Piovono soldi sulla Roma. Si compra? Macchè

 Soldi contanti nelle casse della Roma grazie alla sottoscrizione dei contratti con gli sponsor Wind e Kappa. Roba che uno immagina di potersi permettere chissà che campagna acquisti, e invece no. Nemmeno stavolta sarà così. Da UIl Corriere dello Sport:

Sono soldi, tanti e garantiti per un lungo periodo: sette anni. Tanto dura il contratto che la Roma ha firmato con il suo sponsor tecnico, la Kappa. Le maglie e le divise della squadra avranno il logo dell’azienda partner fino al 2017 in cambio di una cifra molto importante: 47,7 milioni di euro complessivi, esclusa l’Iva ed esclusi i bonus che deriveranno dalla commercializzazione dei prodotti della Roma.

Roma – Sculli: Genoa indispettito

 Giuseppe Sculli è oramai obiettivo dichiarato della Roma di Claudio Ranieri anche se la trattativa per portare l’esterno lontano dalla Lanterna pare complicata. In primo luogo per il fatto che al club di Preziosi starebbe bene ragionare sulla base del trasferimento in rossoblu di Matteo Brighi, in secondo luogo perchè il Grifone pare infastidito dal modo in cui i vertici capitolini si sono mossi per arrivare al calciatore. Da Il Corriere dello Sport:

Se Burdisso è la priorità assoluta, la Roma non ha dimenticato di avere una forte necessità di esterni. Sia in difesa che in attacco. Sul primo fronte i favoriti sono Isla e Rosi (in comproprietà con il Siena) per la fascia destra e Bellini per la sinistra. Qualche metro più avanti una strada ragionevole porta dritta a Sculli. Ma con il Genoa, che è interessato a Brighi, la trattativa non è facile. Perché la Roma valuta Brighi quanto Sculli, mentre il Genoa è favorevole a uno scambio purché sia accompagnato da un “incentivo” in denaro oppure da un giocatore di prospettiva (Cerci). E poi Preziosi è irritato per come la Roma si sarebbe mossa. «Hanno parlato ai procuratori del giocatore senza trattare con noi» dicono a Genova. Al di là delle schermaglie, in questo caso l’affare si può chiudere se le due società decidono di inserire nel discorso altri giocatori. Alla Roma piace anche Mesto, per esempio: è un esterno a tutta fascia, ha corsa e qualità, potrebbe coprire due o tre ruoli e risolvere diversi problemi. Inoltre Amelia, che si è detto disponibile per questioni di cuore a fare il secondo portiere solo nella Roma, spinge per partecipare all’operazione.

Guberti: “Roma, lasciami restare”. Biglietto da visita: gol alla Lazio da blucerchiato

 Stefano Guberti a margine della felice esperienza alla Sampdoria – con cui è riuscito a conquistare i preliminari di Champions League – torna a Roma. Per restare? Per partire ancora’ E’ presto per saperlo, di sicuro l’accorato appello del centrocampista non lascia adito a dubbi: vuole convincere Claudio Ranieri. Da Il Corriere dello Sport:

Il sottofondo è una musica bagnata. Dal telefono escono i suoni dei bar e quelli delle onde del mare, mescolati, mentre il futuro sembra lontanissimo e insignificante. Stefano Guberti si gode le vacanze a Formentera dopo un anno di stranezze: un autunno insicuro nella Roma, una primavera di fiori e champagne alla Sampdoria. Il film sdolcinato vorrebbe che la storia continuasse a Genova, con la Champions League da scoprire. Invece la realtà è un contratto di tre anni con la Roma, con tutte le incognite dell’equazione perfetta di una grande squadra. Guberti conosce la vita del calciatore sostituibile. Bravo ma non unico. La Sampdoria lo riprenderebbe, in comproprietà o a titolo definitivo, la Roma per lasciarlo libero chiede circa 6 milioni. Non c’è identità di vedute. A lui va bene così.
Stefano, come va in Spagna?
«Bene, fa caldo ma non caldissimo. Mi sto rilassando con gli amici, in attesa della nuova stagione».
La vecchia si è chiusa benissimo. Guberti in prestito alla Samp, Guberti titolare, Guberti in Champions.
«Sono stati mesi importanti. Sono contento di averli vissuti perché avevo bisogno di giocare con continuità per maturare. Ora torno alla Roma e spero di convincere Ranieri che posso essergli utile».
Cosa si aspetta adesso, a quasi 26 anni?

