafrica che potrà certificare la seconda vita di questo ex bambino grande e grosso che lotta per diventare uomo. In campo, e fuori dai campi di calcio.
Come padre e figlio Se c’è un uomo che lo sta aiutando, quello si chiama Carlos Dunga. Che si è seduto sulla panchina della Seleçao e ha sposato l’idea di piazzare il peso dell’attacco più osservato del mondo sulle spalle larghe di Adriano; nel frattempo quello si è un po’ perso e Dunga ha trovato l’affidabilità e i gol di Luis Fabiano, maal c.t. il progetto balla ancora in testa e il rapporto è rimasto solido a dispetto del tempo e degli inciampi dell’Imperatore.
Luca Toni è stato intervistato da Il Tempo. Ecco le parole del numero 30 giallorosso:
Daniele De Rossi si è confessato a La Gazzetta dello Sport: Ecco le parole del numero 16 giallorosso:
«Mi manca questo e un altro anno, quindi abbiamo tempo per valutare la situazione. Io sto bene qua, l’ho sempre detto e vediamo cosa succede: voglio restare. Ovvio che non dipenderà solo da me». Philippe Mexes ha mente solo la Roma. Da Il Tempo:
Luca Toni, intervistato da Il Messaggero ha parlato di Roma, della Roma e non solo:
Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero:
“A giugno farò le valutazioni per tutti… non solo per Totti. Ho visto la grande prestazione di Luca Toni. È stata sorprendente. Contro il Chievo ha fornito una grande prestazione. L’ho vista come l’avete vista tutti voi. È stata una prestazione anche sorprendente, considerato che non giocava una partita da diversi mesi”.