Alessandro Profumo, ad di Unicredit, ha risposto così a chi gli chiedeva quando verrò venduta la Roma. «A breve – ha aggiunto Profumo durante un incontro con la stampa estera a Milano – sarà fatto un punto della situazione con l’advisor incaricato di ricercare possibili investitori». Venerdì, per la precisione, quando Rothschild informerà Unicredit sul lavoro svolto nelle ultime settimane e sulle prime manifestazioni d’interesse ricevute. Alla riunione dovrebbero partecipare Paolo Fiorentino e Piergiorgio Peluso per l’istituto di Piazza Cordusio e Alessandro Daffina per la banca d’affari.
Francesco Angelini
Vendita As Roma: ecco le novità
Approcci, consultazioni, incontri. Tra Londra e Milano si sta giocando la partita più importante per il futuro della Roma. Un affare da chiudere «in tempi brevi», come da comunicato che sancì il sofferto accordo per la ristrutturazione del debito dei Sensi, ratificato il 26 luglio scorso tra Italpetroli e Unicredit. La stesura ormai completata dell’«Information Memorandum», una sorta di scatola nera della società giallorossa che andrà verificata nei minimi dettagli dal potenziale acquirente, è solo un passaggio tecnico, perché le manifestazioni d’interesse si registrano da alcune settimane.
Roma, una dozzina di interessati. I soliti noti ma non solo
Sarebbero dodici le richieste di interesse avanzate nei confronti della A.S. Roma, la cui operazione di vendita è gestita da Rotschild. Da Finanza e Mercati:
Per la Roma scendono in campo più giocatori che in una squadra di stranieri. Secondo quanto risulta a F&M, sarebbero una dozzina le manifestazioni di interesse giunte sul tavolo dei consulenti di Rothschild per mettere le mani sulla «Magica». Il club gialloroso, come noto, è ufficialmente in vendita dopo che il controllo, di fatto, è passato in capo a Unicredit, a seguito della ristrutturazione del debito della holding della famiglia Sensi, ltalpetroli.
Cessione Roma: Sawaris, Angelini, Angelucci. Il punto
Da Il Sole 24 Ore:
Una Roma più competitiva sul campo grazie ai nuovi acquisti rende più ottimisti non solo i tifosi ma anche Unicredit e il suo advisor che sono alla ricerca di un compratore per la squadra giallorossa. I potenziali (o aspiranti) acquirenti non mancano, interesse di importanti investitori è stato sollecitato in Italia e all’estero, ma la strada per arrivare a un nuovo assetto azionario è ancora incerta: sul tavolo di Unicredit e del suo advisor non ci sono per ora offerte concrete su cui trattare formalmente. La cordata dell’imprenditore Francesco Angelini non decolla, il fondo Clessidra resta appesna sullo sfondo e la famiglia Angelucci ha più ambizioni che carte da giocare. Più serio è sembrato invece l’interesse di Naguib Sawiris, che pur alle prese con le difficoltà del suo impero ha fatto più di un pensiero sulla squadra romana: proprietario in Italia del gruppo del telecomunicazioni Wind, già sponsor dei giallorossi, il finanziere-imprenditore egiziano conta ora sul sostegno della famiglia al Cairo per chiudere l’affare.
Wind-Rothschild: primo passo
Si muove Naguib Sawiris. Rothschild, l’advisor scelto da Unicredit per vendere l’As Roma, ha iniziato quelle che possono essere definite delle vere e proprie consultazioni. Come annunciato ieri dall’AdnKronos, il primo interlocutore a sedersi al tavolo con l’amministratore delegato della banca, Alessandro Daffinà, è stato Wind. La società di telecomunicazioni controllata dalla Weather Investments del magnate egiziano Naguib Sawiris vuole l’As Roma. Non è una novità, qualcosa era già trapelato nei giorni scorsi. Ma ieri è stato compiuto un primo importante passo. Attenzione, è solo il primo. Ne seguiranno altri. Non si può parlare ancora di una trattativa, ma di una manifestazione di interesse.
Fondo Clessidra, Grimaldi: “La Roma ci interessa. Angelini c’è”
«Sì, la Roma ci interessa». Dopo le voci circolate durante l´estate Alessandro Grimaldi, senior partner e consigliere d´amministrazione del fondo di investimento Clessidra – uno dei più importanti in Italia – conferma l´interesse della sua società per il club giallorosso. «Pensiamo che possa essere un buon investimento».
Una squadra di calcio un buon investimento? Non si è sempre ritenuto il contrario?
«Non più. Proprio Repubblica ha pubblicato i risultati di uno studio di Stage Up secondo cui la redditività media di un club passerà, a parità di costi, da -8,3 milioni del 2008-2009 a +0,4 milioni del 2010-2011.
Clessidra: “Vogliamo la Roma”. Con Angelini e Unicredit
Futuro societario, l’articolo del Messaggero:
«CLESSIDRA è interessata a esaminare il dossier-Roma all’interno di una cordata» . Quindi assieme a partner che potrebbero essere Unicredit e Angelini. Dopo tante voci e indiscrezioni che si inseguono sui nuovi assetti del club, c’è finalmente l’ufficialità di un interesse. Tutto da concretizzare in una trattativa che allo stato non c’è ancora in senso tecnico. Ma Alessandro Grimaldi, uno dei soci fondatori di Clessidra sgr, una delle società italiane di risparmio gestito più autorevoli e prestigiose, dal buen retiro in provincia di Viterbo, ammette a Il Messaggero, che Clessidra è pronta. «Rothschild esaminerà questa soluzione perchè glielo abbiamo fatto sapere», spiega Grimaldi che non vuol aggiungere altro forse perchè non c’è molto di più.
