Lippi: “Roma o Inter, in ottica Mondiale non cambia nulla”

 Marcello Lippi si sta preparando ai Mondiali 2010 in SudAfrica ma gli tocca sciogliere gli ultimi dubbi rispetto ai convocati. Di certo, fa sapere il Commissario tecnico a margine del seminario sugli sport di squadra organizato dal Coni, che ci sia in cima la Roma o l’Inter, a lui cambia poco.
VERTICE.Per me non cambia niente se in testa ci sarà la Roma o l’Inter. Cambierà per i tifosi, non per me. Voglio sfruttare con la massima attenzione questo ultimo periodo. Non vedo l’ora di avere a disposizione i miei giocatori e di andare in Sudafrica“.
VANTAGGIO MINIMO. Avere un punto di vantaggio in classifica è una cosa importante. Prima lo aveva l’Inter, ora lo ha la Roma. Cambia la prospettiva visto che prima si dipende dagli altri, dopo invece si ha il destino nelle proprie mani“.
GARE DECISIVE.La prossima giornata? No, non credo. Dopo ci saranno altri 12 punti a disposizione“.

Lippi: “I convocati per i Mondiali 2010? Avanti con i 30enni”

 Marcello Lippi comincia a parlare della rosa Azzurra che prenderà parte al Mondiale 2010. Meglio: il commissario tecnico della Nazionale ha iniziato ad aprire qualche spiraglio rispetto alla comitiva che rappresenterà l’Italia nel corso della competizione mondiale in SudAfrica. Lo ha fatto attraverso una intervista rilasciata al sito della Fifa: “I Mondiali si giocano con 7 partite in un mese, non abbiamo bisogno per forza di una Nazionale di 24enni. La qualità di un giocatore non si giudica solo in base all’età o alle qualità tecniche. Entusiasmo, esperienza, carisma, capacità di giudizio: tutto fa parte della valutazione. Se dovessi schierare questa squadra per un’intera stagione, probabilmente farei scelte diverse. Ma per un mese, non c’è problema. Balotelli? Cassano?

Juan e Baptista presentano la divisa del Brasile. Juan: “Roma, non ho bisogno di riposo”

 Juan e Julio Baptista questo pomeriggio si sono presentati presso il Nike Store di Via del Corso. I due brasiliani giallorossi hanno assistito all’evento della presentazione del nuovo completo verdeoro per il mondiale africano 2010 che aprirà i battenti il prossimo 11 giugnoLe maglie sono griffate Nike e per la prima volta sono ecocompatibili. Inoltre hanno inaugurato la nuova area interamente dedicata ai ragazzi: la «Players lounge», dove potrano accedere ad una serie di servizi esclusivi come la personalizzazione delle proprie scarpe, le anteprime degli innovativi prodotti Nike Football e l’incontro con grandi campioni. I due hanno risposto alle domande dei tifosi che si sono ritrovati per incontrare i giocatori giallorossi:
LA MAGLIA BRASILIANA – Baptista: “E’ una grande emozione vestire la maglia brasiliana e comporta grandi responsabilità. Quando sono in ritiro parliamo la nostra lingua, forse noi brasiliani sentiamo in modo particolare il legame con la Nazionale. Li riusciamo a giocare come sappiamo. Roma è del tutto simile, sia come clima che come calore della gente. assicurazioni da Dunga? Nessuno ha assicurato il posto. Ho conquistato la fiducia del mister e lui mi ha dato la possibilità di aiutare il Brasile”.

Aquilani: “Liverpool da sogno, seguo sempre la Roma. Ora sto bene”

Finalmente Aquilani: 84′ da titolare con la maglia del Liverpool nel corso del Boxing Day che ha messo di fronte i Reds e il Wolverhampton. Hanno vinto gli uomini in rosso per due reti a zero ma la notizia che fa enormemente piacere è che Alberto Aquilani, dopo una grande prestazione, ha ricevuto la standing ovation dall’Anfield Road, impazientre di vedere all’opera il calciatore fortemente voluto da Rafa Benitez. A fine gara, Aquilani si è raccontato ai microfoni di Sky Sport 24:
“È stata una giornata positiva, ho avuto la possibilità di partire dall’inizio. Era una gara difficile, ma avevamo bisogno dei tre punti. Ci siamo riusciti e questo è l’aspetto più importante di questa giornata. Ho bisogno di giocare. Ho perso troppo tempo e per ritrovare la condizione devo giocare. Con la Kop (la curva del Liverpool) ho un feeling molto positivo. Si aspettano tanto da me. Con Benitez ho un buon rapporto. Finora mi ha gestito. Adesso devo trovare la continuità. Gerrard e Torres? Anche con loro ho un buonissimo rapporto. Mi hanno accolto benissimo. Sono giocatori incredibili e ragazzi eccezionali. Io mi sono trovato in una situazione diversa da qualunque altro giocatore: sono nato a Roma, ho giocato nella Roma e sono tifoso della Roma, quindi per me è stato differente. Ma questa è un’esperienza calcistica e di vita completamente nuova. Sto imparando un’altra lingua. Sono contento di stare qui. Farò del mio meglio”.
Aquilani mette a tacere le voci che lo volevano affidarsi alle mani di una santona in una clinica belgradese:

Totti: contro il Bari, passando per il rinnovo del contratto, comincia la rincorsa al Mondiale 2010

La tripletta di Francesco Totti analizzata sulle pagine de Il Romanista: il Capitano giallorosso, infatti, vive l’ennesima sfida degna di nota che comincerà con il ritorno in campo di domenica prossima (molto probabile il suo impiego contro il Bari), proseguirà con il rinnovo del contratto e culminerà – questo è l’auspicio che sosteniamo a oltranza – con la rincorsa a una maglia per il Mondiale 2010 in programma in Sud Africa.
L’articolo:

Tutti per Totti

 Totti potrebbe tornare in Nazionale per disputare il suo ultimo Mondiale prima di chiudere una pagina che lo ha visto alzare al cielo la Coppa del Mondo nel 2006 a Berlino. Riportiamo l’articolo del quotidiano Leggo dove si parla anche del caso Cassano.

“Un giorno Cassano. Quello dopo Totti. O, perché no, tutti e due insieme. L’appello lanciato dal ct Marcello Lippi (D’ora in poi parliamo solo di nazionale) a quanto pare è rimasto inascoltato. Ieri a Coverciano ha preso parola uno dei pilastri azzurri, Daniele De Rossi. Ed ecco subito la classica divagazione su chi in ritiro, in vista della sfida decisiva di sabato contro l’Irlanda del Trap, non c’è. “Non credo che Totti rimarrà indifferente al fascino del Mondiale, rivederlo in azzurro sarebbe una piacevole sorpresa. A lui e Nesta nessuno metterebbe i bastoni tra le ruote”, ha sentenziato Daniele De Rossi, strizzando l’occhio al compagno di squadra in giallorosso e mettendo in crisi il ct che ha blindato il suo gruppo azzurro.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.