Ranieri: “La mia ambizione è arrivare tra le prime quattro”

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 «Mourinho è un bene per il calcio italiano. Anche se non siamo mai d’accordo davanti ai microfoni». Parola di Claudio Ranieri. “Noi cercavamo di giocare, l’Inter magari ha avuto una serata storta. Quando ripartivamo, i nostri avversari ricorrevano al fallo sistematico. Io ieri non ho detto niente sull’arbitro. Quando Mourinho ha detto che il signor Rocchi ha diretto male e ha spezzettato il gioco, mi è sembrato giusto mettere i puntini sulle “i”. In tv si è visto quante volte siamo stati falciati”, continua Ranieri a ‘La politica nel pallonè su GR Parlamento. Il tecnico giallorosso fa poi il punto della situazione dopo 2 mesi sulla panchina della Roma: “La mia ambizione è arrivare tra i primi 4. Non voglio illudere nessuno: cerchiamo di costruire questo sogno e alla fine vediamo. La classifica è corta, noi siamo in un limbo. In questo campionato, 2 vittorie consecutive possono cambiare la situazione. Quando sono arrivato, mi aspettavo una situazione più caotica. Invece ho trovato uno spogliatoio compatto, unico, con tanti bravi ragazzi. Ecco, forse sono troppo bravi. La squadra ha avuto una falsa partenza, ma ha reagito e ora si sta ritrovando. Nell’ultimo periodo abbiamo raccolto poco, è stato importante fornire una dimostrazione di orgoglio e disciplina tattica contro l’Inter. Abbiamo imbrigliato una superpotenza, sono contento di come abbiamo giocato”. A Milano, la Roma ha giocato forse l’ultima gara senza il capitano Francesco Totti, fermo dopo l’operazione al ginocchio: “Torna dopo la sosta? Me lo auguro. Ha iniziato a svolgere un lavoro differenziato in palestra, ora comincerà a correre in campo. È difficile fare previsioni: abbiamo 15 giorni di tempo per lavorare, mi auguro di averlo almeno in panchina. Vucinic da qualche tempo non subisce infortuni, le partite gli servono come allenamento. Progressivamente troverà la condizione fisica. Menez ha 22 anni, si sta formando. Ha una classe cristallina. Sappiamo quanto sia difficile l’approccio al calcio italiano: è un grossissimo giocatore”, dice Ranieri, che accoglierebbe a braccia aperte un centravanti nel mercato di gennaio: “Vediamo cosa si può fare: se possiamo scegliere, cercheremo di sbagliare il meno possibile. L’Inter ha ancora qualcosa in più rispetto a tutti. Penso che tra Juve e Milan, i bianconeri siano più attrezzati. La Juventus? Ci sono tifosi juventini che mi salutano con affetto. I dirigenti? Non abbiamo niente da spartire”. L’ultima stoccata è per Tuttosport, il quotidiano torinese, che nella scorsa stagione evidenziò le lacune della gestione tecnica dell’allenatore romano, dopo la gara di ieri ha titolato ‘Grazie Ranieri!’: “Non leggo mai quel giornale. Se non mi nominano sono ancora più contento”.


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