Adriano in Sardegna: le vacanze dell’Imperatore su un cabinato da 25 metri

 Archiviata la presentazione ufficiale, Adriano si gode le prime vacanze estive da giocatore della Roma. Meta scelta, la Sardegna; mezzo di trasporto, un cabinato di 25 metri; alloggio, gli stessi 25 metri che fanno da casa per l’Imperatore e i suoi amici. Intanto la madre del numero 8 giallorosso è di nuovo tornata in Brasile per rispondere alle domande degli inquirenti in merito alla vicenda – ancora tutta da chiarire – del legame diretto tra l’ex Falmengo e uomini di spicco della malavita sudamericana. Da Il Corriere dello Sport:

Sole, mare, relax, cabinato da venticinque metri abbondanti che fa pure da casa. Adriano e i suoi amici si sono rifugiati nel mare blu della Sardegna, barca ormeggiata al molo C del porto di Poltu Quatu, il «Ristorante del­l’orso» a un passo, la movida che da quelle parti, di questi tempi, non manca mai.

Sensi – Italpetroli: A.A.A. cercasi alleati

 Da Il Corriere dello Sport:

La partita è aperta e dovrà essere chiu sa in fretta. Possibilmente entro il 23 giugno, o entro fine luglio, come i tre ar bitri auspicano, anche se si potrebbe an dare anche oltre. Italpetroli e Unicreditsono alla resa dei conti, ma il presiden te del collegio arbitrale, Cesare Ruperto, il 23 vuo le giocarsi la carta della conciliazione, chiedendo ai titolari dei due gruppi (Rosella Sensi per Italpe troli e Alessandro Profumo o Paolo Fiorentino per Unicredit) di essere pre senti alla prossima riunio ne del Collegio. Gli avvocati del gruppo Italpetroli confidano nel fatto che il presidente Ruperto accolga l’istanza del gruppo che fa capo alla famiglia Sensi sul calcolo degli interessi, che hanno fat to aumentare sensibilmente il debito. Un’altra data importante sarà il 30 giu gno, quando i revisori dei conti dovran- no approvare il bilancio di Italpetroli. I revisori si riuniranno il 15 e il 20, ma la società di revisione al momento non ha preso una posizione al riguardo. I legali della famiglia Sensi non temono che si possa arrivare all’istanza fallimentare. Intanto ieri una nuova presa di posizione da parte di Unicredit ha riportato le parti su posizioni rigide. « Per ora non c’è alcuna ipotesi di accordo. Allo sta to non esiste alcuna tratta tiva tra le parti» , in riferi mento «alle notizie appar se in merito alla cessione del 51% di Italpetroli dalla famiglia Sensi al gruppo Unicredit e o alla cessione della As Roma allo stesso gruppo bancario. Il brevissimo rinvio dell’udienza arbitrale al 23 giugno è un atto previsto dallo stesso regolamento arbitrale » ha precisato un portavoce della banca all’Ansa.

Roma 2010/11: Cassetti e Taddei ci sono

 Marco Cassetti e Rodrigo Taddei: la Roma di domani riparte da due dei protagonisti delle ultime stagioni il cui contratto, in scadenza alla fine del mese, è stato prolungato. Per l’esterno di difesa, rinnovo di un anno; per il centrocampista, quadriennale che va incontro alle richieste di Taddei stesso. Da Il Corriere dello Sport:

Ieri Marco Cassetti, oggi Rodrigo Taddei. La Roma va avanti e ieri ha ufficializzato con un comunicato apparso sul sito della società, il prolungamento contrattuale di Marco Casseti per un’altra stagione, nuova scadenza il trenta giugno del prossimo anno.

Calciomercato Roma: Cicinho per Miranda

 Nessuno ne ha avvertito la mancanza, anche perchè i suoi ultimi mesi a Roma non sono stati affatto positivi. Ora, Cicinho, sta di casa a San Paulo per un prestito che durerà fino al prossimo agosto ma il cartellino del brasiliano è ancora di proprietà della Roma. Che, proprio in vista del ritorno dell’esterno difensivo, sarebbe interessata a intavolare con il club carioca uno scambio. Di là Cicinho, nella Capitale Miranda. Da Il Corriere dello Sport:

Prima Simplicio, dopo Adriano, ora pausa di riflessione. Qualche giorno per tirare il fiato, poi la Roma passerà alla fase due del suo mercato. Cioè il riscatto di Nicolas Burdisso dall’Inter (cosa che Claudio Ranieri considera assolutamente prioritaria), l’arrivo almeno di un paio di esterni, un centrale difensivo, forse un portiere e tutta una serie di cessioni con l’obiettivo di non salutare giocatori di primo livello (De Rossi, Vucinic e Mexes).

Adriano – Roma: dov’è che devo firmare?

