L’articolo integrale de Il Romanista:
Bari-rivelazione al tappeto con l’hattrick griffato Francesco Totti. E allora perché non riproporla anche domenica a Bergamo? A grandi linee dev’essere stato questo il pensiero di Ranieri, che anche nell’allenamento di ieri ha insistito nell’esercitazione tattica con Menez, Vucinic e Totti contemporaneamente in campo. Nella partitella, ludica sino ad un certo punto perché sono state fatte le prove anti Atalanta, mister Claudio ha proposto il suo trio delle meraviglie con il gruppo in maglia rossa. E ha provveduto a testarlo in un 4-2 3-1 con Taddei a destra, Mirko a sinistra e il ventiduenne di Vitry sur Seine alle spalle del numero 10.

Questo è l’articolo del Corriere dello Sport sulla voglia di Jeremy Menez di restare alla Roma.


«Mourinho è un bene per il calcio italiano. Anche se non siamo mai d’accordo davanti ai microfoni». Parola di Claudio Ranieri. “Noi cercavamo di giocare, l’Inter magari ha avuto una serata storta. Quando ripartivamo, i nostri avversari ricorrevano al fallo sistematico. Io ieri non ho detto niente sull’arbitro. Quando Mourinho ha detto che il signor Rocchi ha diretto male e ha spezzettato il gioco, mi è sembrato giusto mettere i puntini sulle “i”. In tv si è visto quante volte siamo stati falciati”, continua Ranieri a ‘La politica nel pallonè su GR Parlamento. Il tecnico giallorosso fa poi il punto della situazione dopo 2 mesi sulla panchina della Roma: “La mia ambizione è arrivare tra i primi 4. Non voglio illudere nessuno: cerchiamo di costruire questo sogno e alla fine vediamo.
Jeremy Menez, prima di imbarcarsi sul volo che da Malpensa ha riportato la squadra giallorossa a Roma, ha commentato la prestazione sua e della squadra, nella partita contro l’Inter: “Contro l’Inter abbiamo giocato proprio bene, a viso aperto e con la giusta personalità. Quella nerazzurra è un’ottima squadra ma la Roma vista a San Siro ha proposto un mix vincente fatto di grinta, tenacia e qualità. Giocando in questo modo, mantenendo certe caratteristiche, in poco tempo potremo toglierci molte soddisfazioni. E, soprattutto, potremo risalire tante posizioni arrivando pian piano in zona-Champions. Sono quelle le zone della classifica che ci competono. Dunque, tutto è possibile. Il mio ruolo? Non credo di essere un trequartista –afferma il francese a Romanews.eu- sono più adatto per giocare da seconda punta.
Julio Sergio – 7: Una prova super per il portierino brasiliano. Vola tra i pali ed è sicuro nelle uscite. Incolpevole sulla rete del pareggio interista.