Cessione Roma: Angelucci in pole, Angelini outsider
Da Il Corriere dello Sport:
Egiziani e cinesi, le ultime voci su eventuali acquirenti per la Roma si spingono sempre più lontano. In realtà l’unica manifestazione d’interesse concreta resta quella di Giampaolo Angelucci, che ha fatto un atto ufficiale e ha affidato all’Imi del gruppo Intesa il mandato di advisor per trattare con Rotschild, l’acquisto della Roma. Formalmente l’advisor scelto da Unicredit riceverà lunedì il mandato, ma in realtà si sta già muovendo.
Roma sondata
Egiziani e cinesi, le ultime voci su eventuali acquirenti per la Roma si spingono sempre più lontano. In realtà l’unica manifestazione d’interesse concreta resta quella di Giampaolo Angelucci, che ha fatto un atto ufficiale e ha affidato all’Imi del gruppo Intesa il mandato di advisor per trattare con Rotschild, l’acquisto della Roma.
Cessione Roma: Angelucci – Angelini, corsa a due tra il “C’erano un arabo, un cinese e un egiziano…”
Rothschild continua il lavoro certosino, dettagliato che mira all’individuazione di un acquirente per la Roma. L’advisor incaricato ufficialmente da Unicredit dall’istante immediatamente successivo al raggiungimento dell’accordo tra l’Istituto di credito e Italpetroli è in fase di ultimazione del dossier inerente la società giallorossa, concluso il quale si potrà finalmente iniziare a fare sul serio, fissando colloqui con i papabili candidati. Tra indiscrezioni di scarso rilievo e voci assai fondate, nel corso dei giorni si sono susseguiti i nomi di potenziali investitori sparpagliati per il mondo. Stando ai fatti, tuttavia, la linearità della Roma ai romani (magari romanisti) potrebbe complicarsi solo laddove vi fosse oggettivo riscontro da parte di Alessandro Daffina e soci rispetto al gradimento manifestato al di fuori dei confini europei. Ipotesi che, allo stato attuale, non ha particolare motivo d’essere. Quella cinese (misterioso miliardario) è una eventualità di poco conto, la pista araba ancora povera di contenuti, il plurimilionario egiziano – Naguib Sawiris – l’ennesimo nome accostato alla Roma con costanza esemplare (il suo nome era circolato già un anno fa) ogni qualvolta si parli di cessione. In realtà, nessuna informazione è arrivata in tal senso a Rothschild che, ovviamente, non preclude da parte sua alcuna eventualità.
Cessione Roma: Angelucci, Angelini e Malagò su tutti
La Roma ai romani sembra essere l’ipotesi più accreditata dalla stampa in ottica di cessione del club. Tra i papabili acquirenti, restano valide le opzioni che portano a Giampaolo Angelucci, Francesco Angelini e Giovanni Malagò. Da Il Corriere dello Sport:
La questione societaria è aperta, l’advisor cerca un compratore per la Roma, che prosegue la sua attività sotto la presidenza di Rosella Sensi, intenzionata a completare la campagna acquisti con i fratelli Burdisso. Gli accordi per la dismissione degli asset, Roma compresa, sono stati sottoscritti da Unicredit e Italpetroli il 26 luglio, anche se l’arbitrato si chiuderà solo l’11 ottobre, il presidente Ruperto resta a garanzia e verificherà i tempi e i termini dell’accordo.
As Roma: è scattata la fase 2
MOSSE – Studiare i conti fino a settembre Poi le trattative. Dunque, la palla è passata a Rothschild, che «dovrà procedere alla dismissione della Roma in tempi brevi», ma non troppo. Attenzione, la priorità è affidare il club ad un progetto serio di medio/lungo termine. No a soluzioni prendi e scappa. La partita la giocherà Alessandro Daffina, managing director della banca d’affari. La prima mossa: radiografare la Roma, risalire al reale stato patrimoniale del club. Se non scopre cosa si «nasconde» dietro i bilanci pubblici, non sa nemmeno quanto chiedere ai compratori.
La Roma sotto Unicredit: Rosella Sensi traghetterà verso il nuovo Presidente
Umberto Bossi direbbe “Tè vist”. Hai visto. Parli della Roma
Cessione Roma: da Angelini ad Angelucci passando per Geox e Luxottica
Messo in cassaforte l’accordo con Unicredit, alla Roma continua a mancare un proprietario, visto che il compito della nuova società – la Newco – è appunto quello di traghettare il club in attesa che si definisca una trattativa di cessione. I nomi che circolano nell’ambiente capitolino iniziano ad infittirsi sempre più: si era partiti con la famiglia Angelucci e Francesco Angelini e ora, al duo di candidati, si sono aggiunti anche Mario Moratti Polegato di Geox, Ernesto Bertarelli e Leonardo Del Vecchio di Luxottica.
Da M&F Dow Jones: