Mercato Roma: si punta su Silvestre, Palacio e Viviano

 Mercato Roma: Walter Sabatini vuole una Roma griffata Argentina. La nuova Roma americana sta lavorando da tempo per la rifondazione ro­manista, trattando giocatori avendo come punto di riferimento il quattro-tre-tre di Luis Enrique. Dal Corriere dello Sport:

CATANIA – Quando si parla di argentini in Ita­lia, il pensiero non può non andare al Catania. Dove ce ne sono una canestrata. E almeno un paio interessano la nuova Roma. Sono il difensore centrale Matias Silvestre e l’attac­cante Gonzalo Bergessio. C’è da dire che nei giorni in cui Sabatini è stato in Argentina, da quella partii c’era (e c’è ancora) l’ad del Ca­tania, Pietro Lo Monaco. Immaginare che i due si siano incontrati, garantiamo che non è peccato mortale.

Mercato Roma: Buffon o Marchetti

 Mercato Roma: oltre a scegliere il nuvo allenatore, Sabatini dovrà anche risolvere il problema numero 1: il portiere. Buffon e Marchetti sono le scelte, più lontana l’ipotesi Sorrentino. Dal Romanista:

Buffon vuole la Roma e a Trigoria lo aspettano (ancora) a braccia aperte. Il tempo, però, stringe e i dirigenti giallorossi si aspettano, da qui a breve, un passo concreto del portiere della Nazionale nei confronti della sua società. Costo del cartellino e ingaggio non sembrano problemi insormontabili ma c’è bisogno di fare chiarezza quanto prima. L’alternativa allo juventino si chiama Federico Marchetti del Cagliari.

Mercato Roma, Ventura: “Avrei una voglia pazzesca di allenare i giallorossi”

 Ecco le parole di Giampiero Ventura, circa un suo possibile approdo sulla panchina della Roma ai microfoni di Radio Ies:

Candidato alla panchina della Roma?
“Io dai tempi di Luciano Spalletti ho tantissimi amici a Roma, da Conti a Pradè. Sono venuto spesso a Trigoria sia per vedere, sia per farmi vedere, anche in tempi non sospetti. Avrei una voglia pazzesca di allenare la Roma, avrei a disposizione tanta qualità (si riferisce alla rosa, ndr), che se giustamente impiegata potrebbe stupire. La più grande gratificazione per un allenatore è vedere che i suoi giocatori sono coinvolti nell’organizzazione.”
Se non Ventura, chi per la panchina della Roma?
“Non so quale potrebbe essere un allenatore adatto alla Roma. Avrei detto Gasperini, ma ormai sembra vicino al Napoli. Dipenderà anche da quali giocatori rimarranno e quali no. Penso che prima però si debba pensare all’allenatore, poi alla squadra.”

Mercato Roma: Sabatini in viaggio per Lamela

 Mercato Roma: ieri Walter Sabatini è partito per Buenos Aires. Motivo del volo: vedere due-tre parti­te che gli interessano ma, soprattutto, por­tarsi avanti con il la­voro. Tra i giocatori da visionare il pezzo pregiato è Erik Lamela. Dal Corriere dello Sport:

(…) Ci sono almeno quattro-cinque partite che Sabatini può andare a ve­dere: oggi, diciannove italiane, c’è Ti­gre- Lanus, l’attaccante Stracqualur­si tra i padroni di casa, il centrocam­pista Guido Hernan Pizarro negli ospiti; sempre oggi, una nostra, In­dependiente­-Colon, il difensore cen­trale Leonel Galeano nei primi; do­menica, poi, alle ventuno Velez-San Lorenzo, tra i padroni di casa il cen­trocampista Augusto Fernandez; al­le ventitrè e dieci River-San Lorenzo con la stella Erik Manuel Lamela re del «Monumental»; volendo, lunedì, ci sa­rebbe anche Arsenal­ Boca con il difensore esterno Monzon tra gli ospiti.

Mercato Roma: Sabatini al lavoro per Neymar, Lamela, Paredes e Pastore

 Mercato Roma: Walter Sabatini e Franco Baldini lavorano attivamente alla costruzione della nuova squadra giallorossa. I nomi sono: Neymar, Erik Lamela, Leandro Paredes e Pastore. Dal Romanista:

Una squadra che dovrà avere una fisionomia ben precisa, partendo da un 4-3- 3 corto e rapido in cui i perni saranno De Rossi a centrocampo e Totti in attacco. E’ intorno a loro che si sta costruendo la squadra del futuro, guidata da un allenatore giovane e di successo, pronto a guidarla con idee, passione e professionalità.

Mercato Roma, Pizarro: “Voglio restare”

 Dal Romanista:

«Vorrei restare a Roma». Pizarro lo ha fatto sapere ai suoi amici più cari. Solo se la Roma gli chiedesse di partire, David potrebbe accettare l’idea di un divorzio anticipato. Si è parlato di un interessamento dell’Olympiacos, si è detto che Pizarro lo potrebbe prendere in considerazione perché stanco di Roma e della Roma. Ma no. O meglio sì, ok, è possibile che David possa interessare alle grandi d’Europa. Ma il Pek non è stanco di Roma e della Roma. Lo è semmai in assoluto. Ma per una stagione che definire travagliata è dir poco. Attende con impazienza, un po’ come tutti nello spogliatoio romanista in verità, di poter conoscere la nuova dirigenza. Di poter parlare con Sabatini, per esempio. Accadrà presto. La prossima settimana. Al neo diesse, Pizarro dirà che ha ancora due anni di contratto, che qua sta benone, che l’unica sua preoccupazione è quella di curarsi. Ecco, David non vuole più vivere un’altra stagione così. Ha giocato con le infiltrazioni, viene da quella dannata infiammazione al ginocchioche l’ha portato, il passato inverno, a farsi curare nel suo Cile. Prima la salute, poi la Roma. Ci sta. Pizarro non creerà problemi alla società anche qualora gli venisse chiesto di non opporsi alla cessione. Perché il ragionamento che potrebbero fare a Trigoria è: David ha un contratto fino al 2013 e non possiamo rischiare un altro caso Méxes, che negli ultimi 12 mesi non avrebbe mai rinnovato se non a cifre, forse, faraoniche.

Mercato Roma, sei nomi per la panchina. Torna Peruzzi come dirigente?

 Dal Corriere dello Sport:

Qualcuno ieri dava Walter Sabatini in partenza per l’Argentina. In realtà ieri il neo-direttore sportivo giallorosso ha incontrato un’altra volta Angelo Peruzzi (l’ultimo colloquio risaliva a venti giorni fa) e sono state poste le basi per far tornare l’ex portierone di Blera a Trigoria, da dove se ne andò venti anni fa. A Peruzzi è stato proposto l’incarico di dirigente addetto alla squadra. Devono essere definiti meglio competenze e ingaggio, ma c’è la massima volontà di convincere Peruzzi a lasciare la Nazionale e tornare alla Roma. Un ritorno che farebbe felicissimo Francesco Totti, grande amico dell’ex portiere.
PISTA ESTERA – Sabatini e Baldini sono al lavoro per cercare l’allenatore. Le prime scelte erano Guardiola, Ancelotti e Villas Boas. Sono sfumate quasi tutte e tre, solo per il portoghese Baldini ha ancora una piccola speranza e lo incontrerà nei prossimi giorni. Ma per forza di cose bisogna scendere di livello. I due dirigenti stanno studiando i campionati europei. Hanno sei candidati, tra gli allenatori che giocano un certo tipo di calcio (offensivo) e che sono ai vertici nei lo­roPaesi. Una candidatura importante è quella di Didier Deschamps, allenatore del Marsiglia, il tecnico che riportò in serie A la Juventus. Ha 42 anni, ma ha già una notevole esperienza in panchina. Si è giocato fino all’ultimo lo scudetto in Francia con il Lilla di Garcia, un altro allenatore apprezzato dai nuovi dirigenti, ma che avrebbe bisogno di un periodo di rodaggio in Italia.

Mercato Roma, per la panchina spunta Pioli. Rinnovo con tetto d’ingaggio per De Rossi

Dalla Gazzetta dello Sport:

Toc toc: è il futuro che bussa alla porta. Ed anche con una certa urgenza, perché la rifondazione romanista non può più aspettare e gli intralci non mancano. Tra l’altro, in UniCredit è in arrivo un avvicendamento: Peluso (che ha seguito la trattativa) andrà alla Fon. Sai. e al suo posto è in arrivo Cataldo, vicino al vice a. d. Fiorentino. Inutile dire come si attenda con ansia la scadenza per oggi delle (eventuali) eccezioni dell’Antitrust alla procedura di acquisizione. Se non saranno poste domande (come si pensa), da domani si potrà stabilire le tappe che portino al definitivo passaggio di proprietà. Fiorentino: «Competitivi» Lo stesso Fiorentino, comunque, è uscito allo scoperto: «Il caos economico non ha giovato. I mancati introiti di Champions sono un problema ma non il problema: avevamo fatto un piano che già lo prevedeva, quindi sono confermate le nostre previsioni non ottimistiche, ma faremo un aumento di capitale per predisporre le risorse necessarie. Tutte le strategie sportive le lasceremo agli americani. Con Tom ci sentiamo quasi quotidianamente, non è accigliato per la stagione non positiva, ma non vede l’ora di cominciare. Darà quell’impronta manageriale che è mancata. L’idea è di fare una squadra competitiva» .

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.