 L’annuncio del primo acquisto stagionale (vero che c’è Fabio Simplicio che pare cosa fatta da tempo, ma nessuno l’ha ancora comunicato) da parte della Roma dovrebbe avvenire a ore: Adriano in giallorosso sarebbe un affare già concluso e – stando alle parole lette su Il Corriere dello Sport – si attende solo lo svolgimento di pure formalità, la limatura di differenze minime, l’accordo sui dettagli. Testuale:

E’ il giorno di Adriano. Daniele Pradè  si è imbarcato ieri sera a Fiumicino su un aereo Alitalia per San Paolo, dove poi prenderà un volo interno per Rio de Janeiro. Il direttore sportivo della Roma ha viaggiato con il procuratore Roberto Calenda, che è il rappresentante in Italia di Gilmar Rinaldi. Ci sono tutti i presupposti per chiudere l’affare. La Roma vuole il sì di Adriano, una volta cadute le riserve sul suo recupero psicofisico. E’ una scommessa che il club giallorosso vuole fare. Pradè ripartirà dal Brasile venerdì e arriverà a Roma sabato mattina. Probabilmente non ancora con il centravanti, ma con il suo sì. L’obiettivo è quello di chiudere l’operazione, trovare l’accordo economico con l’Imperatore, che sarà il primo rinforzo per la nuova stagione dopo Simplicio.

Roma, cessioni: Baptista verso la Spagna, Doni vede “English”

 Da Il Corriere dello Sport:

Il punto della situazione sarà fatto tra martedì e mercoledì prossimi in una riunione a cui parteciperanno Ranieri, Pradè, Montali, Conti e la dottoressa Mazzoleni che comunicherà quello che sarà il budget per il prossimo mercato (non è da escludere anche la presenza della dottoressa Sensi), budget che per le indiscrezioni trapelate sino a oggi, non sarà di quelli morattiani. Un conto, però, sono le cifre sulla carta, un altro è renderle fattibili. Non sarà semplice vendere e il primo a saperlo è il direttore sportivo Daniele Pradè che già da settimane è immerso completamente sulle questioni acquisti e cessioni.

Calciomercato Roma: da Isla a Ebouè, Ranieri e i 10 terzini

 Claudio Ranieri dovrebbe scegliere tra una decina di nomi: tanti sono i difensori di fascia che sembrano poter fare al caso della Roma e sui quali non sarebbe impossibile mettere le mani. A fotografare ciascuno degli uomini di retroguardia ci ha pensato il Corriere dello Sport, che in poche righe ha dettagliato caratteristiche e stato di forma di ciascuno. Testuale:

Andrea Masiello, 24 anni, Bari
Esterno destro basso ma anche in grado di ricoprire il ruolo di centrale difensivo. Bravo a difendere e a spingere. L’ultimo campionato, quello giocato con la maglia del Bari, è stato sicuramente il migliore per il ragazzo di Viareggio sul quale la Roma ha messo gli occhi.
Cristian Zaccardo, 28 anni, Parma
Campione del mondo nel 2006 in Germania, lanciato dal Palermo, reduce da un’ottima stagione a Parma dopo i due anni col Wolsfburg in Bundesliga dove ha vinto anche un campionato. Zaccardo è un altro esterno basso “eclettico”, bravo di testa e al centro della difesa.
Aleandro Rosi, 23 anni, Siena
Speranza giallorossa in lenta maturazione. Spedito a Siena prima in prestito e poi in comproprietà: romano e romanista, cresciuto a Trigoria, ha scalato posizioni conquistandosi una maglia da titolare. Veloce, instancabile. Grossi margini di miglioramento.

Roma, l’impegno di Rosella Sensi: “Saremo più forti”

 Rosella Sensi dichiara in maniera evidente la volontà di costruire una Roma ancora più forte di quella che ha combattuto per lo scudetto fino all’ultima giornata utile. L’articolo, in tal proposito, de Il Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri rimarrà più a lungo del suo anno di contratto perché come lui nessuno mai. Si proverà a costruire una Roma più forte pur nelle difficoltà economiche con cui non si può non fare i conti. De Rossi guai a chi lo nomina come possibile partente. Faremo chiarezza con i nostri tifosi sulla tessera del tifoso, già varata dal club giallorosso. Quattro verità, quelle del presidente della Roma, dottoressa Rosella Sensi, esternate al mondo ieri mattina, un po’ in fretta, «risponderò solo a poche domande» , un po’ infastidita e chissà perché, al termine della quinta edizione di “Insieme alla Roma per donare la vita”, manifestazione nata e cresciuta in ricordo di Luciano Fioravanti, zio della dottoressa.

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